Sgomberi a Torre Annunziata: “Case occupate abusivamente da 45 anni, ora è tornata la legalità”

“Questa mattina è stato liberato lo stabile di via Grazie, occupato abusivamente da 45 anni e per il quale, in passato, è stato speso impropriamente denaro pubblico. Nelle scorse settimane si è lavorato incessantemente per una soluzione indolore senza l’uso della forza”.

Sono le parole usate dal sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo, a conclusione degli sgomberi di cinque famiglie che occupavano abusivamente case in una palazzina diroccata a Largo Grazie.

Lo sgombero avvenuto con una massiccia presenza di polizia e carabinieri è avvenuto senza proteste. A controllare che tutto procedesse senza problemi anche un’ambulanza, ma non ci sono stati momenti di tensione. Sul posto anche vigili urbani e assistenti sociali del comune di Torre Annunziata per individuare soluzioni in aiuto delle famiglie, per un caso seguito con attenzione dall’amministrazione Cuccurullo per cercare di risolvere l’emergenza.

“Il primo ringraziamento va alle persone e alle famiglie coinvolte, nell’aver reso possibile che questa mattina le operazioni avvenissero senza tensioni – ha continuato il primo cittadino -. Un secondo ringraziamento va alle forze dell’ordine per aver eseguito un ordine dell’Autorità Giudiziaria con grande spirito di umanità nel rispetto della legge. Gli Uffici Comunali e i Servizi Sociali hanno prospettato varie misure per venire incontro alle esigenze delle famiglie coinvolte. In alcuni casi le proposte sono state accettate, in altri casi rifiutate”.

Ad essere sgomberata un’ex scuola convertita in più abitazioni dopo il terremoto dell’80. I locali dell’istituto scolastico furono assegnati in via temporanea dopo le gravissime conseguenze del sisma. Una sistemazione inizialmente momentanea ma che, nel caso di alcune famiglie, è durata quasi quarant’anni.

“Il tema delle occupazioni abusive è fortemente attenzionato, non solo da questa Amministrazione Comunale, ma da tutti gli Organi dello Stato – ha concluso Cuccurullo -. Il ripristino della Legalità serve anche ad offrire una soluzione a chi ha il diritto alla casa perché regolarmente nelle graduatorie pubbliche regionali”.

“Questa mattina è stato liberato lo stabile di via Grazie, occupato abusivamente da 45 anni e per il quale, in passato, è stato speso impropriamente denaro pubblico. Nelle scorse settimane si è lavorato incessantemente per una soluzione indolore senza l’uso della forza”.

Sono le parole usate dal sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo, a conclusione degli sgomberi di cinque famiglie che occupavano abusivamente case in una palazzina diroccata a Largo Grazie.

Lo sgombero avvenuto con una massiccia presenza di polizia e carabinieri è avvenuto senza proteste. A controllare che tutto procedesse senza problemi anche un’ambulanza, ma non ci sono stati momenti di tensione. Sul posto anche vigili urbani e assistenti sociali del comune di Torre Annunziata per individuare soluzioni in aiuto delle famiglie, per un caso seguito con attenzione dall’amministrazione Cuccurullo per cercare di risolvere l’emergenza.

“Il primo ringraziamento va alle persone e alle famiglie coinvolte, nell’aver reso possibile che questa mattina le operazioni avvenissero senza tensioni – ha continuato il primo cittadino -. Un secondo ringraziamento va alle forze dell’ordine per aver eseguito un ordine dell’Autorità Giudiziaria con grande spirito di umanità nel rispetto della legge. Gli Uffici Comunali e i Servizi Sociali hanno prospettato varie misure per venire incontro alle esigenze delle famiglie coinvolte. In alcuni casi le proposte sono state accettate, in altri casi rifiutate”.

Ad essere sgomberata un’ex scuola convertita in più abitazioni dopo il terremoto dell’80. I locali dell’istituto scolastico furono assegnati in via temporanea dopo le gravissime conseguenze del sisma. Una sistemazione inizialmente momentanea ma che, nel caso di alcune famiglie, è durata quasi quarant’anni.

“Il tema delle occupazioni abusive è fortemente attenzionato, non solo da questa Amministrazione Comunale, ma da tutti gli Organi dello Stato – ha concluso Cuccurullo -. Il ripristino della Legalità serve anche ad offrire una soluzione a chi ha il diritto alla casa perché regolarmente nelle graduatorie pubbliche regionali”.

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