INCENTIVI | Fondo transizione industriale
- Martedì, 28 Gennaio 2025 16:16
Dal 5 febbraio 2025 apre lo sportello per la presentazione delle domande di accesso al Fondo transizione industriale. L’intervento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dal PNRR, mette a disposizione 400 milioni di euro a sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale. Possono presentare domanda le imprese del settore manifatturiero, di qualsiasi dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale. L’invio delle istanze sarà possibile fino all’8 aprile 2025.
La misura, finanziata dal PNRR (M1C2 – Investimento 7), mette a disposizione contributi a fondo perduto a sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale.
Le imprese interessate potranno presentare le proposte progettuali ad Invitalia, soggetto gestore della misura, dal 5 febbraio fino all’8 aprile 2025.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6: Aiuti a favore della decarbonizzazione del “Quadro temporaneo”.
Miglioramento efficienza energetica
Per gli investimenti relativi al miglioramento dell’efficienza energetica (art. 38 GBER) sono concesse agevolazioni pari al 30% delle spese ammissibili, se queste spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario in assenza dell’aiuto.
Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone A e del 5% per investimenti effettuati nelle zone C della Carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1 gennaio 2022-31 dicembre 2027).
Se le spese ammissibili sono state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
Gli interventi direttamente connessi al conseguimento di un livello più elevato di efficienza energetica degli edifici adibiti ad attività produttiva oggetto dell’investimento sono agevolati, inoltre, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dall’articolo 38 bis del Regolamento GBER, pari al 30% o al 25% delle spese ammissibili a seconda dei casi.
La predetta intensità di aiuto può essere maggiorata del 20% per le piccole imprese, 10% per le medie imprese, 15% per investimenti effettuati nelle zone A e 5% per investimenti effettuati nelle zone C.
L’intensità dell’aiuto può essere aumentata di un ulteriore 15% se l’investimento determina un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio misurata in energia primaria di almeno il 40% rispetto alla situazione precedente l’investimento.
Se viene richiesta l’applicazione della sezione 2.6 del Temporary Framework, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto per il 30% dei costi agevolabili.
Impianti da autoproduzione
Per gli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione di energia sono concesse agevolazioni pari al:
– 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile o alla cogenerazione ad alto rendimento. Sono previste maggiorazioni – del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese
– 30%per gli investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di stoccaggio e per quelli destinati alla cogenerazione diversa da quella di cui sopra. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese
Cambiamento del processo produttivo
Per gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e il valore dell’intensità è disciplinato dalla Carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti e della zona oggetto di investimento.
La presentazione della domanda è gestita interamente nella nuova Area personale di Invitalia, attraverso la quale è anche possibile richiedere maggiori informazioni sull’incentivo.
Le domande valutate positivamente sono ammesse alle agevolazioni fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti.
È prevista la formazione di una graduatoria sulla base dei punteggi attribuiti ai singoli programmi di investimento.
In caso di parità di punteggio sarà data preferenza alla domanda di agevolazione il cui contributo agevolativo risulti più contenuto.
La graduatoria finale sarà pubblicata su questo sito entro 30 giorni dal termine per la presentazione delle domande.
Le modalità per la presentazione delle domande sono stabilite dal decreto direttoriale 23 dicembre 2024.
La modulistica per presentare la domanda sarà pubblicata a breve sul sito di Invitalia.
Allegato: Presentazione della MisuraFondo transizione industriale
Per informazioni rivolgersi all’Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Direzione – Luigi Ledda |
Telefono: | 0784 233313 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | l.ledda@assindnu.it |
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link