Quali sono le agevolazioni previste dal Bonus Casa? Come cambiano le detrazioni fiscali nel nuovo anno, cosa viene eliminato? La guida completa
Che cos’è il Bonus Casa?
Inizia un nuovo anno e si torna a parlare di Bonus Casa, l’agevolazione fiscale che riguarda le opere di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.
Una misura sostegno che ha subito alcune variazioni rispetto al 2024. Con la nuova Legge di Bilancio, approvata in via definitiva in Parlamento lo scorso 28 dicembre, infatti, qualcosa è cambiato. Alcune misure sono state confermate, altre eliminate, altre ancora ridotte; inoltre è stata inserita l’aliquota differenziata per prima e seconda casa.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul Bonus Casa 2025.
Bonus casa 2025, cosa cambia
Rispetto al 2024 cerchiamo di sintetizzare cosa cambia con il Bonus Casa 2025:
- rimodulazione delle detrazioni fiscali per la casa e dunque del Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Sismabonus al 36% nel 2025 e al 30% nel biennio 2026-2027
- maggiorazione della detrazione al 50% per le abitazioni principali nel 2025
- maggiorazione della detrazione al 36% per le altre abitazioni nel biennio 2026-2027
- sono escluse da tutti i bonus edilizi le caldaie alimentate esclusivamente da combustibili fossili, ad eccezione delle caldaie a sistema ibrido (a condensazione e pompa di calore)
- confermati i Bonus Mobili e Bonus Barriere Architettoniche
Inoltre, dal 15 ottobre 2024 è stato bloccato il Superbonus.
Nei prossimi paragrafi scopriamo, uno ad uno, tutti i punti del Bonus Casa 2025.
Ecobonus ridotto per prima e seconda casa
Anche nel 2025 prosegue l’Ecobonus per migliorare l’efficienza energetica nelle case, ma con alcune importanti variazioni rispetto al 2024.
Nel dettaglio:
- L’Ecobonus viene ridotto al 50% per la prima casa
- L’Ecobonus viene ridotto al 36% per gli altri immobili
Un’ulteriore riduzione interesserà il biennio 2026-2027 con le aliquote che scenderanno al 36% per la prima casa e al 30% per le altre.
Lavori di recupero del patrimonio edilizio, cosa cambia
La Legge di Bilancio per il 2025 cambia anche il quadro della detrazione fiscale per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, ossia i costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali.
Per gli interventi sulla prima casa nel 2025 si mantiene l’aliquota del 50% e il tetto di spesa di 96.000 euro, per le seconde case, invece, l’aliquota scende al 36%.
Nel 2026 e 2027 anche la prima casa dovrà adeguarsi al 36%, il tetto di spesa, però, resterà invariato.
Stop alle agevolazioni sulle caldaie
Brutte notizie per chi aveva intenzione si sostituire la caldaia nel 2025. Dal 1 gennaio dell’anno corrente, infatti, si sono fermate le agevolazioni fiscali per acquisto di caldaie domestiche alimentate esclusivamente con combustibili fossili.
Cosa prevede il Bonus Mobili 2025?
Altra conferma della Legge di Bilanco 2025 è il Bonus Mobili. L’agevolazione permette di detrarre il 50% della spesa in caso di acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici, fino ad un massimo di 5.000 euro.
Il Bonus è valido per i grandi elettrodomestici non inferiori alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le asciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Che fine fa il Superbonus?
Il Superbonus c’è, anche nel 2025, ma la detrazione diventa del 65% ed è applicabile a:
- condomini
- edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari
- piccoli complessi abitativi con unico proprietario
- onlus, associazioni di volontariato e promozione sociale
Potranno fare richiesta di Superbonus solo coloro che hanno iniziato i lavori prima del 15 ottobre 2024 e sono ancora in corso.
Sismabonus nel 2025, chi può farne richiesta
Riduzione importante, nel 2025, per il Sismabonus. La misura che prevede agevolazioni per interventi antisismici scende al 36% di detrazione fiscale (che aumenta al 50% per la prima casa), su una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.
Bonus barriere architettoniche: cos’è?
A chiudere il cerchio dei Bonus edilizi 2025 è il Bonus Barriere Architettoniche. Una misura che prevede detrazione fiscale pari al 75% per interventi svolti al fine du abbattere e superare delle barriere architettoniche.
Per un tetto di spesa massima di 50mila euro per unità immobiliare da ripartire, anche in questo caso, in 5 quote annuali di pari importo.
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