Un provvedimento immediato riguarda le due catene di supermercati a causa di una potenziale possibilità di potere sviluppare una intossicazione alimentare, i dettagli.
Richiamo alimentare, i supermercati Coop e Iper hanno recentemente annunciato il richiamo precauzionale di alcuni lotti di un prodotto molto apprezzato. Questo provvedimento è stato attivato a causa della possibile presenza di Escherichia coli STEC, un batterio potenzialmente pericoloso per la salute umana. Il prodotto in questione è posto in vendita in confezioni sottovuoto da 125 grammi. In base alle notizie pervenute al Ministero della Salute italiano, questa merce alimentare ha subito il provvedimento di richiamo di alcuni lotti per via del fatto che, nel corso dei giorni scorsi, hanno avuto effettivamente luogo dei casi di persone che sono rimaste intossicate dal batterio della Escherichia coli STEC.
Per evitare che la cosa possa assumere proporzioni più grosse, le autorità che hanno il compito di fare rispettare le norme alimentari hanno agito di conseguenza. Su tutto il territorio dell’Unione Europea vigono le stesse, stringenti norme. In base alle quali, anche solo il semplice sospetto che un alimento esposto in vendita possa essere in qualche modo contaminato da corpi od agenti esterni, può essere sufficiente per rendere legittima la proclamazione di un richiamo alimentare.
Richiamo alimentare Coop ed Iper, qual è l’articolo interessato
Il richiamo alimentare di Coop ed Iper riguarda il formaggio a latte crudo Morbier DOP, prodotto dalla marca Jean Perrin. I lotti interessati presentano date di scadenza comprese tra l’8 gennaio 2025 e il 18 febbraio 2025, come riportato nel portale Rappel Conso, dedicato ai richiami alimentari in Francia. Il formaggio Morbier DOP richiamato è stato prodotto dalla formaggeria SA Perrin-Vermot, situata a Cléron, in Francia. La struttura è identificata con il marchio di identificazione FR 25 155 001 CE.
Questo richiamo si inserisce in un contesto di attenzione crescente verso la sicurezza alimentare, in particolare per quanto riguarda i prodotti a base di latte crudo, che possono comportare rischi maggiori di contaminazione. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare francese, il richiamo è scaturito da 11 casi di sindrome emolitico-uremica (SEU) riscontrati in adulti.
Le autorità sanitarie hanno avviato indagini epidemiologiche e hanno correlato i casi al consumo di formaggi Morbier a latte crudo prodotti dall’azienda Perrin-Vermot. Si sospetta che questi formaggi possano essere stati contaminati da Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC).
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Cosa fare per i consumatori
Le analisi microbiologiche sui formaggi richiamati sono attualmente in fase di svolgimento, ma nel frattempo l’azienda ha avviato un’azione di richiamo e ritiro di numerosi lotti di formaggio Morbier, sia interi che porzionati, commercializzati tra il 12 novembre 2024 e il 24 gennaio 2025. Questo richiamo non si limita alla Francia.
È stato segnalato anche al sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF), con distribuzione in Paesi come Italia, Canada, Cile, Danimarca, Irlanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina.
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In considerazione dei potenziali rischi per la salute, le autorità raccomandano di non mangiare il formaggio Morbier DOP che appartiene ai lotti indicati. Gli altri non segnalati sono invece del tutto sicuri per il consumo. I consumatori che hanno acquistato il prodotto in questione possono restituirlo al punto vendita dove è stato comprato per ottenere un rimborso. È fondamentale prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e ai richiami alimentari, poiché la sicurezza degli alimenti è una priorità assoluta.
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