“Le dichiarazioni dell’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi, riguardo alla proposta di costruire un campo profughi in Calabria, sono non solo preoccupanti, ma anche completamente inadeguate.
Le parole di Prodi, che definiscono la realizzazione di un campo profughi come una “opportunità di lavoro” per il territorio, sono tanto incredibili quanto offensive. Un’affermazione del genere da parte di un ex Premier non è solo inadeguata, ma anche gravemente irrispettosa nei confronti di tutti i calabresi”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR Denis Nesci.
“Quello che ci si aspetta da un uomo delle istituzioni come Prodi è la consapevolezza della responsabilità che ricopre nelle sue parole e nei suoi gesti. Invece, le sue dichiarazioni gettano discredito sulla Calabria, facendola passare come una “terra di scarto”. E questo è inaccettabile.
Chiedo, quindi, a Romano Prodi di avere il coraggio di chiedere scusa a tutti i calabresi per aver offeso la nostra dignità. La Calabria non è un campo di accoglienza per problemi che devono essere affrontati con politiche serie e coordinate a livello europeo e nazionale, ma una regione che ha tutto il diritto di essere valorizzata e di vedere i propri cittadini protagonisti di una vera e propria rinascita economica e sociale”.
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