promozione del territorio, produzioni di qualità e agriturismo” — La Voce del Territorio Umbro

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(AUN)  – Perugia, 3 feb. 025  – “L’agricoltura italiana, come certifica l’Istat, nel 2024 ha strappato alla Francia la leadership europea come principale economia del settore per valore aggiunto con una crescita secca del 9 per cento. In questo quadro favorevole, che premia il know-how, le capacità imprenditoriali, la capacità di creare nuove economie di scala anche attraverso l’attivazione di filiere, l’agricoltura italiana e quella umbra, si scontrano anche con elementi congiunturali di difficoltà come i costi di gestione a partire caro dell’energia, i bassi prezzi dei prodotti riconosciuti agli agricoltori e gli effetti di un cambiamento climatico  sempre più evidente  (si pensi alla siccità che sta raggiungendo dati storici) che sempre più spesso diventano  un emergenza con ricadute pesantissime sulle coltivazioni e gli allevamenti in termini di produzione. È in questo quadro che l’impegno della Regione è e sarà massimo, con l’obiettivo di rimettere l’agricoltura sempre di più al centro dello sviluppo regionale”: è quanto affermato dall’assessore regionale all’agricoltura   Simona Meloni. “Per farlo – prosegue Meloni – l’idea è quella di sostenere il settore con proposte legate all’agricoltura di precisione che consente di massimizzare le risorse in particolare l’acqua, alla produzione e valorizzazione delle produzioni di qualità e all’ampliamento della gamma dei servizi che l’agricoltura offre attraverso le attività di diversificazione ove un posto di primo rilievo occupa l’agriturismo, in particolare in un anno in cui in cui l’Umbria si prepara ad accogliere grandi numeri di  pellegrini per il Giubileo. In questo settore l’Umbria vanta un numero di strutture agrituristiche diffuse su tutto il territorio (oltre 1300 agriturismi) che costituiscono un primato a livello nazionale sia per qualità che per dimensione numerica se comparata con la superficie regionale e il numero di aziende agricole del territorio. In tale settore l’Umbria ha fatto storicamente da apripista a livello nazionale essendo tra le primissime regioni a normare tale settore con un’apposita legge ed il settore costituisce ancora oggi un valore aggiunto per le aziende, specialmente quelle che si trovano in territori marginali ove creano un indotto dei servizi turistici di grande importanza. Inoltre, non da ultimo, l’agriturismo ha consentito di recuperare e valorizzare il patrimonio edilizio storico di questa regione con strutture di altissima qualità architettonica. A questo settore – ha proseguito l’assessore – la Regione intenderà coniugare la produzione e la promozione dei prodotti di altissima qualità che potranno essere offerti nelle tavole degli agriturismi e non solo e che fanno dell’Umbria una vetrina di eccellenza portando la nostra regione ad essere sempre più apprezzata e ricercata nei mercati turistici internazionali non più all’ombra della vicina Toscana. I dati statistici sui flussi turistici stanno avendo negli ultimi anni un incremento storico.  Per rafforzare questo settore, una colonna della nostra Umbria e una sua peculiarità,  sono allo studio misure di sostegno specifiche anche attraverso le Misure dello Sviluppo Rurale cofinanziato dall’UE, che siano in grado di implementare e riqualificare il settore anche attraverso l’offerta di altre attività di servizi legati alla didattica ambientale attraverso le fattorie didattiche e non ultima all’agricoltura sociale attraverso le fattorie sociali che prossimamente vedranno l’uscita di una normativa specifica legata all’accoglienza dei cittadini più fragili come i diversamente abili e gli anziani con la costituzione di strutture dedicate che gli imprenditori agricoli gestiranno  in collaborazione con il mondo del sociale e socio-sanitario. Al fine di agevolare gli imprenditori agricoli che intendono promuovere queste attività – ha concluso Meloni – sono state messe in atto e verranno messe regime nel prossimo futuro azioni di semplificazione amministrativa per tutte le pratiche burocratiche attraverso le quali l’imprenditore riuscirà a gestire in autonomia tutte le richieste di autorizzazione e le diverse comunicazioni con le autorità competenti attraverso una piattaforma digitale dedicata.



 



 



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