Inps: Gestione Separata – Le nuove aliquote contributive per l’anno 2025

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Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


L’Inps, con propria circolare n. 27 del 30.1.2025, comunica le aliquote contributive, il valore minimale e il valore massimale del reddito o dei compensi erogati per il calcolo dei contributi dovuti per l’anno 2025 da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995.

 

Collaboratori coordinati e continuativi e figure assimilate

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Per l’anno 2025 l’aliquota contributiva e di computo per i collaboratori e le figure assimilate, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, è pari al 33%.

Sono, inoltre, in vigore le seguenti aliquote pari a:

  • 0,50%, utile per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia, anche in caso di non degenza ospedaliera;
  • 0,22%, (articolo 7 del DM12 luglio 2007);
  • 1,31%, obbligo del versamento di una aliquota contributiva contro la disoccupazione “pari a quella dovuta per la prestazione NASpI”]. Sono interessati i soggetti i cui compensi derivano da uffici di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica, anche se tali soggetti non sono beneficiari della relativa prestazione; rapporti di collaborazioni coordinate e continuative; dottorato di ricerca, assegno, borsa di studio.

Per effetto delle disposizioni sopra richiamate, le aliquote contributive dovute alla Gestione separata dai committenti, per l’anno 2025, sono le seguenti:

 

Codice Tipo rapporto. Soggetti senza altra copertura previdenziale obbligatoria, non titolari di pensione e di P.IVA IVS Malattia Maternità ANF Maternità ex D.M.

12.7.2007

DIS- COLL Totale
1A –

1E

Microcredito

per le aziende

 

AMMINISTRATORE DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ENTI CON O SENZA PERSONALITA GIURIDICA 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
1B SINDACO DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ENTI CON O SENZA PERSONALITA GIURIDICA 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
1C REVISORE DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ENTI CON O SENZA PERSONALITA GIURIDICA 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
1D LIQUIDATORE DI SOCIETA’ 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
02 COLLABORATORE DI GIORNALI, RIVISTE, ENCICLOPEDIE E SIMILI 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
03 PARTECIPANTE A COLLEGI E COMMISSIONI 33,00 0,50 0,22   33,72
04 AMMINISTRATORE DI ENTI LOCALI (D.M. 25.5.2001) 33,00 0,50 0,22   33,72
05 DOTTORATO DI RICERCA, ASSEGNO, BORSA DI STUDIO 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
06 CO. CO. CO. (CON CONTRATTO A PROGETTO/PROGRAMMA DI LAVORO/FASE) 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
07 VENDITORE PORTA A PORTA 33,00 0,50 0,22   33,72
09 RAPPORTI OCCASIONALI AUTONOMI (LEGGE N. 326/2003 ART. 44) 33,00 0,50 0,22   33,72
11 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE PRESSO PP.AA. 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
12 RAPPORTI DI CO. CO. CO. PROROGATI 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
13 ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE (dal 2004 al 2015) 33,00 0,50 0,22   33,72
14 FORMAZIONE SPECIALISTICA 33,00 0,50 0,22   33,72
17 CONSULENTE PARLAMENTARE 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
18 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE – D.LGS. N. 81/2015 33,00 0,50 0,22 1,31 35,03
19 AMMINISTRATORE DI ENTI LOCALI

Iscritti in GS come Liberi Professionisti

25,00 0,50 0,22 0,35 26,07
20 COLLABORAZIONI COORDINATE E

CONTINUATIVE Covid19 – Ordinanza 24 ottobre 2020 D.P.C.M. Protezione Civile

33,00 0,50 0,22 1,31 35,03

 

Al fine del calcolo della contribuzione dovuta si ricorda che l’aliquota (comprensiva di aliquota IVS e aliquote aggiuntive sopra descritte) deve essere applicata sul reddito delle attività, determinato con gli stessi criteri stabiliti ai fini dell’individuazione della base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, risultante dalla relativa dichiarazione annuale dei redditi o dagli accertamenti definitivi, se non diversamente disciplinato come, ad esempio, per i compensi erogati ai dottorati di ricerca.

Per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie, per l’anno 2025, l’aliquota è confermata al 24%.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

Aliquote contributive e di computo per professionisti

Per l’anno 2025 le aliquote previste per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, iscritti alla Gestione separata e non assicurati ad altre forme di previdenza né pensionati sono:

  • aliquota contributiva per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti in misura pari al 25%;
  • aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,72%, (tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale);
  • aliquota aggiuntiva pari allo 0,35%, per il finanziamento dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (c.d. ISCRO).

Per effetto delle disposizioni sopra illustrate, l’aliquota contributiva complessiva dovuta alla Gestione separata dai professionisti è la seguente:

 

Professionisti Aliquote
Soggetti non assicurati presso altra forma di 26,07%
previdenza obbligatoria (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva + 0,35 ISCRO)

 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Per i titolari di reddito autonomo, pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie, obbligati alla contribuzione presso la Gestione separata, per l’anno 2025, l’aliquota è confermata al 24%.

 

Massimale e Minimale

Massimale

Per l’anno 2025 il massimale di reddito previsto dall’articolo 2, comma 18, della legge n. 335/1995, è pari a 120.607,00 euro. Pertanto, le aliquote per il 2025 si applicano, con i criteri sopra indicati, facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del citato massimale.

 

Minimale

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Per l’anno 2025 il minimale di reddito previsto dall’articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, n. 233, è pari a 18.555,00 euro.

Conseguentemente, gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di 4.453,2 euro; mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene applicando l’aliquota maggiore avranno l’accredito con un contributo annuale pari ai seguenti importi:

  1. professionisti:
  • 837,29 euro (di cui 4.638,75 euro ai fini pensionistici) per i professionisti che applicano l’aliquota del 26,07%;
  • 837,29 euro per i lavoratori autonomi sportivi che producono reddito di cui all’articolo 53 del D.P.R. n. 917/1986 del settore dilettantistico, di cui 4.638,75 euro ai fini pensionistici, applicando l’aliquota del 25%, e 198,54 euro per l’aliquota aggiuntiva per prestazioni minori pari all’1,07%.
  1. parasubordinati e figure assimilate:
  • 256,75 euro (di cui 6.123,15 euro ai fini pensionistici) per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota del 33,72%;
  • 499,82 euro (di cui 6.123,15 euro ai fini pensionistici) per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l’aliquota del 35,03%;
  • 837,29 euro (di cui 4.638,75 euro ai fini pensionistici) per i soli amministratori di enti locali iscritti alla Gestione separata come liberi professionisti per i quali l’Ente locale applica l’aliquota del 26,07%;
  • 499,82 euro (di cui 6.123,15 euro ai fini pensionistici) per i magistrati onorari confermati che esercitano le funzioni in via non esclusiva– articolo 15-bis, commi 3 e 5, del decreto-legge
  1. 75/2023 in assenza di altra forma di previdenza obbligatoria, per i quali si applica l’aliquota del 35,03%;
  • 829,87 euro (di cui 4.453,2 euro ai fini pensionistici) per i magistrati onorari confermati che esercitano le funzioni in via non esclusiva – articolo 15-bis, commi 3 e 5, del decreto-legge n. 75/2023, in presenza di altra forma di previdenza obbligatoria (compreso per gli iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense), per i quali si applica l’aliquota del 26,03%;
  • 015,42 euro per le collaborazioni coordinate e continuative e figure similari dei lavoratori sportivi del settore dilettantistico, di cui 4.638,75 euro applicando l’aliquota del 25% ai fini pensionistici e 376,67 euro per l’aliquota aggiuntiva per le prestazioni minori pari al 2,03%.

 

 



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