La Legge di Bilancio 2025, tra le altre cose, ha prorogato fino al 2027 la deduzione maggiorata del costo del personale prevista dal D.lgs. 216/2023. L’agevolazione offre a imprese e professionisti la possibilità di beneficiare di uno sgravio fiscale del 20%, che può salire fino al 30% per specifiche categorie di lavoratori.
L’obiettivo è quello di incentivare le assunzioni stabili e favorire l’inclusione nel mondo del lavoro di soggetti definiti come svantaggiati. Vediamo i dettagli di questa misura (in fondo all’articolo puoi scaricare la circolare dell’Agenzia delle entrate dedicata).
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Bonus nuove assunzioni: chi vi può accedere
L’agevolazione del 20% (che può salire fino al 30% per alcune categorie di lavoratori) è riservata ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti arti e professioni che effettuano assunzioni a tempo indeterminato, a condizione che vi sia un incremento occupazionale netto rispetto all’anno precedente. I principali requisiti per accedere al beneficio includono:
- Assunzioni a tempo indeterminato mantenute per tutto il periodo agevolato;
- Regolarità contributiva e fiscale del datore di lavoro;
- Incremento effettivo della forza lavoro senza riduzioni in società collegate o controllate;
- Assenza di procedure di liquidazione o crisi d’impresa.
L’agevolazione si applica anche in caso di conversione di contratti da tempo determinato a indeterminato.
Deduzione del 30%: le categorie di lavoratori svantaggiati
L’incremento della deduzione fiscale sale dal 20 al 30% per l’assunzione di lavoratori appartenenti alle seguenti categorie svantaggiate:
- Persone con disabilità, come definite dalla Legge 68/1999;
- Donne con almeno due figli minorenni o disoccupate da almeno sei mesi e residenti in aree svantaggiate (individuate annualmente dal Ministero del Lavoro);
- Donne vittime di violenza, inserite nei percorsi di protezione certificati dai centri antiviolenza riconosciuti;
- Giovani under 30, che rientrano negli incentivi all’occupazione giovanile previsti dalla normativa vigente;
- Ex percettori del Reddito di Cittadinanza, decaduti dal beneficio e non ammessi all’Assegno di Inclusione.
Per ottenere la deduzione maggiorata, i datori di lavoro devono fornire documentazione specifica comprovante l’appartenenza del lavoratore a una di queste categorie e rispettare i criteri previsti dalla normativa.
Come richiedere il Bonus assunzioni 2025-2027
Le aziende e i professionisti interessati devono presentare la richiesta tramite la dichiarazione dei redditi annuale, indicando il numero di assunzioni effettuate e dimostrando il rispetto delle condizioni previste. È fondamentale conservare la documentazione necessaria per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per ottimizzare i benefici fiscali, è consigliabile:
- Pianificare le assunzioni in linea con le esigenze di crescita aziendale;
- Verificare la conformità ai requisiti previsti con l’aiuto di un consulente del lavoro;
- Monitorare gli aggiornamenti normativi per evitare decadenze dei benefici.
Ricordiamo infine che nella determinazione degli acconti fiscali il bonus non deve essere considerato per il calcolo degli anticipi dovuti.
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La chiusura del bilancio al 31.12.2024
La nona edizione del libro, confermando la nuova impostazione apprezzata nella precedente, rappresenta una guida teorico-pratica di supporto alla redazione delle scritture di assestamento e di chiusura del bilancio, pensata per tutti gli attori delle società: amministratori, impiegati contabili, consulenti e organi di controllo. Offrendo una visione integrale della normativa in materia contabile e fiscale e per mezzo di numerosi esempi pratici, l’autore auspica per gli operatori del settore un miglioramento nella gestione contabile aziendale e il superamento di eventuali difficoltà. Ampio spazio è stato dedicato alle tematiche che necessariamente l’utente dovrà affrontare con la chiusura del bilancio d’esercizio 2024 e in particolare:• alla continuità aziendale;• alle problematiche civilistiche, fiscali e contabili conseguenti alle modifiche apportate agli artt. 92 e 93 del T.U.I.R. in materia di lavori in corso di durata infrannuale e ultrannuale;• alle questioni che l’avvio della rendicontazione di sostenibilità pone in termini di integrazione dell’informativa aziendale, con riferimento alle società di grandi dimensioni.Infine, ampio spazio è stato dedicato al principio OIC 34 attraverso una serie di esempi concreti delle modifiche al sistema amministrativo-contabile, apportate dallo stesso con decorrenza 01/01/2024.
Enrico LaroccaDottore commercialista e Revisore Legale dei conti, collabora da anni con il sito www.commercialistatelematico.com, per il quale è autore di numerose pubblicazioni ed articoli in materia di contabilità e bilancio.
Enrico Larocca | Maggioli Editore 2025
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