Architettura in legno: Zucchetti Village, la rigenerazione urbana di Lodi | Articoli

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Il nuovo headquarter Zucchetti a Lodi, progettato da Lombardini22, utilizza strutture in legno lamellare per coniugare design, sostenibilità e benessere lavorativo. Il progetto riduce le emissioni di CO2, immagazzinando 1.600 tonnellate di anidride carbonica grazie al legno certificato, e si allinea alle linee guida UE per l’architettura verde.

Il cuore sostenibile del nuovo HQ Zucchetti a Lodi

Progetto Zucchetti Village

Il progetto di rigenerazione urbana Zucchetti Village, che sta trasformando il centro commerciale My Lodi nella sede della società di software Zucchetti, ha raggiunto un’importante tappa con il completamento delle facciate e della struttura in legno lamellare, una soluzione tecnologica di grande impatto architettonico che contribuisce in modo significativo alla sostenibilità dell’edificio.

 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Dettagli di facciata, Zucchetti Village. (©Matteo Piazza)

 

L’intervento, progettato da Lombardini22, si distingue per l’impiego del legno lamellare, materiale che consente un significativo risparmio di CO2 durante il ciclo di vita dell’edificio grazie alla sua capacità di assorbire e immagazzinare anidride carbonica. Le strutture in legno, che si estendono dai piani primo al quinto, sono state realizzate con il supporto di LignoAlp – Damiani-Holz&KO SpA, azienda specializzata nella realizzazione di progetti su misura in legno.

Con una capacità di immagazzinare circa 1.600 tonnellate di CO2, l’utilizzo del legno riduce l’impatto ambientale rispetto ad altri materiali da costruzione come cemento e acciaio, che richiedono processi produttivi più intensivi in termini di energia. Ogni metro cubo di legno utilizzato immagazzina, a lungo termine, una tonnellata di CO2, un aspetto che contribuisce in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico.

 

Viste interne di cantiere. Zucchetti Village
Viste interne di cantiere. Zucchetti Village (©Matteo Piazza)

 

“La sostenibilità e la durabilità dell’edificio sono aspetti cruciali del progetto, e Zucchetti Village ne è un esempio tangibile,” afferma Marco Amosso, partner di Lombardini22. “La scelta del legno lamellare, un materiale rinnovabile, risponde non solo alle esigenze di efficienza energetica, ma anche alla creazione di un ambiente lavorativo stimolante, salubre e accogliente.”

Il nuovo edificio, che si integra con la torre Zucchetti rinnovata nel 2017, ospiterà circa 1.500 postazioni di lavoro e diventerà il cuore di un quartier generale all’avanguardia, progettato non solo per l’efficienza energetica ma anche per il benessere dei dipendenti. La scelta del legno, infatti, contribuisce a creare ambienti interni più confortevoli, favorendo un’atmosfera armoniosa e salubre grazie a superfici in legno a vista come soffitti, colonne e altri elementi d’arredo.

Le soluzioni progettuali adottate per Zucchetti Village sono perfettamente allineate con le linee guida della tassonomia dell’Unione Europea, che promuovono la sostenibilità negli investimenti edilizi, mettendo in evidenza l’impegno verso un’architettura verde e duratura. Il progetto non solo riduce le emissioni di CO2, ma rispetta anche i criteri di riuso del legno alla fine del ciclo di vita dell’edificio, un aspetto che ne aumenta ulteriormente la sostenibilità.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

LignoAlp ha contribuito, con la sua esperienza, alla realizzazione del progetto costruttivo, fornendo soluzioni innovative per la realizzazione di un edificio sostenibile. L’azienda si distingue per le competenze e l’esperienza necessaria per garantire la realizzazione di edifici e strutture in legno che offrono vantaggi in termini di resistenza, durabilità e prestazioni energetiche. Grazie all’adozione di legno certificato e rinnovabile, il progetto di Zucchetti Village si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità, riducendo significativamente l’impronta ecologica complessiva del nuovo headquarter.

 

Viste  di cantiere. Zucchetti Village
Viste di cantiere. Zucchetti Village (©Giulio Leone)

 

Con la conclusione della fase strutturale in legno, Zucchetti Village si prepara a diventare un simbolo di innovazione, tecnologia e responsabilità ambientale, un esempio concreto di come la rigenerazione urbana possa avvenire in modo consapevole e armonioso con il territorio circostante.

 

Viste di cantiere. Zucchetti Village
Viste di cantiere. Zucchetti Village (©Giulio Leone)

 


CREDITI
Cliente: Zucchetti
Luogo: Lodi, Italia
Superficie: 25.000 metri quadrati
Tipologia: Uffici
Periodo: 2020-ongoing

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 

Fonte: Lombardini22


 

LOMBARDINI22

Gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria, Lombardini22 ha introdotto per primo un metodo multidisciplinare e multiautoriale, basato su un’attività di analisi e consulenza strategica pre-progetto, sviluppata da professionisti altamente specializzati in tutte le discipline dell’architettura, dell’ingegneria, del marketing e del digital.
Oggi Lombardini22, ai primi posti nella classifica delle società di architettura e design italiane in base al fatturato, è specializzata nei settori Office, Retail, Urban, Living, Hospitality, Education, Data Center, Fair. Una piattaforma di servizi a valore aggiunto, votata all’innovazione, che ha il suo fulcro nella continua ricerca e sviluppo in discipline all’avanguardia nell’ambito della progettazione come le neuroscienze, la realtà virtuale, l’inclusività e l’approccio ESG. L’azienda è una comunità giovane, aperta e internazionale di oltre 450 professionisti con un’età media di 35 anni e 28 nazionalità diverse.



Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link