SOS laghi Castelli Romani, domenica 2 febbraio appuntamento al Lago Albano

Appuntamento alle ore 10 per una manifestazione in concomitanza con la Giornata mondiale delle zone umide. 

È tutto pronto per la manifestazione di domenica prossima, 2 febbraio, delle associazioni ambientaliste dei Castelli Romani che si battono per la difesa dei laghi Albano e di Nemi, sempre più in sofferenza idrica. In concomitanza con la Giornata mondiale delle zone umide, dopo l’incontro a Genzano di sabato 25 gennaio, gli ambientalisti della zona si ritroveranno alle ore 10 per una manifestazione al porticciolo del Lago Albano.

I due grandi laghi dei Castelli Romani, ormai da tempo, sono in estrema sofferenza. Una crisi idrica dovuta non solo al cambiamento climatico e alla siccità, ma anche e soprattutto allo sfruttamento eccessivo di vari tipi di risorse in tutto il territorio.

La crisi idrica, verità scientifica vs. fake news

“Un’occasione per approfondire le cause e le soluzioni concrete al problema dell’abbassamento dei nostri laghi. Per affrontare questa crisi è essenziale una conoscenza chiara delle dinamiche che minacciano questi preziosi ecosistemi, evitando interventi inutili e costosi. I laghi dei Castelli Romani non sono solo riserve d’acqua, ma habitat naturali unici, da salvaguardare oggi per garantire un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente” – avevano spiegato gli organizzatori in vista dell’incontro di Genzano – “In questa occasione, verranno illustrate le ultime novità sui laghi, le soluzioni proposte e le azioni contro progetti inutili e potenzialmente dannosi avanzati da alcune istituzioni pubbliche. Nonostante l’abbassamento dei laghi sia ormai evidente, si assiste a tentativi di mistificazione del problema e delle soluzioni. Una delle priorità dell’incontro sarà smascherare le fake news, come quella che attribuisce la causa esclusivamente ai cambiamenti climatici o che la situazione si sia aggravata ultimamente. Le battaglie ambientaliste si fondano sulla verità scientifica, e diffondere informazioni errate mina il lavoro serio svolto in questi anni“.

Appuntamento al Lago Albano 

Da ben sette anni, il Comitato Natura e Territorio dei Castelli Romani celebra la Giornata in difesa dei Laghi proprio in occasione della Giornata internazionale delle zone umide. Attivisti e cittadini si ritroveranno al Lago Albano per chiedere danni ambientali a tutti gli enti responsabili della crisi. Una crisi nota da decenni e confermata a più riprese da studi scientifici che hanno accertato le cause del progressivo abbassamento dei laghi e della falda idrica del Vulcano Laziale.
“Per oltre 40 anni, questi enti hanno ignorato il problema, aggravandolo con la cementificazione del territorio e l’aumento dei consumi idrici, contribuendo all’attuale emergenza ambientale“, spiegano gli organizzatori.

Roberto Salustri: “Acqua fondamentale, difendiamo il territorio”

“Settima Giornata di lotta per i laghi dei Castelli Romani: il 2 febbraio 2025, alle ore 10, ci vedremo al porticciolo del Lago Albano per fare tutti insieme un’escursione e una giornata di lotta in difesa dei laghi. Dobbiamo unire le forze per proteggere i laghi e le risorse idriche del nostro territorio, che sono ormai sovrasfruttate al punto che i laghi si trovano a livelli critici, mentre le zone umide e i torrenti sono ormai in secca” – l’appello di Roberto Salustri, portavoce del Coordinamento Natura e Territorio dei Castelli Romani – “L’acqua è una risorsa vitale, senza di essa non c’è futuro. È fondamentale salvaguardare gli habitat naturali che permettono la generazione e il mantenimento dell’acqua dolce, garantendo un equilibrio indispensabile per la nostra sopravvivenza e quella degli ecosistemi. Quindi, se ci tenete al futuro dei laghi, ci vediamo domenica 2 febbraio, alle 10, al porticciolo del Lago Albano. Grazie a tutti“.

