Innovazione e Talenti in Aula

Il Rientro Dinamico degli Studenti
dell’IIS Zuccarelli

Un rientro dalle festività natalizie all’insegna delle attività per gli alunni dell’IIS Zuccarelli di Sorano, Pitigliano e Manciano. Gli studenti infatti sono stati coinvolti in progetti didattici innovativi organizzati dall’Istituto in occasione del “fermo didattico”, la pausa che segue la chiusura del primo trimestre di lezioni e che è finalizzata al recupero e all’ampliamento dell’offerta formativa della scuola. Oltre ai progetti proposti dalla scuola, gli studenti hanno avuto l’opportunità di diventare protagonisti del loro processo di formazione, partecipando a corsi che rispecchiano le loro passioni e che si integrano nel curriculum delle discipline.

 È quanto successo al Liceo Scientifico di Manciano dove la prima settimana è stata dedicata all’approfondimento di temi scelti dagli studenti. Alcuni di questi corsi sono stati tenuti dagli stessi allievi, con risultati molto interessanti. Tra questi, il corso “Lasciateci cucinare!” e il corso “Staying alive”, che tratta di tecniche di primo soccorso. Altri approfondimenti hanno riguardato la scrittura creativa, la storia della Cina e quella del cinema. Su richiesta degli studenti, gli insegnanti hanno tenuto lezioni interattive di astrofisica, fotografia, curiosità matematiche, un torneo di mate-quiz e lezioni di scacchi per principianti. 

Esperienze simili hanno caratterizzato le giornate scolastiche degli studenti degli altri plessi, con corsi dedicati alla didattica ludica, pensati per il biennio del Liceo Linguistico di Sorano, dello stesso Liceo Scientifico di Manciano, dell’Istituto Professionale per la Sanità e l’Assistenza Sociale di Pitigliano e degli Istituti Tecnici: l’Economico – Amministrazione, Finanza e Marketing di Pitigliano e il Tecnologico – Chimica, Materiali e Biotecnologie di Manciano. Le classi del triennio invece hanno partecipato attivamente al laboratorio di podcasting, con corsi tenuti da esperti del giornalismo e della radio. Per la prima volta, i ragazzi hanno avuto l’occasione di utilizzare l’innovativo studio di podcasting di cui il plesso di Pitigliano è dotato e che richiede competenze tecniche e informatiche che si intrecciano con le discipline di studio proposte dalla scuola.

L’offerta formativa del Chimico di Manciano è stata arricchita, inoltre, dagli esperti dell’ITS (Istituto tecnico superiore) Fondazione Vita di Grosseto che hanno proposto il progetto “nner School A.I.+LifeSciences” con i corsi di “VITALAB” che hanno previsto l’utilizzo della realtà virtuale e le simulazioni di un laboratorio biotecnologico, nonché percorsi digitali per l’apprendimento creativo che hanno permesso agli studenti di sperimentare la programmazione e la robotica educativa. Non è mancato l’approfondimento del tema dell’intelligenza artificiale applicata alle scienze della vita, con l’obiettivo di studiare razionalmente le biomolecole, attraverso l’utilizzo di notebook e proiettore olografico. In questo modo gli alunni hanno avuto un assaggio dei corsi proposti dall’ITS Fondazione Vita, pensati anche per far conoscere le opportunità professionali post-diploma.

Queste iniziative si inseriscono nel processo di innovazione didattica e formativa che i docenti dell’Istituto Zuccarelli, con la guida della dirigente Maria Cristina Alocci, hanno portato avanti negli ultimi anni. L’Istituto rappresenta una realtà di interesse primario non solo per i paesi della provincia grossetana, ma anche per le zone della Tuscia viterbese. Questo perché la scuola, con i percorsi e le certificazioni proposte, si inserisce nel tessuto produttivo locale e perché la didattica è modellata su proposte pedagogiche che prevedono la partecipazione attiva degli studenti, in raccordo con le famiglie, come previsto dal modello DADA. Tutte le aule sono state attrezzate e personalizzate da docenti e studenti per diventare veri e propri ambienti di apprendimento. Gli spazi di tutti i plessi dello Zuccarelli sono organizzati in modo flessibile: non esiste più una “classe”, ma tanti ambienti in cui gli studenti si spostano. Le aule, suddivise per discipline affini, sono strutturate per rispondere ai bisogni formativi e informativi degli alunni, abituati a usare diversi codici di comunicazione e a imparare attraverso canali formali, non formali e informali che favoriscono un apprendimento visivo e incentivano il lavoro di gruppo.