Sconfitte pesanti per Basket School e Castanea negli scontri diretti contro Piazza Armerina e Matera. Le parole nel post gara di coach Priulla dal PalaMilone
Delle messinesi sorride solo Milazzo. La Svincolati, nella penultima giornata di stagione regolare, spazza letteralmente via Barcellona, che regge solo un quarto, e si aggiudica il derby al PalaMilone per 86-59. Con questa vittoria i ragazzi di coach Priulla sono certi di chiudere al secondo posto dietro Viola Reggio Calabria, che in casa contro Catanzaro è tornata alla vittoria dopo la batosta del PalaTracuzzi di qualche giorno fa.
Sconfitte, pesanti classifica alla mano, per le due cittadine Basket School e Castanea. Gli uomini di coach Pippo Sidoti cedono di un solo canestro sul campo di Piazza Armerina (79-77), le due formazioni si trovavano appaiate in classifica e ora i piazzesi la superano, ma soprattutto, in virtù delle regole del PlayIn Gold, gli scolari si trascineranno meno punti nella seconda fase di altre rivali. Castanea invece aveva il matchpoint qualificazione contro Matera in casa, i gialloviola di coach Cavalieri si fermano sul più bello e dopo cinque successi di fila cadono all’over time per 100-110.
Con i due punti Castanea avrebbe potuto festeggiare con una giornata d’anticipo l’accesso al PlayIn Gold. Invece tutto a rischio e rimandato a domenica prossima in quel di Marigliano, la squadra campana è ormai fuori dalla corsa, ma bisognerà guardare il risultato di Matera. I lucani giocheranno in casa ma contro la capolista Reggio Calabria che potrebbe dare una mano ai gialloviola. In caso di arrivo a pari punti infatti Matera ha vinto sia la sfida dell’andata che quella del ritorno e per dirimere i pari merito conta lo scontro diretto. Basket School attesa davanti al proprio pubblico contro Angri che avrà un giorno di riposo in meno. Svincolati Milazzo in trasferta contro l’Antoniana, mentre Barcellona chiude la stagione regolare in casa contro Rende.
Svincolati Milazzo – Barcellona 4.0 86-59
La partita inizia meglio per gli ospiti che approcciano bene al match e si portano avanti 4-12. Chiesto time out e al rientro Milazzo reagisce alla grande con un parziale di 11-0. A fermare il gioco stavolta coach Cova per Barcellona, con la squadre che restano vicine fino alla prima sirena sul punteggio di 19-17. Nel secondo quarto Milazzo accelera e Barcellona non la tiene, saranno 37 i punti dei mamertini con il tabellone che a metà gara recita 56-36. Dal terzo quarto in poi (15-7) la Svincolati abbassa i ritmi e dà spazio a tanti cestisti dalla panchina e molti giovani anche dell’Under19, ma la forbice si allarga. L’ultimo quarto inizia sul punteggio di 71-43, Milazzo tocca il vantaggio massimo sul +34 (79-45). Il quarto quarto sarà l’unico che Barcellona chiuderà in leggero vantaggio (15-16), ma il punteggio finale è pesantissimo: 86-59.
Tra le file mamertine Lalic tocca quota 20 punti con 7 rimbalzi, Rimsa si ferma a 19 con Giannullo e Scredi in doppia cifra a 13. Dalla parte di Barcellona l’unico a superare quota dieci punti è Marangon (18). Non hanno preso parte alla sfida Tyrtyshnik e Lopukhov. Nel post partita coach Priulla pensava a loro quando ha detto “spero che Barcellona riesca a recuperare i suoi giocatori fermi”. Aggiungendo poi un commento sulla gara: “Noi siamo partiti soft ma abbiamo preso le misure a loro e piano piano abbiamo macinato e siamo stati molto concreti senza soffrire e tenendo un ritmo alto. I ragazzi lo sanno che io mi arrabbio quando pecchiamo di concentrazione e intensità, dalla panchina cerco di fargli capire che non mollo io e non devono mollare loro”.
