A Fonte Cerreto, conclusa con successo la prima edizione del GRAN SASSO BOOK FEST – Radio L’Aquila 1

L’AQUILA – Si è tenuta il 25 gennaio 2025 alla base della Funivia del Gran Sasso d’Italia, presso l’Hotel Fiordigigli, nel versante aquilano del massiccio, la prima edizione del Gran Sasso Book Fest, a cura dell’Associazione Cantiere Cultura. L’iniziativa è frutto di un progetto di diffusione culturale che ha inteso evidenziare storie di luoghi, racconti di viaggi e persone della Montagna grazie alla presenza di Giornalisti, Scrittori, Registi, Alpinisti, Operatori culturali, Creatori digitali, Scienziati e delle Istituzioni locali e regionali.

Il format di questa prima edizione è stato quello di un talk moderato dal Giornalista Massimo Alesii, membro dell’Associazione Cantiere Cultura, al quale sono stati inviati a partecipare Ospiti e Scrittori di storie e storia, di Montagna ma non solo.

“Tutto l’Abruzzo è intriso di tempo; è un luogo che lentamente si spoglia del proprio passato, che custodisce una storia difficile, scabra. Vi sono città antichissime, come Atri, città antiche, come Sulmona, città meno antiche, come L’Aquila, ma in tutte il tempo perdura con una pazienza, una lenta ostinazione che affascina”. E’ una frase di Giorgio Manganelli. scrittore, traduttore, giornalista, critico letterario e curatore editoriale italiano, nonché uno dei teorici più coerenti della neoavanguardia… che ha voluto citare Massimo Alesii in apertura dell’interessante mattinata di incontri – “di questo Abruzzo vogliamo parlare e a questo Abruzzo, intriso di TEMPO, abbiamo dedicato il progetto di questa mattinata di incontri al Gran Sasso Book Fest, fra letteratura, cinema, alpinismo, sport e cultura della montagna. Abbiamo fortemente voluto questo evento con l’Associazione Cantiere Cultura per ritrovarlo insieme il tempo della riflessione, “il tempo del bosco”, forse, come lo definisce Mario Calabresi”.

E dunque ai Racconti di rinascita e Comunità, panel con Giovacchino D’Annibale – Direttore Editoriale di Radio L’Aquila 1, Alessia Di Stefano – Assessore alla Cultura del Comune di Castelli, Floro Panti – Presidente dell’Associazione Comitato Festa della Perdonanza Celestiniana UNESCO ICH, Loretta Pace docente UNIVAQ, responsabile del Giardino Alpino di Campo Imperatore, membro del Comitato scientifico dell’Associazione Nazionale Borghi del Respiro è seguito lo spazio “Raccontare, per immagini ma non solo. Scrittura, Cinema, Fotografia, Interazione” con la presenza di Gaetano Basti, Editore e creatore della rivista D’Abruzzo, Maurizio Anselmi Fotografo e Autore, Piercesare Stagni e Fabrizia Aquilio, Presidente e Consigliere di Amm.ne dell’Abruzzo Film Commission, Antonio Centomani, sceneggiatore, scrittore e regista RAI, Massimiliano Farace, Ideatore YES US INTERACTION e autore del libro “ZAIRO – La grazia è ingannevole”.

La grande storia è entrata in sala con la Duchessa Margherita d’Austria, Governatrice dell’Aquila, e in particolare con l’impresa del suo Capitano Francesco De Marchi cui è stata dedicata la terza parte della mattinata dal titolo Alpinismo e Storia che ha visto il dialogo fra Luca Cococcetta produttore e regista del nuovo docufilm “Monte Corno” che narra l’impresa alpinistica di Francesco De Marchi sul Gran Sasso a metà del 1500 e la prof.ssa Silvia Mantini, Docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi dell’Aquila, curatrice del nuovo Libro RETI D’Europa – Margherita D’Austria tra confini e modernità Edito da Laterza.

E infine in futuro e le prospettive del turismo sul Gran Sasso Aquilano e Teramano sono state approfondite nella conclusione dell’incontro cui hanno partecipato Luca Mazzoleni, da 40 anni gestore di rifugi del CAI sul Gran Sasso d’Italia, autore del libro Chi apre la Serra prodotto da Ricerche e Redazioni Editore, fra le maggiori case editrici del Gran Sasso d’Italia e un ampio dibattito dedicato a L’Aquila e il Gran Sasso d’Italia nel suo rapporto con i grandi eventi attuali e futuri, il Giubileo 2025 e L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026 nella quale hanno partecipato Massimo Alesii per l’Associazione Cantiere Cultura (che ha moderato tutta la mattinata), l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, il Delegato alla Montagna del Comune dell’Aquila Luigi Faccia , il delegato alla Pastorale del Turismo Don Cristoforo Simula per la Curia Arcivescovile di L’Aquila, il Presidente della Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano Ugo Marinucci, la responsabile dell’Agenzia di Viaggi IAT Welcome AQ Monia Buontempo, il Presidente del Centro Turistico del Gran Sasso d’Italia Gianluca Museo. La mattinata di incontri è stata trasmessa in diretta streaming sul portale manuweb.tv e la registrazione è disponibile sulle pagine social della manifestazione. L’Associazione Cantiere Cultura ringrazia per per la collaborazione la Regione Abruzzo-Assessorato alla Cultura, e per il supporto organizzativo l’Hotel Fiordigigli, l’Agenzia WelcomeAQ, Radio L’Aquila 1, Manuweb TV, Verdone Editore, Edizioni Menabò, Ricerche e Redazioni Editore.

“Ci siamo incontrati per celebrare e valorizzare un patrimonio culturale, storico, artistico e letterario della nostra regione che possiede una lunga tradizione radicata nel cuore dell’Italia. Occorre promuovere la storia e l’arte del territorio, supportare la letteratura locale e nazionale, creare, se possibile, un ponte tra tradizione e innovazione” ha concluso Massimo Alesii di Cantiere Cultura, salutando e ringraziando i partecipanti e gli editori abruzzesi presenti. Il nostro è un invito a un cammino comunitario e culturale, per dare un concreto contributo allo sviluppo del futuro turistico-culturale della nostra regione”.

Nel salutare i partecipanti e agli organizzatori, dopo aver approfondito i progetti in corso della Regione Abruzzo fra cui in particolare il nuovo Bando per i Cammini, l’Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Roberto Santangelo ha dichiarato: “Ho partecipato alla prima edizione del Gran Sasso Book Fest, un evento che ha saputo coniugare cultura, letteratura e la bellezza unica delle nostre montagne. Il festival è stato un’occasione straordinaria per promuovere il territorio abruzzese e celebrare il potere della parola scritta. Un sentito ringraziamento agli organizzatori, agli autori, e a tutti i partecipanti che hanno reso speciale questa giornata. Il Gran Sasso si conferma ancora una volta non solo un simbolo naturale del nostro Abruzzo, ma anche un luogo dove la cultura trova un terreno fertile per crescere. Continuare a investire nella cultura significa costruire un futuro più ricco e consapevole per la nostra comunità”!