ecco la posa della prima pietra

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Con la simbolica posa della prima pietra è stato ufficialmente dato il via stamattina alla costruzione del Padiglione Zero del progetto del Nuovo Gaslini, il cui concessionario è Zena Project (costituita da Cmb Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi (“Cmb”), Renovit Public Solutions e Arcoservizi). Per la conduzione del progetto, l’Istituto Giannina Gaslini si avvale del servizio di Project Management Consulting di Rina – Proger.

A 87 anni dalla sua fondazione l’Istituto Giannina Gaslini si rinnova strutturalmente per trasformare l’Ircss ligure, già eccellenza a livello nazionale e territoriale, in un ospedale pediatrico che pone sempre più il bambino e la famiglia al centro del processo di cura. Il progetto prevede la costruzione di un padiglione ex-novo, il cosiddetto Padiglione Zero, che sarà destinato a tutte le funzioni di emergenza-urgenza a elevata intensità assistenziale e chirurgica e la ristrutturazione e rifunzionalizzazione di cinque edifici già esistenti, che avranno destinazioni sociali di supporto alle attività sanitarie.

Microcredito

per le aziende

 

Il progetto offrirà importanti vantaggi per la sicurezza e l’efficacia dell’assistenza ai bambini, grazie alla nuova e più funzionale distribuzione spaziale dei servizi e dei reparti, che d’ora in poi saranno organizzati per piattaforme assistenziali. Ciò comporterà un miglioramento delle collaborazioni tra gruppi professionali e disciplinari e una riduzione del rischio clinico causato dalla frammentazione dei servizi tra più edifici. Il Nuovo Gaslini, ed in particolare il Padiglione Zero, sarà dotato di tecnologie all’avanguardia tra loro integrate, attraverso l’impiego, ad esempio, di sistemi di monitoraggio che “lo seguano” nel tempo e consentano ai nostri professionisti di ottenere un quadro clinico davvero globale e concreto.

La posa della prima pietra

L’evento si è svolto alla presenza dell’On. Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, di Marco Bucci, presidente della Regione Liguria e di Pietro Piciocchi, vice sindaco reggente della Città di Genova. All’iniziativa hanno contribuito con un videomessaggio e una lettera anche Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca e Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito.

La prima pietra dell’edificio, svelata questa mattina, è stata disegnata dallo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni e sarà un dettaglio di un grande murales che andrà ad adornare il Nuovo Gaslini. Durante il momento simbolico della posa della prima pietra il coro dei Mitici Angioletti, 15 bambini con un’età dai 5 ai 9 anni, ha cantato l’Inno d’Italia per gli ospiti presenti. Infine, in occasione dell’evento è stata anche allestita nel Padiglione 16 una mostra di disegni dei piccoli pazienti dell’Istituto Gaslini, curata dalle maestre della Scuola in Ospedale del Gaslini, che raffigurano come i bambini  immaginano il nuovo ospedale.

“Si percepisce l’impegno della giunta regionale, della classe dirigente tutta ligure nel restituire un punto d’eccellenza. Il ministro Schillaci e la presidente Meloni guardano con positività a tutto questo, si rafforza il sistema nazionale pubblico, si dà un segnale forte nei confronti dei bambini. Il Gaslini è un punto di riferimento a livello mondiale. Si punta alla multidisciplinarietà, che è il tema reale dell’innovazione. – continua – Il nostro servizio sanitario nazionale è vecchio di 47 anni, una geniale intuizione che però fotografava le necessità di salute di una popolazione diversa da quella attuale. Oggi abbiamo bisogno di nuovi modelli organizzativi, benissimo il fatto di investire cospicuamente in una partnership pubblico-privato perché l’eccellenza è quello di cui abbiamo bisogno. Da un lato col Pnrr metteremo in campo una sanità territoriale degna di nota, che però ha come apice dei punti d’eccellenza e il Gaslini è uno di questi”. ha dichiarato l’on. Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla Salute delegato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Oggi è un bel giorno, una pietra miliare per la storia del Gaslini, una pietra miliare per la storia di Genova”. Così il presidente di Regione Liguria Marco Bucci sulla posa della prima pietra del nuovo Gaslini. “È un Irccs, – aggiunge – assieme a San Martino sono i due istituti di ricerca riconosciuti dal governo in Liguria, quindi due realtà assolutamente importanti per il futuro della medicina e soprattutto per la medicina pediatrica, dove abbiamo qui un’eccellenza a livello mondiale. E poi c’è ovviamente l’aspetto importante, cioè la garanzia sulla salute dei nostri figli, dei bambini, non solo quelli dei liguri, ma anche quelli di tanta gente che viene addirittura da altri continenti. Siamo estremamente orgogliosi di poter dare questo servizio a tutto il mondo. Per la sanità ligure è un grosso passo avanti. Per la gente che vive in Liguria è un grossissimo passo avanti”. “Le altre strutture, quelle che non saranno più ospedale, saranno reingegnerizzate anche per fare una cosa molto importante per gli ospedali pediatrici, cioè offrire alloggi alle famiglie che devono seguire il bambino che è in cura. Il Gaslini avrà delle infrastrutture ancora più importanti per essere posizionato come leader a livello mondiale, questo è l’obiettivo”, ha concluso.

