Spoleto, picchia per anni compagna e suocera davanti alla figlia: arrestato 38enne

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


I fatti sono venuti alla luce in seguito a una denuncia presentata a fine dicembre dalla donna, dopo che il compagno l’aveva colpita con un pugno al fianco, procurandole la lesione della milza e la successiva asportazione

Un uomo di 38 anni è stato arrestato con l’accusa di aver picchiato, secondo un’abitudine immutabile per 8 anni, la compagna e la suocera particolarmente fragile e invalida al 100%. Le violenze venivano inflitte davanti alla presenza della figlia minorenne. È stato arrestato dai carabinieri di Spoleto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. I fatti sono venuti alla luce in seguito a una denuncia presentata dalla compagna negli ultimi giorni di dicembre. La donna ha riferito agli investigatori “numerosi episodi di violenza fisica e psicologica subiti dal 2017”, spesso avvenuti anche alla presenza della loro figlia di 4 anni.

La vicenda

Per il trentottenne è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. “Aggressioni che, nonostante si protraessero da più di otto anni e con diversi accessi al pronto soccorso, la vittima non aveva mai denunciato” riferiscono gli investigatori. Nel racconto ai militari, si legge in un loro comunicato “la donna ha riferito di ingiurie, percosse, strattonamenti, offese e continui schiaffi sulla testa comportamenti che secondo la sua versione si sono protratti anche durante la gravidanza, periodo in cui l’uomo” sempre in base alla ricostruzione accusatoria “ha omesso di prestare qualsiasi forma di assistenza morale e materiale alla compagna”.

Microcredito

per le aziende

 

La denuncia

Dagli accertamenti è emerso che la donna si era recata diverse volte al pronto soccorso, una volta per la rottura di una costola: allora aveva racconta di una caduta accidentale ma in realtà, ritengono i carabinieri, dovuta ad un violento calcio allo sterno. A metà dicembre il compagno, ritengono gli inquirenti, l’aveva colpita con un pugno al fianco, procurandole la lesione della milza con conseguente asportazione. A quel punto la donna ha avuto il coraggio di denunciare e con la figlia sono state immediatamente trasferite in una struttura protetta.  Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto, guidata da Claudio Cicchella. “L’Arma dei carabinieri” si legge nel suo comunicato “ribadisce l’importanza di denunciare ogni episodio di violenza, ricordando che esistono strumenti e percorsi dedicati per garantire protezione e supporto alle vittime”. 




Approfondimento

Congo, rischio guerra civile e migliaia di persone in fuga da Goma

Microcredito

per le aziende

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link