La transizione ecologica in Italia sta vivendo un momento significativo, con un numero crescente di aziende che investono in pratiche sostenibili. Secondo Legambiente, l’associazione ambientalista, il Paese è impegnato in un percorso di decarbonizzazione e sostenibilità, spinto da storie di successo che si intrecciano lungo il territorio nazionale. L’iniziativa “I cantieri della transizione ecologica” ha mappato 30 realtà imprenditoriali che, con le loro azioni concrete, testimoniano un cambiamento reale e positivo. Queste esperienze spaziano da progetti legati alla produzione di energia pulita a iniziative di economia circolare e mobilità sostenibile, dimostrando una forte volontà di innovare e trasformare il tessuto economico del Paese.
Storie di aziende sostenibili
Le storie di successo raccolte da Legambiente mostrano un’ampia varietà di iniziative che pongono l’attenzione sulla sostenibilità e sulla salvaguardia dell’ambiente. Un esempio è la Cartiera Pirinoli, situata a Roccavione, in provincia di Cuneo, che utilizza esclusivamente materiale riciclato proveniente dalla raccolta differenziata. Questo approccio non solo riduce gli sprechi, ma incoraggia anche una maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti.
Un altro esempio emblematico è rappresentato dall’impianto fotovoltaico a Fiumicino, considerato il più grande in Europa per autoconsumo in ambito aeroportuale. Qui si sta investendo in energia rinnovabile per sostenere le esigenze energetiche del terminal, contribuendo così alla diminuzione delle emissioni di CO2.
Dalla provincia di Frosinone proviene un’iniziativa relativa al riciclo delle terre rare da apparecchiature elettroniche, mentre a San Giuliano Milanese si lavora sul recupero di oli minerali usati e rifiuti pericolosi. La Basilicata è il palcoscenico di attività dedicate al riciclo degli pneumatici, coinvolgendo una catena produttiva circolare. A Trapani, si registrano progetti legati alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili, con un focus sull’eolico e sul fotovoltaico.
Il nord e il sud del Paese si uniscono nella lotta contro gli scarti agroalimentari. In provincia di Foggia, gli scarti della coltivazione degli ulivi vengono trasformati in biometano e compost, chiudendo così il ciclo di produzione e riducendo l’impatto ambientale. Anche Brescia, con l’acciaieria di Lonato del Garda che utilizza un alto percentuale di rottami ferrosi, dimostra come l’industria metallurgica possa adottare pratiche sostenibili per migliorare l’efficienza produttiva nel rispetto dell’ambiente.
Il ruolo della strategia nella transizione
Legambiente ha delineato una strategia chiara per sostenere la transizione ecologica in Italia, puntando su un’economia circolare e sulla decarbonizzazione. Durante la seconda edizione del Forum “L’Italia in cantiere”, è stata presentata la “Bussola per la competitività”, un documento che racchiude proposte pratiche per migliorare la situazione attuale. Questa guida si struttura in 14 proposte focalizzate su quattro aree chiave: iter autorizzativi, energia, economia circolare e controlli ambientali.
Per quanto riguarda gli iter autorizzativi, Legambiente sottolinea l’importanza di potenziare le commissioni preposte al monitoraggio e alla gestione dei progetti in ambito ecologico. Le modifiche al decreto sulle aree idonee, l’accelerazione dei tempi per il regime transitorio sul prezzo zonale e la revisione delle procedure per il repowering sono cruciali per avvantaggiare le iniziative sostenibili e snellire la burocrazia.
Con riferimento all’energia rinnovabile, il documento prevede l’ampliamento delle aree per la realizzazione di impianti fotovoltaici, con particolare attenzione ai terreni agricoli. Per quanto concerne l’economia circolare, la semplificazione delle procedure di approvazione representerebbe un passo significativo verso un approccio più agile e pronto a cogliere le opportunità del mercato.
I controlli ambientali sono altrettanto rilevanti; completare l’approvazione dei decreti attuativi del Sistema nazionale di protezione ambientale rappresenta una priorità per garantire che gli operatori che rispettano le normative non subiscano concorrenza sleale da parte di aziende che operano al di fuori delle regole.
Settori chiave e prospettive future
Legambiente evidenzia due settori chiave, l’economia circolare e l’energia pulita, come principali motori della transizione ecologica. L’Italia ha raggiunto primati significativi, ad esempio, nella filiera del vetro e della carta. La produzione di elettricità da energie rinnovabili ha toccato, nel 2024, un record storico, coprendo il 41,2% del fabbisogno annuale. Questi risultati mettono in risalto la capacità del Paese di affrontare le sfide ecologiche e di emergere come punto di riferimento in Europa, nonostante le difficoltà non tecnologiche che ancora permangono.
La transizione ecologica è vista come un’opportunità per creare nuovi posti di lavoro e per aumentare la competitività italiana a livello internazionale. Investire in innovazione e filiere sostenibili non è solo un atto necessario per il benessere del pianeta, ma può rappresentare un vantaggio strategico per le imprese italiane, pronte a soddisfare una domanda globale sempre più orientata verso la sostenibilità. In questo contesto, le storie di aziende che hanno già intrapreso questo percorso possono servire da esempio e ispirazione per un futuro più verde e responsabile.
Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2025 da Armando Proietti
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