Kili Ventures investe 1,5 milioni di dollari in WafR

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Coinvolti 18 investitori provenienti da tre continenti. La startup trasforma i piccoli commercianti in hub finanziari, permettendo ai clienti di accedere a servizi come ricariche telefoniche, trasferimenti di denaro e operazioni di cash-in/cash-out

Kili Ventures ha appena annunciato un nuovo investimento in WafR, la startup che sta trasformando l’accesso ai servizi finanziari in Marocco grazie a una rete capillare di commercianti informali. Fondata e guidata dal CEO Ismail Bargach, l’azienda ha chiuso un round seed da 1,5 milioni di dollari, con il supporto di 18 investitori provenienti da tre continenti.

La rivoluzione fintech parte dai souk

In Marocco, il sistema finanziario è ancora fortemente dipendente dal contante: l’89% delle transazioni avviene in cash (World Bank Global Findex 2021), solo il 33% degli adulti possiede un conto bancario (IMF Financial Access Survey 2023) e i servizi finanziari sono disponibili solo in 7.000 punti specializzati, a fronte di una popolazione di 38 milioni di abitanti.

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Saldo e stralcio

 

WafR – che a dicembre è stata selezionata dal Visa Accelerator Program in Nigeria – sta colmando questo gap con una tecnologia che trasforma i piccoli commercianti in veri e propri hub finanziari, permettendo ai clienti di accedere facilmente a servizi come ricariche telefoniche, trasferimenti di denaro e operazioni di cash-in/cash-out.

Numeri in crescita: 8.500 commercianti attivi (+29%)

La startup conta già 8.500 commercianti attivi ogni mese, con un potenziale di espansione fino a 100.000 partner. Il tasso di crescita è impressionante: +29% mese su mese. Il modello di WafR ricorda da vicino quello di M-Pesa in Kenya, dove oggi i pagamenti mobili rappresentano il 56,8% del PIL nazionale (Central Bank of Kenya 2023), confermando l’enorme potenziale della fintech nel continente africano.

Con questo nuovo round di finanziamento, WafR è pronta a rafforzare la sua rete e accelerare l’inclusione finanziaria in Marocco, dimostrando che l’innovazione può partire anche dai souk.

Ismail Bargach, CEO & Founder di WafR, porta una significativa esperienza nell’ecosistema dell’innovazione marocchina, incluso il ruolo di Country Manager della Scale-Up Heetch e dell’acceleratore Seedstars, oltre a un Master presso la MPS School of Business.

«Il mondo sta passando dai contanti e dal banking tradizionale al mobile – spiega Bargach -. In Europa vediamo Revolut e N26, in Africa M-Pesa e Wave. La nostra visione è diventare il conto bancario che tutti useranno per inviare denaro e pagare qualsiasi acquisto».

WafR opera in un mercato potenziale di 16,5 miliardi di dollari in Marocco, suddiviso

tra:

·        Ricariche telefoniche: 1,5 miliardi di dollari (ANRT 2023)

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

·        Rimesse nazionali: 5 miliardi di dollari

·        Rimesse internazionali: 10 miliardi di dollari (World Bank 2023)

In un Paese dove l’uso delle carte bancarie non supera il 9% delle transazioni, la startup sta creando l’infrastruttura finanziaria del futuro.

«WafR rappresenta perfettamente l’innovazione che vogliamo sostenere in Africa: una tecnologia che democratizza l’accesso ai servizi essenziali, guidata da un team eccezionale con una profonda conoscenza del mercato locale» dichiara Davide Rovera, Managing Partner di Kili Ventures. «Come primo investimento del nostro syndicate siamo particolarmente orgogliosi di supportare una startup che sta già dimostrando un impatto significativo in Marocco. Abbiamo scelto WafR perché il suo founder, Ismail Bargach, ha una visione internazionale, è reattivo, disponibile e ci ha trasmesso grande fiducia. Inoltre, il settore fintech in Africa è dominante in questa fase e rappresenta un’infrastruttura chiave per lo sviluppo di molti altri settori».

Per Kili Ventures, la democratizzazione ha un duplice significato. «Da un lato, significa offrire alle startup accesso ai capitali per crescere. Dall’altro, significa consentire agli investitori di avvicinarsi a un mercato, come quello africano, che spesso è ancora poco conosciuto e guardato con diffidenza».

L’ingresso di Kili Ventures in WafR rappresenta quindi un segnale forte: credere nel potenziale dell’innovazione fintech africana e favorire l’inclusione finanziaria in un’area con enormi margini di crescita.

«Vogliamo evitare un approccio da investitore passivo e attendista» afferma Andrea Censoni, Founding Partner di Kili Ventures. «Il nostro obiettivo è integrare competenze ed esperienza per supportare attivamente le startup nelle fasi di fundraising e costruzione del network». L’impegno con WafR è chiaro: rafforzare le metriche chiave e chiudere entro il 2025 un round da 5 milioni di euro, coinvolgendo Venture Capital internazionali. «Puntiamo a garantire una crescita sostenibile e a consolidare una strategia di sviluppo nel medio-lungo termine» conclude Censoni.

Contabilità

Buste paga

 

Il Boom Tech dell’Africa

L’investimento si inserisce in un contesto di forte crescita per il tech africano. Nel 2024, le startup del continente hanno raccolto 3,2 miliardi di dollari attraverso 534 deal (-7% in funding e -2% in numero di deal rispetto al 2023). Il FinTech si conferma il settore principale (con il 60% dei finanziamenti totali), seguito da agriculture, health, mobility e cleantech. Secondo il report Partech Africa, nonostante le sfide macroeconomiche come svalutazioni valutarie, alti tassi di interesse e inflazione persistente, il mercato africano ha mostrato resilienza con una diminuzione contenuta rispetto ad altre regioni emergenti. I finanziamenti si sono concentrati principalmente in Nigeria (520M$), Sudafrica (459M$), Egitto (297M$) e Kenya (221M$), che insieme rappresentano il 67% del funding totale del 2024.

Prospettive Future e Investment Opportunity

Kili Ventures continua a rafforzare il proprio dealflow nell’ecosistema tech africano, con l’obiettivo di completare 6-10 nuovi investimenti nel 2025. Gli investitori interessati a entrare a far parte del network di Kili Ventures e partecipare ai prossimi round di investimento possono visitare www.kili.ventures per maggiori informazioni sul prossimo deal previsto per febbraio 2025.





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