Tra legalità e armi, la visita della commissione antimafia

Caltanissetta

Gela al centro dell’attenzione per il crescente allarme sulla criminalità armata. Il presidente della Commissione Antimafia regionale, Antonello Cracolici, in visita al municipio, ha ribadito la necessità di rigore e attenzione. Il sindaco Di Stefano ha chiesto l’impegno di tutti per un percorso virtuoso.

di finmedia – 01 Febbraio 2025

Una città che vuole essere sana, che sceglie di stare dalla parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Con queste parole, il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, ha accolto in municipio il presidente della Commissione Antimafia regionale, Antonello Cracolici. Una visita che arriva dopo le preoccupanti dichiarazioni del procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, che ha definito Gela “la città più armata” dell’Isola.

Numeri che inquietano e che richiedono risposte immediate, come sottolineato dalla presidente del consiglio comunale, Paola Giudice. Presenti all’incontro anche la senatrice del Partito Democratico Enza Rando, da anni in prima linea nella lotta alla mafia, e numerosi esponenti politici locali, sia di maggioranza che di opposizione.

Cracolici ha lanciato un monito chiaro: la mafia oggi non spara, ma le armi continuano a circolare. E avverte, con parole dure: “Chi è neutrale favorisce la criminalità”.

Secondo il presidente della Commissione Antimafia adesso serve rigore, ed un’attenzione costante, perché la mafia non è solo un fenomeno del passato, ma una realtà che ancora oggi incide sulla cronaca quotidiana.

Un messaggio forte, che chiama in causa le istituzioni, ma anche i cittadini, invitati a scegliere da che parte stare. Serve insomma l’impegno di tutti per iniziare a costruire un futuro libero dalle ombre della criminalità.