“Questa nuova struttura ospedaliera – aggiungono gli assessori regionali alla Sanità Massimo Nicolò e all’edilizia ospedaliera Giacomo Raul Giampedrone – avrà un effetto positivo sull’intero ecosistema pediatrico regionale attraverso il ‘Gaslini Diffuso’ che ricomprende tutte le pediatrie e neonatologie ospedaliere provinciali della Liguria. Darà anche un impulso fondamentale per un ulteriore crescita sul fronte della ricerca in ambito pediatrico a livello nazionale e internazionale. Dal punto di vista infrastrutturale, questo è il cantiere in fase più avanzata nella nostra regione, che vedrà realizzati complessivamente sei nuovi ospedali nei prossimi anni”. 

“Questo ammodernamento, che va ben oltre la ristrutturazione edilizia, renderà l’ospedale ancora più efficiente nel fornire un’assistenza personalizzata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie e contribuirà alla riqualificazione urbana e ambientale dell’intera area circostante. – dichiara Pietro Piciocchi, Vice Sindaco Reggente di Genova – Da tempo l’IRCSS necessitava di una veste nuova, e siamo fieri di aver assistito oggi a questo grande passo avanti che è stato compiuto. La posa della prima pietra del Padiglione Zero proietta il Nuovo Gaslini e la città di Genova sempre più verso il futuro”.

“L’ospedale Gaslini è una realtà che è entrata profondamente nell’identità della nostra città, è una realtà che conferisce una grandissima reputazione anche internazionale alla nostra città”. Così il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi sulla posa della prima pietra del nuovo ospedale pediatrico Gaslini. “La giornata di oggi è uno sguardo di fiducia verso il futuro. – continua – Poniamo al centro il nostro servizio sanitario pubblico in una dimensione di particolare attenzione soprattutto a coloro che sono più fragili, i bambini, le bambine, i piccoli degenti e le loro famiglie. Sappiamo che il Gaslini attrae famiglie da tutta Italia e da oltre l’Italia. Sappiamo che il Gaslini è impegnato in tantissime missioni all’estero e c’è una rete straordinaria di supporto: non solo gli operatori sanitari e il personale amministrativo ma anche ai volontari e ai donatori. E’ una stupenda comunità che a mio avviso è l’emblema di una comunità più grande che è la città. Quindi il Comune di Genova vuole sostenere fortemente il Gaslini nel suo sviluppo futuro. Spesso guardiamo con sfiducia alla sanità per i disservizi ma è anche giusto dire che c’è una sanità che funziona, di cui noi siamo orgogliosi, una sanità che è una grande eccellenza ed è bello pensare che tutto questo avviene nella nostra città. C’è una grande sinergia anche tra istituzioni: siamo tutti uniti per fare un grande Gaslini e perché le strutture, l’innovazione tecnologica possa andare a supporto di questo personale meraviglioso per rendere sempre più efficace l’azione di questi operatori sanitari”.

Il piano strategico 2021-2025

La ristrutturazione in atto fa parte del Piano Strategico 2021-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione Generale dell’Istituto. Il Gaslini ha infatti deciso di realizzare l’intervento di ammodernamento coinvolgendo anche le capacità progettuali e i finanziamenti di soggetti privati, ricorrendo al modello del contratto di concessione a operatori economici adeguatamente qualificati, mediante il ricorso allo strumento della proposta a iniziativa privata (PPP). La concessione per la realizzazione del progetto per i prossimi 22 anni è affidata a Zena Project per un valore totale dell’investimento di 546.237.460 euro. 

