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lunedì 3 febbraio 2025  17:37

Dal 1 marzo sarà possibile la somministrazione del vaccino anti-Pneumococco in farmacia

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Agricoltura

 

Effettuare la vaccinazione anti-Pneumococco (PVC) dal 1 marzo sarà possibile anche nelle farmacie convenzionate. La Regione Marche ha raggiunto un importante accordo  con la rete rappresentata da Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche che punta a garantire un servizio capillare sul territorio regionale, facilitando l’accesso alla vaccinazione per la popolazione.

“Si tratta di un importante passo avanti nella strategia vaccinale della Regione Marche – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. Grazie alla collaborazione con le farmacie del territorio, sulle quali abbiamo da subito puntato anche avviando come prima regione in Italia la sperimentazione della Farmacia dei Servizi, potremo garantire capillarità, facilitando la protezione delle fasce più a rischio della popolazione. La somministrazione del vaccino anti-Pneumococco in farmacia rappresenta un’opportunità per incrementare le coperture vaccinali e migliorare la prevenzione delle infezioni più gravi causate da questo batterio”.

L’accordo, valido per 2 anni dal 1 marzo 2025, prevede che i farmacisti abilitati alla somministrazione dei vaccini anti SARS-CoV-2 possano somministrare anche il vaccino anti-Pneumococcico, previa formazione specifica. Durante la fase sperimentale saranno fornite fino a 2000 dosi complessive.
Le farmacie aderenti potranno effettuare la vaccinazione a coloro che nel passato non si sono presentati ai servizi vaccinali delle AST per effettuare la vaccinazione (i soggetti nati tra il 1952 ed il 1959). Eccezionalmente sarà possibile fare il vaccino in farmacia quando l’assistito oggetto della chiamata attiva dei servizi vaccinali (nel 2025 i soggetti nati nel 1960) sia impossibilitato a recarsi presso i Servizi vaccinali delle AST. La vaccinazione è rivolta anche a chi ne ha diritto per patologie o condizioni particolari.

Lo pneumococco è un batterio di cui si conoscono oltre 90 tipi, una parte dei quali prevenibili appunto con la vaccinazione. Le persone più a rischio di ammalarsi sono i bambini nei primi anni di vita (al di sotto dei 5 anni), le persone anziane (a partire dai 65 anni) e i soggetti di qualunque età con malattie croniche. Le infezioni causate dallo pneumococco colpiscono frequentemente l’orecchio e le prime vie respiratorie causando otite e sinusite (soprattutto in età infantile). Forme di infezione più gravi sono la polmonite, la meningite e la sepsi (infezione diffusa a tutto il corpo) che possono portare anche alla morte.

 

lunedì 3 febbraio 2025  16:08

Aree naturali protette, nuovi criteri per la ripartizione dell’anticipo dei contributi di quota fissa e variabile

Sono stati fissati dalla Giunta regionale ulteriori criteri per l’assegnazione e liquidazione di un anticipo dei contributi di parte corrente destinati alle Aree naturali protette per lo svolgimento delle attività e per la loro gestione.

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“Si tratta – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi – di risorse che, sulla base del Programma Quinquennale per le Aree Protette 2021/25 (PQUAP 2021/25), sono trasferite dalla Regione e ripartite in una quota fissa, relativa alle spese per il personale, e in una quota variabile, relativa alle spese funzionali e alle altre spese”.

“In accordo con quanto già stabilito per l’annualità 2024 e per poter garantire la possibilità ai gestori delle aree protette di procedere agli adempimenti per l’approvazione dei propri bilanci nei termini di legge – continua Aguzzi – è utile procedere all’erogazione di un anticipo, relativo alle risorse finanziarie di parte corrente, prevedendo un importo complessivo di € 1.672.200,00, pari al 90% delle risorse attualmente disponibili nel Bilancio di previsione 2025/27. Questa previsione permette di garantire, in occasione dell’approvazione da parte della Giunta Regionale dei criteri di riparto complessivi per l’annualità 2025, risorse sufficienti per assicurare la copertura delle ulteriori spese fisse che saranno determinate con precisione in base alle previsioni di spesa contenute nei Piani di attività predisposti dai Soggetti gestori”.

Pertanto, si prevede che i fondi disponibili vengano attribuiti secondo i seguenti criteri: per quanto riguarda la quota fissa i fondi sono assegnati esclusivamente ai parchi ed alle riserve naturali regionali e interregionali in ragione del 90 % dei fondi complessivi per la quota fissa concessi nell’annualità 2024; per quanto riguarda la quota variabile, sono assegnati € 8.537,78 una tantum al soggetto gestore della Riserva naturale statale Abbadia di Fiastra a compensazione della quota integrativa 2024 che non è stato possibile concedere a seguito dell’attuazione della Legge di Assestamento di Bilancio 2024. I fondi ulteriormente disponibili sono assegnati ai parchi naturali regionali e interregionali e alle riserve naturali regionali e statali, e sono determinati in proporzione ai contributi di quota variabile concessi nell’annualità 2024.

Nel dettaglio, i fondi saranno così ripartiti:

  • Parco regionale Monte Conero € 504.384,06 (ente gestore Ente Parco del Conero)
  • Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello € 226.188,90 (Ente Parco Sasso Simone e Simoncello)
  • Parco regionale Monte S. Bartolo € 275.710,56 (Ente parco Monte S. Bartolo)
  • Parco regionale Gola della Rosa e di Frasassi € 407.414,15 (Ente Parco Gola della Rossa e di Frasassi)
  • Riserva regionale Sentina € 56.966,37 (Comune di San Benedetto del Tronto)
  • Riserva regionale Monte San Vicino e Monte Canfaito € 70.865,38 (Unione Montana Potenza Esino Musone)
  • Riserva naturale regionale Bosco di Tecchie € 31.332,63 (Comune di Cantiano)
  • Riserva statale Montagna di Torricchio € 13.332,63 (Università degli Studi di Camerino)
  • Riserva statale Abbadia di Fiastra € 47.271,55 (Fondazione Giustiniani Bandini)
  • Riserva statale Gola del Furlo € 38.733,77 (Provincia di Pesaro e Urbino)

 

dal Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016

 

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