Teatro d’Annunzio Pescara, arrivano finanziamenti per risanemento

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


PESCARA – “La notizia circolava già da alcune settimane, in Comune, e oggi è arrivata l’ufficialità. Il programma degli interventi afferenti al Piano strategico “Grandi progetti beni culturali” del ministero della Cultura contiene la risposta, in termini di risorse, che il Comune di Pescara si aspettava per puntare alla riapertura del Teatro d’Annunzio: tra i cinque interventi finanziati in tutta Italia (con le risorse per l’annualità 2024) c’è anche il risanamento del teatro pescarese, con una somma pari a 1.184.897,72 euro. Non avevamo alcun dubbio sul sostegno del Governo nazionale”, dicono il sindaco Carlo Masci e il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota, che si erano messi immediatamente in moto per individuare finanziamenti finalizzati al teatro, dopo la chiusura di marzo 2024. Il sindaco Masci aveva coinvolto il ministero, mettendosi in contatto direttamente con il ministro per sollecitare l’assegnazione di risorse, e aveva rilanciato la richiesta anche a settembre 2024. Il 9 dicembre scorso, poi, Carota aveva incontrato il ministro Alessandro Giuli, insieme al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, proprio per affrontare questo tema.

“Come abbiamo già detto in altre occasioni, il dialogo e la collaborazione istituzionale tra Comune, Regione e Stato sono preziosi per cogliere risultati come questo”, commentano Masci e Carota. “Un primo step, fondamentale, lo abbiamo raggiunto, e ringraziamo chi si è speso, a ogni livello, per arrivare a questo risultato. In queste ore possiamo gioire della bella notizia, insieme a tanti altri, dalle istituzioni agli operatori culturali. Intanto abbiamo già preso contatti con la Direzione generale Musei d’Abruzzo, che rappresenta l’istituto territoriale del ministero, mentre il Comune, che si è attivato per trovare nel proprio bilancio i fondi per la progettazione, sarà la stazione appaltante. Ora guardiamo a un ulteriore passaggio, anch’esso strategico per chiudere questa partita, e siamo certi di poter contare sul supporto della Regione Abruzzo.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Il nostro obiettivo è di continuare ad implementare, nel segno della qualità, l’offerta culturale cittadina, insieme a tutti coloro che ne sono protagonisti e che hanno consentito a Pescara di raggiungere un ottimo risultato a livello nazionale (vedasi Sole24 ore “Qualità della vita 2024”): la nostra città è al settimo posto in Italia per quanto riguarda l’indicatore “Cultura e tempo libero”, tre posizioni in più rispetto al 2023. Tra le voci che compongono “Cultura e tempo libero” figura “Offerta culturale”, che rileva la presenza di spettacoli ogni 1000 abitanti, e Pescara si posiziona al terzo posto in classifica. Quelle di cui parliamo oggi sono risposte alla minoranza che sa solo criticare. Anche questa volta le opposizioni che ci accusavano di immobilismo per la chiusura del teatro d’Annunzio dovranno prendere atto che la nostra attività è stata proficua perché la filiera istituzionale ha funzionato, come è già accaduto per altre questioni. Sarebbe bastato attendere il risultato, che era alla nostra portata, come hanno dimostrato i fatti”.

“Pescara riavrà il suo storico Teatro d’Annunzio agibile e utilizzabile: il Ministero della Cultura ha assegnato a Pescara il finanziamento di 1,18 milioni di euro per procedere con il risanamento complessivo della struttura che restituiremo alla città e a tutte le compagnie e associazioni che sono le protagoniste di quel palcoscenico. Ora l’obiettivo è attivare tutte le procedure necessarie, a partire dalla progettazione e dalla cantierizzazione puntando alla sua riapertura entro un anno. Il ringraziamento va al Ministro della Cultura Alessandro Giuli per l’impegno mantenuto nell’assicurare alla nostra città e comunità artistica un fondo di assoluta rilevanza”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando il provvedimento di stanziamento della somma destinata alla riqualificazione del Teatro d’Annunzio.

“Il Teatro d’Annunzio è strutturalmente una pietra miliare per la vita artistica di Pescara, oltre che un simbolo dannunziano per eccellenza – ha ricordato il Presidente Sospiri -, tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi giorni parlando del Premio Flaiano che proprio in quel teatro, su quelle tribune, su quel palcoscenico, ha visto sfilare l’eccellenza del teatro, del cinema, della prosa, della narrativa nazionale e internazionale. Nel 2023, quando peraltro già Regione Abruzzo e Comune di Pescara stavano ragionando sulla necessità di sottoporre a una manutenzione straordinaria l’intero complesso, pensando anche al suo ammodernamento tecnologico, sono stati riscontrati quei problemi strutturali determinati dal tempo che passa e che hanno richiesto, inevitabilmente, la sua chiusura, per noi assolutamente temporanea, perché il Teatro d’Annunzio deve riaprire al pubblico e deve tornare a ospitare grandi eventi.

L’idea progettuale c’è già, con le relative risorse, mancavano i fondi necessari alla realizzazione del progetto, oggi, dopo l’incontro istituzionale avuto a Roma con il Ministro Giuli lo scorso 9 dicembre con l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota e dopo un pacifico pressing istituzionale portato avanti anche sotto le feste di Natale, in attesa del DL Cultura, abbiamo avuto la notizia, ovvero la previsione della somma di 1,18milioni di euro per il nostro Teatro, uno dei 5 progetti inseriti nel Piano Strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’, un provvedimento dunque che testimonia la vicinanza e la filiera istituzionale che Regione e Comune hanno saputo instaurare con il Governo”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito personale

Delibera veloce

 

Source link