Vitamina D, carenza in gravidanza influenza lo sviluppo fetale. Lo studio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Integratori

29 Gennaio 2025

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Una ricerca ha evidenziato che bassi livelli di vitamina D materna sono associati a un’accelerazione dello sviluppo fetale con conseguente riduzione dell’altezza alla nascita

di Redazione Farmacista33


Bassi livelli di vitamina D nelle donne in gravidanza si associano a una accelerazione epigenetica dello sviluppo fetale, cioè superiore rispetto alla loro età gestazionale effettiva (il numero di settimane di gravidanza al momento della nascita) e a una riduzione dell’altezza (ma non del peso) alla nascita. Lo ha evidenziato uno studio, pubblicato su Nutrients sottolineando che la vitamina D non è solo essenziale per la salute ossea, ma potrebbe svolgere un ruolo chiave nella programmazione epigenetica dello sviluppo fetale.

Carenza di vitamina D nelle donne in gravidanza 

La carenza di vitamina D è diffusa a livello globale e colpisce particolarmente le donne incinta e oltre al suo ruolo nella salute ossea, è stata collegata a infezioni respiratorie, obesità e complicazioni della gravidanza. Ed è stato anche ipotizzato un suo ruolo nella programmazione epigenetica dello sviluppo fetale e la metilazione del DNA, potrebbe essere un biomarcatore di tali cambiamenti.  In particolare l’accelerazione epigenetica dell’età gestazionale è stata infatti associata a esiti avversi sia nel breve che nel lungo termine per la salute del bambino.

Vitamina D: non solo salute delle ossa 

Lo studio ha analizzato un gruppo di donne giapponesi in gravidanza (non fumatrici e senza patologie preesistenti) con gravidanze portate a termine oltre la 37esima settimana. I ricercatori hanno analizzato i livelli di vitamina D (25(OH)D) nel sangue materno e nel cordone ombelicale per valutare le correlazioni tra i livelli di vitamina D e l’accelerazione epigenetica.

Tra le partecipanti, il livello medio di vitamina D materna era di 20,5 ng/mL, con quasi la metà delle donne (48%) al di sotto della soglia considerata adeguata.
L’analisi ha mostrato che livelli più bassi di vitamina D materna erano associati a un’accelerazione epigenetica dell’età gestazionale e, alla nascita, a una diminuzione dell’altezza, mentre non vi era alcuna correlazione con il peso alla nascita. Infine, lo studio ha evidenziato differenze di genere: nei neonati maschi, l’associazione tra bassi livelli di vitamina D e accelerazione epigenetica è risultata più marcata rispetto alle femmine.

Questi risultati mettono in evidenza il ruolo della vitamina D non solo per la salute delle ossa, ma anche nella programmazione dello sviluppo fetale e l’altezza alla nascita, ma non il peso, sembra essere un indicatore chiave di queste discrepanze nello sviluppo.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Nonostante questi risultati siano promettenti, gli stessi autori sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi che legano la carenza di vitamina D ai processi epigenetici e agli effetti a lungo termine sulla salute. Nel frattempo, è fondamentale che i professionisti sanitari prestino attenzione ai livelli di vitamina D delle donne in gravidanza, incoraggiando esami specifici e, se necessario, integratori mirati.

Fonte:

Nutrients 202517(2), 368; https://doi.org/10.3390/nu17020368

TAG: CRESCITA E SVILUPPO, GRAVIDANZA, VITAMINA D, CARENZA DI VITAMINA D


Se l’articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Microcredito

per le aziende

 


Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, mostra che un integratore a base di Malva sylvestris L. può rappresentare una valida soluzione per la gestione della stipsi funzionale,…

A cura di

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Dopo l’approvazione negli ultimi anni della farina di locusta migratoria, delle larve di Alphitobius diaperinus e dei grilli domestici, l’Europa apre le porte dei supermercati dell’UE alle larve…

A cura di

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Un nuovo studio, pubblicato su Nutrients, mostra il potenziale dell’integrazione dei probiotici nel migliorare la qualità di vita dei pazienti con rinite allergica, modulando il microbiota…

A cura di



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link