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Ore 15:45 Piazza Affari piatta dopo l’apertura di Wall Street. A Milano cade Stm, in rialzo Iveco
- Ore 12:45 I mercati poco mossi in balia di Bce e trimestrali
- Ore 10:30 Listini europei in cauto rialzo. A Milano cade Stm
- Ore 09:15 Piazza Affari sopra la parità. Forti vendite su Stm dopo i conti. Il pil della Francia cresce dell’1,1% nel 2024
- Ore 08:30 Borse europee attese positive nella giornata della Bce. Occhio a Generali, StM, Mfe
Le borse europee confermano il passo positivo, pur limando i guadagni dopo l’avvio di Wall Street. Lo Stoxx 600 oltrepassa il mezzo punto percentuale di rialzo, con Francoforte che sale dello 0,5%, Londra dell’1%, Parigi dello 0,88% e Milano che resta piatta in chiusura di seduta (+0,16%) frenata dal crollo di Stm (-10,7%) che paga conti in calo e stime sotto le attese. Deboli i bancari mentre scendono i rendimenti dei titoli di Stato. Il Btp decennale cala al 3,58%. Lo spread con il Bund resta piantato a 108 punti. Iveco (+3%) è sempre in vetta al Ftse Mib che tiene i 36 mila punti.
Nell’automotive spicca Brembo, +6,86% a 9,6 euro dopo i conti 2024 chiusi con ricavi preliminari per 3,841 miliardi di euro, stabili rispetto ai 3,849 miliardi del 2023. Anche il margine Ebitda preliminare, che ammonta a 661,6 milioni di euro, è in linea con il dato dell’anno precedente e con la guidance dichiarata al mercato, rappresentando il 17,2% dei ricavi. «Questi risultati preliminari confermano la solidità del modello di business di Brembo, nonostante i tempi difficili per il settore», ha commentato in una nota il presidente esecutivo, Matteo Tiraboschi.
Quanto alle commodity l’oro ha toccato livelli record a 2.791 dollari superando i massimi di ottobre 2024 dopo il dato del pil Usa che nel quarto trimestre è cresciuto meno delle attese. Il gas conferma i 52 euro al megawattora con un rialzo del 2%. Sale anche il petrolio con il Wti che sfiora i 73 dollari (+0,45%). Il Brent è a ridosso dei 77 dollari (+0,44%). L’euro si apprezza sul dollaro, con il quale scambia a 1,0424.
Ore 15:45 Piazza Affari piatta dopo l’apertura di Wall Street. A Milano cade Stm, in rialzo Iveco
Le borse europee si muovono senza scosse dopo l’atteso taglio dei tassi da parte della Bce, il pil Usa sotto le attese e il calo delle richieste dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo Stoxx 600, sale di mezzo punto percentuale con l’immobiliare e il tech in luce. Wall Street ha aperto in cauto rialzo- Alle 15:30 il Dow Jones sale dello 0,3%, l’S&P 500 dello 0,6% e il Nasdaq dello 0,7%.
In Europa, Parigi sale dello 0,54%, Francoforte dello 0,21%, Milano dello 0,18%, Madrid dello 0,81% e Londra dello 0,69%. Restano più vivaci i titoli di Stato, con i rendimenti dei Btp decennali che scendono di 7 punti base, al 3,591%, mentre lo spread con il Bund si stabilizza a 108 punti base.
Ore 12:45 I mercati poco mossi in balia di Bce e trimestrali
Borse europee in cauto rialzo in attesa della riunione della Bce, che taglierà i tassi dello 0,25% e darà indicazioni sulle future mosse di Francoforte. Parigi avanza dello 0,3%, Francoforte dello 0,2%, Londra dello 0,1% e Milano oscilla sulla parità, mentre i future Usa sono in deciso rialzo, con gli investitori che sembrano aver digerito la pausa dei tassi decisa ieri 29 gennaio della Fed. I dati sul pil del quarto trimestre di Italia, Germania e Francia hanno deluso le attese, aumentando la pressione sulla Bce affinché proceda nell’allentamento monetario. Delude invece il dato sull’inflazione armonizzata della Spagna a gennaio, leggermente superiore alle attese. I rendimenti dei titoli di Stato in calo con il Btp al 3,6% e lo spread tra Btp e Bund a 108 punti.
Sul mercato continua il flusso delle trimestrali con H&M (-3,3%), Swatch (-5,5%) e Deutsche Bank (-3,9%) in affanno mentre salgono Shell (+0,3%), Sanofi (+1,5%) e Bbva (+2%). A Piazza Affari crolla Stm (-7,4%) sulla base di previsioni deludenti per il trimestre in corso e l’assenza di una guidance sull’anno mentre sale Generali (+0,7%) dopo l’annuncio del nuovo piano. Bene Prysmian (+3,5%) e Iveco (+2%). Sul fronte energetico torna a salire il gas, che si consolida sopra i 50 euro al megawattora (+0,5% a 51,43 euro) mentre l’inverno continua a consumare le scorte dell’Unione europea.
Ore 10:30 Listini europei in cauto rialzo. A Milano cade Stm
Borse europee in rialzo a un’ora dall’inizio della seduta. Dopo la decisione della Fed di lasciare tassi invariati di mercoledì ora gli investitori attendono la decisione della Banca Centrale Europea che dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base. Alle 10:00 il Dax guadagna lo 0,37%, il Cac lo 0,4%, il Ftse 100 lo 0,1%. Scivola invece sotto la parità (-0,18%) il Ftse Mib. Poco mosso il cambio euro dollaro a 1,422, in calo i rendimenti obbligazionari con il Btp a dieci anni al 3,62% (-0,7%) e il Bund al 2,54% (-1,2%) con uno spread stabile a 108 punti. In crescita invece l’oro a 2,808 dollari, mentre scendono le quotazioni del greggio con il Brent a 75,3 dollari (-0,3%) e il Wti a 72,4 (-0,4%). Fra i titoli in deciso calo Deutsche Bank (-5,2%) e Stm (-7%) dopo conti 2024 sotto le attese.