Bella cornice di pubblico al PalaMilone dove le due tifoserie hanno esposto striscioni e hanno incitato con canti e tamburi la propria squadra. Una bella atmosfera anche secondo coach Priulla: “Gli sfottò ci stanno e queste devono essere le giornate di sport anche con le tifoserie che si pizzicano. Io spero che da oggi in poi tantissima gente che ci segue sporadicamente ci segua di più. Penso che chi segue il calcio possa anche organizzarsi per seguire il basket. Gli orari sono compatibili, è bello avere il palazzetto pieno e i ragazzi lo meritano”.
Piazza Armerina – Basket School Messina 79-77
Sconfitta al fotofinish per la Basket School Messina, battuta 79-77 dalla Siaz Piazza Armerina che conquista così due punti utili anche per il play-in gold. Partita estremamente combattuta quella andata in scena al PalaFerraro, con i giallorossi che hanno sempre rintuzzato i tentativi di fuga dei piazzesi, capaci di toccare anche il +11 in avvio di ultimo parziale. I canestri di Caruso, Tartaglia e Di Dio (tutti e tre in doppia cifra) riportano la Basket School Messina in parità a quota 71, ma in un finale con qualche fischio contestato, Piazza Armerina è più precisa e porta a casa il successo, anche perché l’ultima tripla tentata da Di Dio si infrange sul ferro.
Ancora indisponibile Diakhate, coach Sidoti conferma il quintetto con Busco, Di Dio, Miaffo, Tartaglia e Yeyap. Primo canestro della gara segnato da Miaffo e pareggiato da Rotondo dopo il primo fallo di Yeyap, che poi segna dalla media. 3/3 dalla lunetta di Labovic e primo vantaggio piazzese dopo 2’10” di gioco (5-4). Segna Busco, ma la Basket School non trova buone percentuali offensive e la bomba di Binelli porta i padroni di casa sul 12-6 a 4’44” dalla sirena. Break di 10-2 interrotto da Tartaglia e dalla tripla di Di Dio (12-11 quando si entra negli ultimi 3’). Segna anche Yeyap dopo aver catturato un rimbalzo in attacco, con Piazza Armerina che chiude il primo quarto sul 16-13 grazie ai canestri di Rotondo e Giovanni Occhipinti. Subito 2/2 di Laganà in avvio di secondo quarto e tripla di capitan Di Dio (18-16). Secondo fallo di Busco e Sidoti manda in campo Caruso e Guduric che trovano subito i primi punti della loro partita con due canestri dalla media. Segnano ancora Laganà e Caruso e arriva anche la terza bomba di serata di Di Dio che riporta avanti la Basket School sul 24-25. Rotondo va già in doppia cifra e Piazza Armerina confeziona un break di 7-0 che vale il 31-25 a 3’24” dall’intervallo lungo. Timeout Sidoti e Basket School che al ritorno in campo pesca la tripla di Caruso e il canestro di Di Dio per il 31-30. Segna anche Guduric in contropiede, ma i liberi di Luzza e la tripla di Labovic sulla sirena portano Piazza Armerina al riposo sul 38-32.
