top 5 sport invernali oltre lo sci

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Fra febbraio e i primi di marzo le Alpi lombarde diventano una delle destinazioni perfette per gli amanti della neve. Qui non si pratica solamente il tradizionale sci alpino su piste note agli appassionati di tutta Europa, ma si possono provare una serie di attività alternative (come le arrampicate su ghiaccio, le fat bike e lo snowkite) che rappresentano i nuovi trend di spicco per il turismo dei mesi invernali, e regalano emozioni intense ed esperienze insolite.

Il piccolo Tibet d’Italia, tutto da scoprire: ecco le 5 esperienze sportive top alternative allo sci alpino

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La Valtellina, in provincia di Sondrio, è conosciuta anche come il “piccolo Tibet” italiano, per i suoi paesaggi mozzafiato fra monti, baite, boschi. Quest’area alpina della Lombardia non è solo sinonimo di sci alpino, ma è anche una destinazione accattivante per vivere la montagna in tutte le sue sfumature.

Per gli amanti della neve, che cercano esperienze alternative e autentiche, il territorio valtellinese offre un’ampia gamma di attività extra sciistiche, in grado di unire sport, avventura e natura incontaminata. Per maggiori informazioni: www.valtellina.it.

1) Camminare in mezzo a boschi innevati con le ciaspole

Le ciaspole, ovvero le racchette da neve, permettono di “fluttuare” sul manto bianco senza sprofondare, e non richiedono una particolare preparazione fisica: è sufficiente indossare un abbigliamento adeguato, fare qualche minuto di riscaldamento muscolare prima dell’escursione e, meglio se accompagnati da una guida esperta del territorio, partire alla scoperta di scorci meravigliosi e altrimenti difficilmente raggiungibili. L’intera provincia di Sondrio vanta itinerari e sentieri perfetti per le ciaspole, da Madesimo a Santa Caterina Valfurva passando per le valli del Morbegnese. Nel comprensorio di Morbegno, per esempio, si trova la Val Tartano, considerata un vero e proprio paradiso per le racchette da neve: all’interno della valle c’è la Val Corta, che offre la possibilità di seguire sentieri semplici e adatti a tutti i gradi di preparazione. Salendo in quota si raggiunge il comprensorio di Bormio e, in particolare, la Val di Rezzalo: qui gli sportivi potranno seguire l’itinerario che parte da Fontanaccia e arriva fino a San Bernardo, attraversando fitti boschi di abeti e piccole baite che raccontano la storia della valle. Non sono da meno tutti gli altri comprensori della Valtellina: Aprica, Teglio, Sondrio, Valmalenco, Livigno e la Valchiavenna vantano un ampio ventaglio di sentieri e tracciati particolarmente indicati per chi desidera immergersi in una natura incantata.

2) Sci di fondo: armonia e sport all’aria aperta

Gli appassionati dello sci di fondo trovano nelle proposte valtellinesi “ad hoc” un vero paradiso, con oltre 100 km di piste perfettamente preparate. Tra le località più amate si annoverano Livigno, con il suo anello agonistico e panoramico, Santa Caterina Valfurva, famosa per le sue piste circondate da boschi innevati nel Parco Nazionale dello Stelvio, e la Valdidentro, entrambe parte del comprensorio di Bormio. Gli itinerari spaziano da percorsi semplici per principianti a tracciati tecnici per i fondisti più esperti, garantendo un’esperienza all’insegna del benessere e del contatto con la natura. In Valdidentro si trova la Pista Viola, un tracciato che offre diverse alternative sia per principianti sia per sportivi esperti, così come la pista Valtellina, situata a Santa Caterina Valfurva. Quest’ultima vanta anelli di 5 e 10 km con dislivelli compresi tra i 190 m e i 390 m; inoltre, data la sua tecnicità, la pista Valtellina è stata teatro delle finali di Coppa del Mondo di sci di fondo nel 2001 e 2008 ed è sede della prima gara di Coppa Italia da oltre 30 anni. Anche Livigno offre una rete di piste perfettamente preparate e adatte sia ai principianti che agli esperti. Fiore all’occhiello del Piccolo Tibet è sicuramente il circuito agonistico di 30 km nella zona della Piana Centrale, sede di competizioni internazionali. La Valmalenco, invece, offre ben tre distinte aree dove potersi divertire sulla neve: il lago Palù, San Giuseppe e Lanzada. Si prosegue poi ad Aprica, dove si trovano la Riserva Naturale Pian di Gembro e la Valchiavenna, con Madesimo e Campodolcino.

3) Emozioni intense e sapori del territorio a bordo delle motoslitte

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Ideali per chi vuole esplorare in modo alternativo le montagne che circondano Madesimo, le motoslitte regalano la possibilità di vivere un’attività avventurosa e adrenalinica. Questa zona della Valchiavenna offre percorsi dedicati per escursioni in motoslitta che attraversano boschi, vallate e pendii mozzafiato; inoltre, i tour, adatti sia a principianti sia ad esperti, si svolgono in compagnia di guide che accompagnano i partecipanti lungo i sentieri. Le escursioni prevedono la sosta in rifugi caratteristici, dove è possibile assaporare piatti tipici della cucina locale come pizzoccheri, sciatt e piatti a base di carne. I percorsi sono disponibili sia di giorno, per ammirare i paesaggi innevati, sia al tramonto o di notte, per vivere l’emozione della montagna sotto le stelle. Per maggiori informazioni: www.madesimo.eu.

4) Adrenalina pura con lo snowkite

Madesimo, e in particolare Montespluga, è la destinazione valtellinese che offre l’emozione della pratica dello snowkite. Nato dal connubio tra kitesurf e snowboard, questo sport entusiasmante sfrutta la forza del vento per far scivolare e far surfare gli sportivi sulla neve. Gli ampi spazi aperti che caratterizzano la zona garantiscono sicurezza e un’esperienza immersiva nella natura, regalando, inoltre, vedute panoramiche sulla valle.

5) Dal pattinaggio alle arrampicate su ghiaccio, fino alle fat bike: esperienze da favola in paesaggi innevati mozzafiato

In Valtellina ci sono numerose piste di pattinaggio su ghiaccio, da Aprica a Livigno passando per la Valmalenco. Proprio in Valmalenco, le località di Lanzada e Caspoggio dispongono di piste di pattinaggio che offrono opportunità di svago per gli abitanti e i turisti in visita; a Bormio, il Palaghiaccio consente di pattinare per ben 9 mesi l’anno su una pista omologata FISG con raffreddamento artificiale, mentre a Livigno l’Ice Arena offre un’ampia pista all’aperto, fruibile anche in orario serale grazie all’illuminazione. Un’altra attività che regala un’alta dose di adrenalina è sicuramente l’arrampicata su ghiaccio: tra le mete dove si può vivere questo sport ci sono Madesimo, Val Masino, Valmalenco e Bormio: tutte e tre le destinazioni offrono cascate ghiacciate di diversa difficoltà, che catturano l’interesse di sportivi provenienti da tutto il mondo. Last, but not least, un’altra curiosa alternativa allo sci sono le fat bike: grazie alle ruote larghe che garantiscono stabilità su neve e terreni irregolari, i turisti possono andare alla scoperta degli angoli meno battuti di quest’area alpina, e scoprire le bellezze della Valtellina a ritmo slow. Per i fan delle fat bike, Livigno, Bormio, Santa Caterina Valfurva, la Valmalenco e Madesimo sono le località valtellinesi che offrono il più ampio ventaglio di percorsi dedicati, indicati per tutti i livelli di preparazione.

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