Azioni T-Mobile: nuovi top sullo sfondo dopo i buoni dati del 2024?

In attesa scoprire nelle prossime ore cosa farà la Fed e soprattutto in attesa di ascoltare le indicazioni che fornirà al mercato Jerome Powell sulle prospettive della politica monetaria americana, i mercati azionari del Vecchio Continente hanno archiviato la seduta in generale territorio positivo.

In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la terza seduta della settimana in rialzo dello 0,5% oltre i 36.300 punti. Dal punto di vista operativo prosegue il trend ascendente presente sul listino italiano, che sopra i livelli appena citati dovrebbe espandersi verso i prossimi obiettivi situati sui 36.500-36.550 punti.

Al contrario la violazione dei 36 mila punti dovrebbe aprire la porta a una fase correttiva più marcata, che avrebbe come primo target i forti supporti ed ex massimi del 2024 in area 35.500-35.450 punti.

Tra i titoli che nella seduta odierna stanno registrando una buona performance ci trasferiamo a Wall Street con T-Mobile, con l’azienda che ha comunicato i dati sia del 4° trimestre che dell’intero 2024. Andiamo a scoprire i numeri presentati.

T-Mobile: l’utile del 4° trimestre cresce del 36%

Nelle scorse ore T-Mobile, compagnia telefonica controllata da Deutsche Telekom, ha comunicato i dati sia dell’ultimo trimestre dello scorso anno che dell’intero 2024. Per quanto riguarda l’ultimo trimestre dello scorso anno, l’azienda ha visto un fatturato attestarsi a 21,87 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 20,27 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023 e superiore al consenso che era posto a 21,31 miliardi di dollari.

L’utile netto è stato di 2,014 milioni di dollari, in rialzo del 36% rispetto agli 1,48 miliardi di dollari dell’anno precedente. Per quanto riguarda l’utile per azione è stato di 2,57 dollari rispetto agli 1,67 dollari dell’anno precedente. Da sottolineare che nel corso dell’ultimo trimestre i nuovi clienti hanno superato i 2 milioni, oltre le attese del mercato poste a 1,6 milioni.

Dando uno sguardo all’intero anno, il fatturato è stato di 78,56 miliardi di dollari, in leggero calo rispetto ai 79,57 miliardi di dollari dell’anno precedente. In deciso aumento l’utile netto che si è attestato a 8,32 miliardi di dollari rispetto ai 2,59 miliardi di dollari del 2023. L’utile base per azione è stato di 7,02 dollari rispetto ai 2,07 dollari USA di 12 mesi prima.

Nel corso della presentazione dei dati la società ha previsto una crescita annuale degli abbonati wireless superiore alle stime, dopo che le promozioni e le varie offerte hanno incrementato la domanda dei suoi convenienti piani premium 5G con bundle di streaming. Nello specifico l’azienda prevede un aumento dei clienti tra i 5,5 e i 6 milioni nell’intero anno 2025, rispetto alle aspettative poste a 5,2 milioni.

Azioni T-Mobile: analisi tecnica e strategie operative

Andiamo ora a vedere come si stanno muovendo le azioni T-Mobile a Wall Street. Con volumi superiori alla media giornaliera mensile, è una seduta all’insegna del rally per il titolo T-Mobile che, con un rialzo superiore vicino al 9%, si portano in direzione dei 241 dollari.

Con un’impostazione primaria ascendente e tutti gli indicatori di forza impostati al rialzo, le attese sono per una continuazione degli acquisti in direzione dei massimi assoluti situati sui 248 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare ulteriormente il quadro grafico, con possibile ulteriori rialzi in direzione dei 260 dollari e successivamente verso i 270-275 dollari.

In questo contesto eventuali prese di beneficio che dovessero riportare i corsi verso i 225 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto in queste ore, potrebbero rappresentare delle nuove buy opportunity.

Al contrario una discesa delle azioni sotto i livelli appena segnalati, dovrebbe aprire la strada a una fase discendente più marcata che avrebbe come primo target i 215 dollari e a seguire i minimi del mese in corso situati sui 208 dollari.

L’eventuale violazione di questi sostegni andrebbe almeno nel breve periodo a indebolire il trend primario, con possibili ulteriori discese in direzione dei 200 dollari e in seguito verso i 195-194 dollari, che rappresenta il bottom degli ultimi 4 mesi.  

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