L’Italia cresce dello 0,5%, il pil della Germania segna un -0,2%
Dopo quelli francesi, l’Istat rivela anche gli ultimi dati sulla crescita italiana. Nel 2024 il pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,5% rispetto al 2023. Nel quarto trimestre del 2024 l’economia italiana è rimasta però ferma, registrando una crescita congiunturale nulla, al pari del terzo trimestre, mentre cresce dello 0,5% in termini tendenziali. «La stima preliminare del quarto trimestre 2024 riflette una flessione sia del comparto primario sia dei servizi, mentre il settore industriale ha registrato, nel complesso dei tre mesi, una ripresa», spiegano dall’Istituto di statistica.
Crescita negativa invece per la Germania nel quarto trimestre e per l’intero 2024. Secondo l’ufficio di statistica Destatis negli ultimi tre mesi dell’anno il pil è diminuito dello 0,2% rispetto al terzo trimestre 2024 e dello 0,2% rispetto allo stesso periodo 2023. Per l’intero 2024 il pil è in calo dello 0,2%, confermando le stime preliminari di metà gennaio. Destatis sottolinea che «mentre la spesa per consumi delle famiglie e del governo è aumentata, secondo i risultati provvisori disponibili, le esportazioni sono state significativamente inferiori rispetto al trimestre precedente, dopo l’adeguamento dei prezzi, della stagionalità e del calendario».
Ore 09:15 Piazza Affari sopra la parità in attesa della Bce. Forti vendite su Stm dopo i conti, sale Generali
Piazza Affari apre appena sopra la parità, giovedì 30 gennaio. Forti vendite su StM (-5,5%), giù Interpump (-2%), Campari (-1,7%). Salgono Prysmian (+2,2%), Iveco (+2%), Buzzi (+1,3%), Generali (+0,4%).
Sul fronte macroeconomici arrivano i primi dati di giornata su pil e inflazione. In Francia il pil del quarto trimestre si è contratto dello 0,1% su base trimestre e dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il dato, diffuso dall’ufficio di statistica francese, è inferiore alle attese degli economisti, che si attendevano una stagnazione rispetto al terzo trimestre e una crescita dello 0,8% rispetto al 2023. Nel corso del 2024 la crescita del pil è stata dell’1,1%, in linea con il 2023 e in frenata rispetto al +2,6% del 2022.
Ore 08:30 Borse europee attese positive nella giornata della Bce. Occhio a Generali, StM, Mfe
I futures sullo Eurostoxx 600 sono positivi per lo 0,2% alle ore 8:30 di giovedì 30 gennaio. In Cina le borse sono chiuse per celebrare il nuovo anno lunare, mentre il Nikkei sale dello 0,25%. L’euro si muove in leggera debolezza a 1,0416 contro il dollaro in attesa della Bce, oggi, che dovrebbe tagliare i tassi dello 0,25%, mentre la Fed nelle scorse ore è rimasta ferma.
Nella notte sono stati pubblicati i conti di Microsoft, oltre le attese, ma con una crescita del cloud Azure meno brillante del previsto che fa perdere al titolo il 4,5% nel pre-market di Wall Street, anche se i futures sul Nasdaq sono tornati a crescere dello 0,55% dopo una chiusura in rosso. I conti di Meta, invece, stanno facendo salire il titolo nel pre-market del 2% circa.
David Pascucci, analista di mercato di Xtb, sottolinea che «oggi é un’altra giornata piena di dati importanti e anche oggi un’altra banca centrale, in questo caso la Bce, è prevista tagliare i tassi. Nella mattinata molto dati relativi all’economia europea tra cui il pil e la disoccupazione dell’area euro, poi nel pomeriggio sará la volta della Bce e della sua decisione in merito ai tassi di interesse. Tra la comunicazione dei tassi e la conferenza stampa della Lagarde arriverá il dato sul pil Usa e le richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, dato fondamentale per la Fed. In serata, a mercati chiusi, la trimestrale di Apple.
A Piazza Affari occhi a Generali, Stm e Ferragamo
Generali, il cda ha approvato il nuovo piano strategico del gruppo al 2027 che promette 7 miliardi di dividendi e sarà presentato oggi al mercato.
StM, i ricavi del quarto trimestre 2024 sono in linea con il punto intermedio della guidance e un po’ sopra le stime del consenso. Il dato a 3,32 miliardi di dollari si confronta con i 3,287 miliardi di dollari attesi dal consenso. L’utile netto a 341 milioni è sopra il consenso per 320 milioni di dollari. Segue conference call alle 9:30.
Ferragamo, Cda preliminari bilancio (ricavi). Mfe ha presentato un’offerta non vincolante per l’emittente Polacca Tvn, secondo Reuters.
Alla luce dei risultati definitivi dell’opa lanciata da Banca Generali, conclusa con adesioni pari al 95,3%, e al termine della procedura congiunta per l’acquisto delle quote residuali, il titolo Intermonte sarà sospeso dalla quotazione su Egm nelle sedute del 3 e 4 febbraio e delistato a partire dal 5 febbraio.
Almawave ha presentato Velvet, una famiglia di modelli di IA generativa multilingua, in open source, sviluppati integralmente dalla società in Italia.
Mittel, Inizia opa volontaria totalitaria su azioni ordinarie promossa da Lake Bidco; termina il 27 febbraio. (riproduzione riservata)
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