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Sondaggio Bce, leggero calo della disponibilità di prestiti
ROMA, 27 GEN – Tassi più bassi sui prestiti ma nuova
stretta alle condizioni del credito come commissioni o altre
spese: è quanto riportano le imprese della zona euro nell’ultimo
sondaggio Bce sui prestiti bancari effettuato negli ultimi due
mesi del 2024.
Le imprese hanno constatato un calo dei tassi sui prestiti
bancari (-4%, rispetto al +4% del trimestre precedente), mentre
gli altri costi del finanziamento sono cresciuti del 22%
(salivano del 30% nel trimestre scorso). Le attese
sull’inflazione sono aumentate leggermente (3%, ovvero 0,1 punti
percentuali in più rispetto allo scorso sondaggio). Inoltre, c’è
stato un leggero calo della disponibilità dei prestiti bancari
nell’ultimo trimestre del 2024 (-2% dal +1% del trimestre
precedente), nonostante sia rimasto invariato il bisogno di
credito delle aziende (mentre nel trimestre precedente era
calato del 2%). Guardando al futuro, le attese sono di piccoli
miglioramenti nella disponibilità dei finanziamenti nei prossimi
tre mesi. Sempre più imprese percepiscono il quadro economico
come il fatto principale che danneggia la disponibilità di
credito, ma sale la percentuale (da 6% a 8%) di quelle che
vedono una maggiore disponibilità delle banche a prestare
denaro.
Calano dal 7% al 6% le imprese che hanno aumentato il
turnover, con l’11% che resta ottimista sul prossimo trimestre.
E aumentano quelle che vedono un deterioramento dei loro
profitti (-14%). Il sondaggio indica anche che le aziende si
aspettano un aumento dei prezzi di vendita (2,9%, dal 3%) e una
moderazione dei salari (3,3% dal 3,5%).
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