La campagna social 

In vista dell’appuntamento di domenica 2 febbraio al Lago Albano, gli organizzatori hanno anche lanciato una campagna social per chiunque volesse partecipare, che riceviamo e pubblichiamo.
Ecco come potete contribuire con un semplice video
o una foto:
1 Scegli il tuo slogan
Seleziona uno degli slogan suggeriti o crea il tuo messaggio personale per esprimere perché
parteciperai alla manifestazione.
2 Crea il cartello
Scrivi il tuo messaggio su un cartello ben visibile, includendo l’hashtag #SOSLaghi e la frase “Il 2
febbraio tutti al Lago Albano”. Usa lettere grandi e chiare!
3 Registra il tuo video
Durata: breve e incisivo (10-15 secondi).
Esempio: Tieni il cartello in mano e recita il tuo slogan, concludendo con: “Il 2 febbraio, tutti al
Lago Albano!”.
Formato: usa lo smartphone in verticale o orizzontale, preferibilmente in un luogo ben illuminato.
4 Scatta una foto (opzionale)
Se preferisci, scatta un selfie con il tuo cartello e un bel sorriso!
5 Condividi il materiale
Invia il tuo video o foto a soslaghi@resedaweb.org oppure condividilo direttamente sui tuoi social
con l’hashtag #SOSLaghi.
Tagga amici, familiari e colleghi per diffondere il messaggio!
Ricorda: il tuo contributo può fare la differenza. Più persone raggiungiamo, più la nostra voce
sarà forte il 2 febbraio. Insieme possiamo difendere i laghi e il nostro futuro!
Grazie per il tuo impegno!
1. “Io partecipo per difendere i nostri laghi dall’abbandono e dall’inquinamento. E tu?”
2. “Io partecipo perché i laghi sono un bene di tutti e dobbiamo proteggerli insieme.”
3. “Io partecipo per fermare la cementificazione e salvare le falde idriche.”
4. “Io partecipo per dare voce alla natura e chiedere giustizia per il nostro territorio.”
5. “Io partecipo perché senza i laghi, perdiamo la bellezza e la vita dei Castelli Romani.”
6. “Io partecipo per lasciare ai nostri figli un ambiente migliore. Unisciti a noi!”
7. “Io partecipo per denunciare 40 anni di immobilismo e chiedere soluzioni vere!”
8. “Io partecipo per contrastare le fake news e raccontare la verità sui laghi.”
9. “Io partecipo perché l’acqua è vita e i nostri laghi meritano rispetto.”
10. “Io partecipo per difendere il futuro del nostro territorio. Ci vediamo il 2 febbraio!”

Le associazioni aderenti 

Sono diverse le associazioni ambientaliste e dei cittadini del territorio dei Castelli Romani che aderiscono agli appuntamenti del 25 gennaio e del 2 febbraio. Si tratta di: Comitato No Inceneritore a Santa Palomba; Comunita Laudato Si’ Castelli Romani; Accademia Kronos; Albano Walking; Sano Buon Vivere; Equincontro Natura; AIPIN; FabricAlbano; Diakronica; Gens Diana; Latium Volcano; Arco di Diana; WWF Area Metropolitana di Roma; Suoli Vivi; La Spinosa; Per le future generazioni; Italia Nostra Castelli Romani; CdQ Pavona 1; Albano Insieme; Schierarsi; Riforestiamo i Castelli Romani; Guardiani delle Foreste; EcoCooperative Solidali; EcoIstituto RESEDA; Fondo Forestale Italiano; Rete Tutela Roma Sud; Alberi in periferia; Comunità slow food; Comitato Io amo Via S. Maria in Formarola; Legambiente Appia Sud il Riccio; Valle Perdua ambientalista; ASD In-Forma; Asino e le nuvole; Alberi Volsci.