Prestito personale

Delibera veloce

 

“Il cantiere è già partito, questa è una pietra miliare. – Così il presidente dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova Edoardo Garrone, alla posa della prima del nuovo ospedale pediatrico. “Questo investimento era necessario perché una struttura a venti padiglioni, pensata nel 1930, non è più adeguata alla medicina moderna. Il Padiglione Zero dovrà essere consegnato entro la fine dell’anno prossimo, per impegno del costruttore, poi ci saranno le altre due fasi della costruzione dei padiglioni 1 e 2, con bassa intensità di cura e laboratori, e l’opera complessivamente sarà completata nel 2029. Ma l’alta intensità di cura sarà funzionante dai primi mesi del 2027”. La posa della prima pietra è arrivata oggi, in ritardo di circa un anno dal cronoprogramma. “La cerimonia si programma in funzione della disponibilità degli ospiti, è un momento simbolico. I lavori di demolizione sono già iniziati, le aree del Padiglione Zero sono già utilizzabili. Qualche ritardo e normale che ci sia, l’opera sicuramente verrà consegnata entro fine 2026”. Per quanto riguarda il personale sanitario che lavorerà nei nuovi padiglioni, prematuro parlare di assunzioni: “Prima arriviamo a realizzare l’opera, poi ovvio che, nel momento in cui le strutture sono diverse, dovrà essere adeguata l’organizzazione. Più che nuove assunzioni, bisognerà fare un adeguamento organizzativo”.

“Questo progetto è una sfida e un atto di coraggio perché stiamo utilizzando un approccio nuovo: da un lato stiamo costruendo un nuovo ospedale dentro un istituto che, per tutta la durata dei lavori, manterrà ogni reparto pienamente funzionante– spiega il direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini Renato Botti – Dall’altro, il Nuovo Gaslini prende vita grazie a finanziamenti pubblici e privati e un complesso progetto di ristrutturazione edilizia, tecnologica e funzionale reso possibile da un Partenariato Pubblico Privato (PPP). In pochi mesi siamo riusciti a passare dall’idea di costruire un nuovo ospedale, all’assegnazione della concessione a Zena Project e all’avvio dei lavori. Una rapidità che ci rende orgogliosi, perché dimostra come attraverso un partenariato ben gestito, anche una struttura pubblica come il Gaslini può rinnovarsi, senza spreco di risorse, senza perdere qualità e rispettando i tempi previsti. Il nuovo polo di ricerca, cura e formazione vuole essere un ospedale pediatrico esemplare per la salute di tutti i bambini in Italia e nel mondo, in grado di confrontarsi e dialogare con le strutture leader a livello internazionale”.

Un ospedale ‘green’al servizio di tutti

“Dopo le prime fasi di demolizione, oggi iniziamo a costruire spazi innovativi e funzionali, pensati per migliorare l’accoglienza e la cura dei piccoli pazienti, il sostegno alle famiglie e gli ambienti di lavoro del personale. – commenta l’Ing. Siriana Bertacchini, presidente di Zena Project SpA, concessionario del progetto per il Nuovo Gaslini – Come costruttori, siamo profondamente consapevoli della responsabilità e del valore di contribuire a un progetto che avrà un impatto concreto e duraturo sulla salute e anche sul benessere dell’intera comunità genovese”.

Il progetto del Nuovo Gaslini è stato candidato per ricevere la certificazione LEED® dal Green Building Council statunitense.  Il Leadership in Energy & Environmental Design è un simbolo di eccellenza nella bioedilizia riconosciuto a livello mondiale, in quanto promuove risparmi sui costi dell’elettricità, minori emissioni di carbonio e ambienti più salubri. È un riconoscimento internazionale utilizzato in oltre 140 paesi che valuta le prestazioni ambientali e la qualità costruttiva degli edifici.

L’ammodernamento è stato possibile anche grazie alle risorse messe in campo dalla Fondazione Gerolamo Gaslini, presieduta da Mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, che ha contribuito con due finanziamenti di complessivi 20 milioni di euro in conto capitale. Le risorse destinate al Nuovo Gaslini dimostrano il supporto al progetto di rinnovamento dell’Istituto e hanno l’intento di aumentare la percentuale di finanziamento a fondo perduto e diminuire così l’onere del canone concessorio.

