Case, immobili e condominio in pillole. Anche il superbonus tra i temi della rubrica di Confedilizia Messina
La rubrica di Confedilizia Messina
Aumento dei reati predatori: la casa italiana sotto assedio
Di fronte alla crescita dei reati predatori, cittadini e istituzioni invocano risposte rapide e incisive. I dati Istat del 2023 mostrano un preoccupante aumento di tali reati in Italia. Le famiglie vittime di furti in abitazione sono salite a 8,3 ogni 1.000 nuclei familiari (rispetto al 7,6 del 2022), mentre i borseggi hanno colpito 5,1 persone ogni 1.000 abitanti (contro i 4,6 dell’anno precedente). Questo fenomeno non si limita alle statistiche: la cronaca nera quotidiana racconta di furti in casa, spesso con i proprietari presenti, e di scippi che prendono di mira, in particolare, gli anziani. Il sentimento di insicurezza cresce esponenzialmente, accompagnato da manifestazioni di protesta in diverse province, dove i residenti si uniscono per denunciare il senso di paura e abbandono. La casa, per gli italiani, rappresenta il luogo più intimo e sicuro, oltre che il simbolo del patrimonio familiare e dell’identità personale. La violazione di questo spazio non è solo un danno materiale, ma colpisce profondamente la sfera emotiva e sociale.
Lo Stato, secondo molti, deve rispondere con urgenza per garantire l’inviolabilità della dimora privata e per tale ragione un nutrito numero di senatori del Gruppo parlamentare della Lega, capitanati dal presidente Romeo, hanno depositato un disegno di legge per tentare di frenare questo fenomeno. Tra le misure proposte, spiccano l’inasprimento delle pene per i reati di furto in abitazione e furto con strappo, già oggetto di interventi nel 2019 con la legge n. 36 sulla legittima difesa. In particolare, si propone di rafforzare le pene per il furto con strappo, considerate le gravi conseguenze per le persone più vulnerabili. Un’innovazione normativa contenuta nel disegno di legge prevede l’applicazione dell’arresto in flagranza differita per il furto in abitazione, attraverso l’utilizzo di documentazione video-fotografica o telematica legittimamente acquisita. L’arresto potrebbe avvenire entro 48 ore dal fatto, ampliando le possibilità di contrasto ai reati predatori.
Superbonus e attività delle Entrate, nota del Consiglio dei geometri
Il Consiglio nazionale dei geometri, con nota del 14.1.2025, si è occupato dell’“attività di compliance” che l’Agenzia delle entrate porrà in essere, a partire da quest’anno, con riguardo alle “pratiche di superbonus che non hanno trovato riscontro nell’aggiornamento della banca dati catastale”. Nello scritto si sottolinea come, in concreto, “non vi sia nulla di nuovo rispetto a quanto ordinariamente ogni professionista tecnico deve (o dovrebbe) rispettare ed assicurare quando interviene nella ristrutturazione di un’unità immobiliare (anche nell’apportarvi modifiche minori)”. In particolare, “deve seguitarsi a far applicazione – come da prassi – del parametro di scostamento del 15% della redditività ordinaria (o valore capitale) dell’unità immobiliare”. Ciò, “tenendo comunque presente che non v’è alcuna correlazione tra l’incremento del valore commerciale dell’unità immobiliare (o delle migliorie eseguite) e il quadro delle tariffe d’estimo catastale, giacché trattasi di due dati economici non direttamente confrontabili”. Nella stessa nota si osserva anche come sia “presumibile” che l’attività dell’Agenzia vada ad interessare “inizialmente i casi marcatamente caratterizzati da differenze, tra entità dei crediti ceduti e situazione presente in banca dati catastale, che evidenziano scostamenti non trascurabili, a prescindere da qualunque valore percentuale (quantunque … tali valori economici non siano direttamente raffrontabili, se non attraverso operazioni d’estimo immobiliare e finanziario, non codificate da alcuna prassi catastale)”.
Contratto nullo per mancata registrazione: il proprietario ha diritto ugualmente ad un compenso per l’uso?
Alla nullità del contratto di locazione per violazione dell’obbligo di registrazione, ai sensi dell’art. 1, comma 346, della l. n. 311 del 2004, consegue il diritto del proprietario del bene alla corresponsione dell’indennità di occupazione (cfr. in punto Cassazione civile, sez. III, 17/07/2024, n.19808).
Amministratore senza professionalità: la delibera di nomina è annullabile?
Sono nulle le delibere dell’assemblea condominiale che nominano amministratore un soggetto non competente, privo dei requisiti di professionalità e onorabilità prescritti dall’art. 71-bis delle disposizioni d’attuazione del Codice civile. Ciò poiché i requisiti in questione sono stabiliti per proteggere gli interessi generali della collettività e influiscono sulla capacità contrattuale e gestionale del soggetto designato come amministratore (cfr. in punto Cassazione civile, sez. III, 04/11/2024, n. 28257). (da Confedilizia Notizie)—
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