Si riparte con il debutto in serata di Janic e con il canestro di Busco. Terzo fallo di Leo Di Dio e Piazza Armerina continua ad andare in lunetta (già 13 i liberi tentati). La schiacciata di Luzza e la bomba di Binelli valgono il 44-34 a 7’25”. Parziale di 8-0 completato da Rotondo e interrotto dalla tripla di Tartaglia del 46-37. Primi liberi giallorossi di serata realizzati da Yeyap, ma Piazza Armerina segna con grande continuità e la nuova bomba di Tartaglia dà il 50-42. Quarto fallo di Yeyap; Tartaglia, Di Dio e Guduric fanno solo 3/6 dalla lunetta, mentre sul fronte opposto Laganà mette quattro punti consecutivi per il 54-45. Tripla di Vincenzo Occhipinti e sulla sirena spettacolare risposta di Di Dio per il 57-50. Laganà e Miaffo muovono il punteggio in apertura di ultimo parziale. Fallo antisportivo comminato a Guduric e Piazza Armerina va sul 63-52 con i liberi del solito Laganà. Altra tripla di Di Dio, che poi converte anche un libero assegnato per fallo tecnico. Busco in penetrazione segna il 63-59 e Tartaglia dalla lunetta accorcia sul -3. Bomba di Labovic, canestro di Di Dio e altra bomba di Luzza. Nel momento più difficile, Piazza Armerina si aggrappa a due canestri dalla lunga distanza, con lo stesso Luzza che poi schiaccia anche il 71-62. Break di 8-2 che indirizza il punteggio, ma ancora Busco e la tripla di Caruso riportano gli scolari sul -4. A 2’21” dalla fine, dopo un canestro dato buono a Tartaglia, Yeyap realizza i liberi del pareggio a quota 71. Immediata tripla di Giovanni Occhipinti che spariglia le carte, 1/2 dalla lunetta di Di Dio e canestro di Minore. Tartaglia accorcia a -2 (76-74) quando si entra nell’ultimo minuto. Caruso segna la bomba del sorpasso, ma viene segnalato un blocco irregolare di Yeyap (quinto fallo). Mancano 44” alla fine, Laganà si butta dentro e sembra commettere sfondamento su Tartaglia, ma per gli arbitri è fallo della difesa. Il 18 di casa non sbaglia i liberi, Caruso ne ha ancora e piazza la bomba del 78-77 a 15” dalla fine. Fallo immediato su Labovic che fa solo 1/2: c’è ancora speranza per la Basket School Messina, ma l’ultimo possesso, affidato alla bomba di Di Dio dalla lunga distanza, si stampa sul ferro.
Castanea – Matera 100-110
Cade Castanea al PalaTracuzzi. Dopo un primo quarto equilibrato (23-21) i padroni di casa si erano portati avanti all’intervallo lungo sul 41-33. Al rientro dagli spogliatoi però Castanea non calava perché trovava 25 punti, ma Matera ne faceva molti di più (38) e sorpassava sul 66-71. Nell’ultimo quarto capitan Bellomo e compagni non riuscivano a riprendersi la testa della gara ma impattavano sul 91-91 trascinando la sfida all’overtime. Qui però Matera ristaccava i locali e portava a casa la partita sul 100-110.
Prestazione monstre per Simone Roberto tra le file dei gialloviola che chiude con 39 punti, quasi impeccabile dalla lunetta con l’82% e autore di 5 triple. In doppia cifra anche Angarica 19 punti con i soliti rimbalzi (11) e Mulevicius a 16. Bellomo prestazione da 10 assist, coach Cavalieri perde nel corso della gara Cassano e Boccasavia per cinque falli. Più fallosi gli ospiti che perdono Divac e Bagdanovicius per cinque falli, ma chiudono al limite con quattro falli Zanetti, Izzo, Ronca e Airaghi.
Risultati 21ª giornata
Svincolati Milazzo – Barcellona 4.0 86-59
Piazza Armerina – Basket School Messina 79-77
Castanea – Matera 100-110
Rende – Marigliano 89-77
Viola Reggio Calabria – Academy Catanzaro 72-68
Angri – Antoniana (in programma questa sera)
Classifica Division H
Redel Reggio Calabria 38 punti
Svincolati Milazzo 30 punti
Angri*, Piazza Armerina 26 punti
Basket School Messina 24 punti,
Castanea Basket, Virtus Matera 20 punti
Marigliano 16 punti
Antoniana*, Academy Catanzaro, Rende 14 punti
Barcellona 4.0 8 punti
*una partita in meno
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