“La Fondazione Gerolamo Gaslini e l’Istituto condividono lo stesso obiettivo: migliorare e sostenere le cure pediatriche attraverso l’innovazione. Il Nuovo Gaslini sarà sempre più in grado di fornire supporto all’intero nucleo familiare che si trova a dover affrontare un momento di difficoltà, come la malattia di un bambino. Immaginiamo, per il futuro, un Nuovo Gaslini sempre più efficiente e attento alle necessità di tutta la famiglia e della comunità che vive ogni giorno la realtà dell’ospedale”, spiega l’arcivescovo Marca Tasca.

“La giornata di oggi è molto importante, non solo per la creazione del nuovo ospedale, ma per l’intero Sistema Gaslini. Assistere alla posa della prima pietra è la dimostrazione di quanto l’unione e il sostegno tra pubblico e privato, permetta di raggiungere una missione comune così importante come migliorare e rendere sempre più efficiente il percorso di cura dei bambini. La Fondazione Gaslini ha contribuito a rendere il Nuovo Gaslini una realtà, speriamo che sempre più enti e individui scelgano di fare lo stesso”, dichiara Carla Sibilla, vicepresidente della Fondazione Gerolamo Gaslini.

Prestito personale

Delibera veloce

 

I numeri del Gaslini

Oggi l’Istituto Gaslini è un Ircss pediatrico pubblico, specializzato in alta complessità di cura, patologie invalidanti, malattie rare e croniche, che si prende cura del bambino dal concepimento alla maggiore età. Con 434 posti letto, 26 mila ricoveri e circa 700 mila prestazioni ambulatoriali l’anno, oltre 2000 addetti, l’Istituto, da 87 anni, è un punto di riferimento nazionale ed internazionale della moderna pediatria e medicina perinatale.

Il Nuovo Gaslini prevede un progetto di ammodernamento che avverrà in 4 fasi: la prima, iniziata a luglio 2024 con la demolizione degli attuali padiglioni 7 e 8, prosegue oggi con l’avvio della costruzione ex-novo del Padiglione Zero e del nuovo Polo Tecnologico che dovranno essere terminati entro il 30 giugno 2026 (per accedere ai fondi PNRR). Successivamente saranno ristrutturati i padiglioni 6, 15, 16, 17 e 18 entro il 2029.

 Il Padiglione Zero, la cui costruzione inizia oggi con la posa del primo simbolico mattone, sarà un monoblocco che si integrerà con gli altri padiglioni esistenti. Sarà strutturato su più livelli, dedicati alle funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e chirurgica per i bambini, le future mamme e le famiglie.

 

Nel Nuovo Gaslini ci saranno 475 posti letto tra degenza ordinaria, day hospital, day surgery e posti letto tecnici (come dialisi, culle del Nido ecc.). Il Padiglione Zero conterrà 219 posti letto di cui 70 per la Terapia Intensiva e semi-intensiva neonatale pediatrica, 12 sale operatorie e 5 sale parto di cui 1 con parto in acqua. Sarà, inoltre, rinnovato e potenziato l’attuale parco tecnologico. Sarà sempre più accogliente, a misura di famiglia, specialistico, sempre connesso e aperto alla città di Genova. Per farlo, la Direzione Strategica dell’Istituto Gaslini ha portato avanti un’importante sfida: creare un nuovo presidio all’interno di un altro completamente funzionante.

Una città della salute

L’ospedale diventerà una vera e propria Città della Salute:  in progetto al suo interno ci saranno spazi per un Campus Universitario, un asilo aziendale, una foresteria per gli studenti e le famiglie dei piccoli degenti; attività commerciali; spazi per lo sport e la riabilitazione motoria aperti a tutta la popolazione che vive il Gaslini quotidianamente. L’integrazione di servizi contribuirà allo sviluppo territoriale e alla capacità competitiva dell’ospedale.

Sostieni il nuovo Gaslini

A sostegno di questo importante progetto è partita una nuova campagna di raccolta fondi attraverso Gaslininsieme, Fondazione di partecipazione ETS, istituita proprio dall’Ospedale Gaslini e dalla storica Fondazione Gaslini. Gaslininsieme affiancherà e supporterà la costruzione del nuovo Ospedale per tutto il percorso e continuerà a sostenerlo anche quando sarà avviata l’attività. 

Tutti possono contribuire alla nascita del nuovo Ospedale, attraverso donazioni o adottando intere aree, come sale parto, stanze di degenza, sale operatorie, attrezzature ecc. tramite: sostieninuovogaslini.it

Richiedi prestito online

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link