Selezionare i fornitori? Con l’AI è più facile: la scalata di Soource, la startup che rivoluziona il procurement

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di
Laura Magna

Dal trampolino alla tecnologia: l’ex campione di tuffi Maicol Verzotto, insieme al socio Nazareno Mario Ciccarello e ad altri tre giovani imprenditori, punta a trasformare la piattaforma nel «motore di ricerca b2b più intelligente sul mercato»

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Un ex olimpionico di tuffi, che dallo sport ha imparato la regola del fallimento, una squadra di amici e professionisti e un’idea: usare l’intelligenza artificiale per automatizzare e ottimizzare la funzione acquisti delle imprese. Un’idea che si concretizza in Soource, startup fondata nel 2024 a Bolzano dall’ex oro europeo e atleta olimpionico Maicol Verzotto, insieme a Nazareno Mario Ciccarello, Silvia Chiarot, Serena Galli e Luca Taddeo.
Verzotto era già stato socio di Ciccarello in una startup fondata nel 2013: quella volta l’idea era venuta a Ciccarrello, che lavorava nel pharma e viaggiava molto. In uno di quei viaggi pensò che sarebbe stato utile uno modo per combattere la stanchezza da jet lag. 

Il duo delle startup: la storia che inizia con FunctionalGum

Il taxista, a Hong Kong, masticava una gomma: detto fatto, il progetto viene battezzato Functional Gums, un’azienda che lancia come DRIVEgum, un chewing-gum contenente caffeina e guaranà, pensato per chi guida la notte e deve star sveglio. Ma anche NATURgum, una gomma da masticare al 100% di origine naturale, priva di dolcificanti artificiali e additivi chimici. L’azienda crebbe rapidamente, raggiungendo oltre 9 milioni di euro di ricavi in soli tre anni e raccogliendo più di 2 milioni di euro in capitali.
In quello stesso filone si inserisce oggi Soource, che ha appena chiuso un round di investimento pre-seed da 1,5 milioni di euro, guidato da 360 Capital, operatore europeo di venture capital che investe in aziende early stage, attraverso il fondo 360 Digitaly, sostenuto da CDP Venture Capital SGR Digital Transition Fund – PNRR. Tra gli investitori figurano anche EXOR Ventures con Vento, i Soci del Club degli Investitori tramite Simon Fiduciaria, Vesper, B Heroes e altri business angels.
«Soource si posiziona nella fase strategica di discovery e pre-qualifica dei fornitori, un ambito del procurement software ad oggi poco presidiato ma cruciale per ridurre costi e digitalizzare i processi aziendali. In pochi mesi dal nostro round, il team ha portato sul mercato un prodotto già adottato da grandi aziende italiane ed europee», spiega Lucrezia Lucotti, Partner di 360 Capital.




















































La piattaforma IA per il procurement

Soource (www.soource.com) ha sviluppato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per ottimizzare il processo di identificazione e selezione dei fornitori. Attraverso un motore di ricerca avanzato e flussi automatizzati di email, le aziende possono mappare l’intero mercato di riferimento, interagire con migliaia di fornitori e identificare rapidamente quello più adatto alle loro esigenze. A differenza dei tradizionali sistemi di ricerca, che consentono ricerche limitate per parole chiave, categorie merceologiche o filtri su database ristretti di fornitori già registrati, Soource parte da una ricerca testuale libera e interroga un database completo che include tutte le aziende presenti sul mercato.
«Grazie al supporto dei nostri investitori, siamo pronti a perfezionare il nostro prodotto, lanciarlo sul mercato e ottimizzare il product-market fit. Come nel mondo dello sport l’obiettivo era raggiungere le vette più alte, andare alle olimpiadi o vincere una medaglia al mondiale, il nostro obiettivo in Soource è sviluppare il motore di ricerca b2b più intelligente sul mercato e costruire il database aziende più profilato al mondo», dice Maicol Verzotto.

Il valore di un procurement efficiente

Un procurement inefficiente può comportare costi significativi per un’azienda. Secondo uno studio dell’APQC (American Productivity & Quality Center, un’autorità mondiale nel campo del benchmarking, delle best practice aziendali e del miglioramento dei processi e delle performance), tra il 20% e il 30% dei costi del procurement deriva da processi inefficienti, come la gestione manuale delle fatture e le approvazioni. L’adozione di soluzioni di approvvigionamento automatizzate ha permesso ad alcune organizzazioni di ridurre i costi di gestione degli acquisti del 30%.
Una selezione accurata dei fornitori può portare a risparmi considerevoli. Investire tempo e risorse nella selezione dei fornitori e nella negoziazione può portare a risparmi considerevoli nel lungo termine.
Inoltre, un processo strutturato di selezione dei fornitori, supportato da strumenti digitali, può migliorare l’efficienza operativa, riducendo i tempi di valutazione e ricerca delle migliori alternative di mercato.
Soource, attualmente composta da un team di 17 persone presso il NOI Techpark di Bolzano, punta a crescere fino a 40 collaboratori entro il 2025.

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4 febbraio 2025 ( modifica il 4 febbraio 2025 | 12:17)

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