Turismo, Schifani alla BIT 2025: “Sicilia più internazionale”

Quello della BIT, rappresenta un momento di programmazione, confronto ed esposizione dei progetti futuri in ambito turistico

Anche quest’anno, la Sicilia – con la presenza di Renato Schifani in primo piano – prende parte alla BIT Milano, la Borsa Internazionale del Turismo che anno dopo anno coinvolge centinaia di migliaia di appassionati, addetti ai lavori e rappresentanti delle istituzioni.

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Quello della BIT, rappresenta un momento di programmazione, confronto ed esposizione dei progetti futuri in ambito turistico. In tal senso, la Sicilia – in mostra a Milano con uno stand interamente circondato da ledwall che rendono l’atmosfera davvero unica – nelle parole di Renato Schifani ed Elvira Amata ha introdotto il tema del rilancio delle terme di Acireale e Sciacca (condizioni favorevoli rispetto al passato, con i progetti di riqualificazione pronti a prendere forma) di Agrigento Capitale della Cultura 2025 (“ci sono stati degli intoppi, ma stiamo lavorando per colmarli”- ha detto Schifani), ma anche di crescita dei numeri aeroportuali e soprattutto di destagionalizzazione, con l’Isola che punta a recitare un ruolo da prima della classe anche in stagioni diverse da quella estiva (una certezza locale).  

BIT 2025, Schifani tra internazionalità e destagionalizzazione

Dopo aver sottolineato l’immenso lavoro degli scali aeroportuali dell’Isola, con Renato Schifani che spiega come “gli scali di Palermo e Catania possono contare su collegamenti diretti con New York che prima non c’erano” e l’obiettivo di raggiungere un turismo “sempre più internazionale”, il presidente della Regione Siciliana – nella conferenza stampa della BIT Milano 2025 – si concentra sulla destagionalizzazione del turismo locale. L’obiettivo della Regione, in sintesi, è quello di attrarre una grande mole di turisti anche in periodi dell’anno che non siano quelli estivi.

“Dopo una attenta analisi dei dati – spiega Renato Schifani – con l’assessore Amata ci siamo decisi a lavorare sempre di più sul tema del turismo invernale (e delocalizzato, ndr) in Sicilia. Per riuscire a farlo però, chiaramente è necessario offrire un servizio adeguato a chi intende trascorrere del tempo nella nostra Isola. Non si può improvvisare – sottolinea il presidente della Regione Siciliana – e, in questo senso, Elvira Amata ha lavorato tantissimo per un piano di rafforzamento. Abbiamo coinvolto i tour operator per creare delle proposte affascinanti”.

Turismo, Schifani alla BIT: “135 milioni per la crescita del settore”

“Noi abbiamo la fortuna di avere un patrimonio monumentale incredibile, penso ad Agrigento, Palermo, Catania, Siracusa. Bisogna ottimizzare ogni giorno tutto ciò che abbiamo, siamo a buon punto con le proposte. A tal proposito – afferma Renato Schifani prima di lasciare la parola a Elvira Amata – la Regione ha stanziato 135 milioni di euro per il miglioramento degli standard ricettivi, la ristrutturazione delle strutture alberghiere e la realizzazione di nuove realtà turistiche. Il tutto, che aumenterà ulteriormente la competitività nel settore, sempre nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità”.

Turismo, Amata alla BIT: “Un lavoro che ci rende orgogliosi”

A presentare nel dettaglio i dati della Regione Siciliana ci pensa invece Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo. “Voglio partire subito con una buona notizia. La Sicilia, a dicembre, ha ottenuto l’Oscar del turismo MHR Awards 2024. Di questo dobbiamo esserne tutti orgogliosi. Per noi è una conferma del lavoro che è stato messo in campo, tutto ciò ci ha permesso di portarci nella direzione giusta guardando al 2025 con tanto ottimismo. Per vocazione – prosegue l’assessore – la Sicilia è una Regione a stampo turistico: bellezze naturali, storia, enogastronomia, accoglienza e tante tradizioni da offrire anche ai nostri spettatori”.

Successivamente, l’illustrazione dei numeri della Sicilia per l’anno appena trascorso: 84,6 di indice di reputazione raggiunto nel 2024, 21.5 milioni di presenze turistiche totalizzate, +10,6% di presenze raggiunte negli aeroporti dell’Isola, con 164.000 voli raggiunti (+8,4%) e un totale dell’11,1% degli stranieri presenti in Sicilia nell’ultimo anno. Numeri senz’altro in crescita continua che, con il programma di destagionalizzazione, la Regione punta a incrementare sempre di più.