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Svelata la “Bussola della Competitività”, un piano strategico che mira a rendere l’Europa leader mondiale nell’innovazione tecnologica, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza economica.
La Commissione Europea ha svelato la sua “Bussola della Competitività“, un piano strategico che mira a rendere l’Europa leader mondiale nell’innovazione tecnologica, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza economica. Con questa iniziativa, l’Unione Europea intende porsi come pioniere globale nelle tecnologie e nei prodotti puliti, aspirando al primato nella corsa alla neutralità climatica.
Un piano ambizioso per il futuro
Secondo la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, “l’Europa ha tutte le risorse necessarie per trionfare, ma occorre affrontare con urgenza le nostre fragilità per rilanciare la competitività”. La Bussola trasforma le raccomandazioni del rapporto Draghi in una vera e propria tabella di marcia. “Ora abbiamo un piano e la volontà politica, ma è essenziale agire con rapidità e unità. Il mondo non aspetta“, ha dichiarato von der Leyen, sottolineando il consenso degli Stati membri e la necessità di tradurlo in azioni concrete.
Le tre aree chiave di intervento
La strategia della Commissione si sviluppa attorno a tre pilastri fondamentali:
- Innovazione
- Rivitalizzare l’innovazione: la Bussola propone un ecosistema per start-up e scale-up innovative, favorendo la leadership in settori ad alta crescita come intelligenza artificiale, tecnologie quantistiche e biotecnologie;
- Iniziative di punta: programmi come “AI Gigafactories” e “Apply AI” saranno introdotti per accelerare lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale in ambiti industriali chiave;
- Norme semplificate: una proposta per un 28° regime giuridico renderà più semplice per le aziende innovative operare all’interno del mercato unico, riducendo costi e oneri burocratici.
- Decarbonizzazione
- Transizione energetica: l’UE punta a facilitare l’accesso a energia pulita e conveniente, identificando i prezzi energetici elevati come una delle principali sfide;
- Clean Industrial Deal: questa iniziativa punta a rendere l’Europa un luogo attraente per le industrie ad alta intensità energetica, favorendo al contempo tecnologie pulite e modelli aziendali circolari;
- Piani specifici per settori chiave: la strategia prevede interventi mirati per comparti ad alta intensità energetica, come l’acciaio, i metalli e i prodotti chimici, considerati fondamentali per il sistema manifatturiero europeo;
- Sicurezza e indipendenza
- Partnership globali: l’Unione Europea intende rafforzare le sue reti commerciali e diversificare le catene di fornitura attraverso nuovi accordi per il commercio e gli investimenti puliti;
- Preferenza europea: la revisione delle norme sugli appalti pubblici introdurrà una preferenza per tecnologie e settori critici all’interno del mercato unico.
Abilitatori orizzontali per una crescita sostenibile
Oltre ai tre pilastri principali, il piano prevede cinque strumenti trasversali per sostenere la competitività:
- Semplificazione normativa: ridurre drasticamente l’onere burocratico per le imprese.
- Coordinamento delle politiche: un nuovo strumento garantirà l’allineamento tra obiettivi europei e azioni nazionali;
- Mercato unico potenziato: modernizzare le regole di governance e rimuovere le barriere interne;
- Competenze e lavoro di qualità: promuovere un’Unione delle competenze con investimenti in formazione continua e attrazione di talenti qualificati;
- Unione del risparmio e degli investimenti: creare nuovi prodotti finanziari e incentivare il capitale di rischio.
Uno sguardo al futuro
Con la Bussola della Competitività, l’Europa si prepara a trasformare le sfide in opportunità, rafforzando il suo ruolo come leader globale in innovazione e sostenibilità. La chiave del successo sarà l’implementazione rapida e coesa delle misure proposte, con uno sguardo sempre rivolto al benessere economico e ambientale del continente.
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