Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 113 del 28 gennaio u.s, ha approvato, tra l’altro:
– un decreto-legge che introduce misure urgenti per il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico.
In considerazione dell’esigenza di inserire, nel procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) degli stabilimenti ex Ilva, la valutazione dei profili di rischio sanitario, il decreto-legge:
- modifica la disciplina e la procedura per l’aggiornamento dei criteri metodologici relativi al rilascio del “Rapporto di valutazione del danno sanitario” (VDS), stabilendo, in particolare, che tale rapporto debba fornire elementi di valutazione di carattere sanitario rilevanti anche ai fini del riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA);
- modifica la procedura di riesame dell’AIA per gli impianti di interesse strategico nazionale, prevedendo che il gestore (oltre a fornire tutte le informazioni necessarie ai fini del riesame delle condizioni dell’AIA, ivi compresi i risultati del controllo delle emissioni, anche associati alle migliori tecniche applicabili) debba fornire anche il rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS) relativo allo scenario emissivo connesso all’assetto impiantistico e produttivo oggetto dell’istanza di riesame;
- stabilisce che, nelle more dell’aggiornamento dei criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di VDS, i gestori degli stabilimenti strategici predispongano lo studio di valutazione di impatto sanitario (VIS) e disciplina la procedura per la predisposizione della VIS nell’ambito della procedura di riesame dell’AIA;
- introduce una disciplina transitoria relativa ai procedimenti di riesame dell’AIA per gli impianti strategici..
STATI DI EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
- la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 23 e 24 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Arcugnano, Barbarano Mossano, Castegnero, Longare, Nanto e Villaga della provincia di Vicenza e del comune di San Giovanni Ilarione della provincia di Verona. Per far fronte alle esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di euro 2.000.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
- l’ulteriore stanziamento di euro 11.960.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificatisi nei giorni dal 23 ottobre al 6 novembre 2023 nel territorio della città metropolitana di Genova e della provincia di La Spezia;
- l’ulteriore stanziamento di euro 8.950.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato di emergenza già deliberato a seguito dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che, a partire dal 23 luglio 2023, hanno interessato il territorio delle province di Catania, Messina, Palermo e Trapani.
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
- la nomina del Dott. Alessandro Genovesi e della Dott.ssa Mabel Grossi a componenti del Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro, in rappresentanza della categoria “lavoratori dipendenti”.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato sedici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
la legge della Regione Sardegna n. 20 del 05/12/2024, recante “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia e di beni culturali e paesaggistici, violano gli articoli 117, primo comma, secondo comma, lettera m) e s), e terzo comma, della Costituzione, nonché i principi di uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione, di certezza del diritto e del legittimo affidamento e di libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 della Costituzione;
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare, tra l’altro:
- – la legge della Regione Lombardia n. 20 del 06/12/2024, recante “Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2024”;
- – la legge della Regione Campania n. 22 del 10/12/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1996, n. 11 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo)”;
- – la legge della Regione Toscana n. 57 del 9/12/2024, recante “Disciplina dell’innovazione digitale nel territorio regionale e tutela dei diritti di cittadinanza digitale. Modifiche alla l.r. 54/2009”;
- – la legge della Regione Sardegna n. 23 del 18/12/2024, recante “Realizzazione della Macroregione del Mediterraneo occidentale: attivazione del ruolo propositivo della Regione autonoma della Sardegna”;
- – la legge della Regione Sardegna n. 25 del 18/12/2024, recante “Contributi per l’abbattimento del fitto casa studenti universitari e abrogazione di norme”.
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