concerti, mostre dal 27 gennaio

Si apre con gli appuntamenti per il Giorno della Memoria e si chiude con la domenica gratis al museo la settimana di eventi a Roma. Nel mezzo concerti, mostre e spettacoli. Tutte sold out le date per vedere Max Pezzali che torna nella Capitale con altri 4 show al Palazzo dello sport dal titolo “questo pala non è un albergo”. Tutto esaurito anche il concerto di Lazza il 30 gennaio al palazzo dello Sport.

Gli eventi della settimana a Roma: i concerti dal 27 gennaio al 2 febbraio

Biglietti ancora disponibili per vedere Mimmo Locasciulli il 30 gennaio all’Auditorium Parco della Musica per presentare al pubblico il suo ventunesimo album “Dove lo sguardo si perde” e anche Alberto Fortis altro cantautore amatissimo dal pubblico grazie a canzoni come “La sedia di lillà”, “Milano e Vincenzo” e “Settembre” che sarà sempre sul palco dell’Auditorium sabato 1 febbraio. Stessa location anche per i Nomadi che suoneranno i loro successi live il 31 gennaio.

Torna in concerto a Largo Venue il 1 febbraio, la band Il muro del canto. Spencer Sutherland il cantautore americano arriva in Italia con due appuntamenti. Il primo a Roma martedì 28 gennaio all’Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio.

Appuntamento stasera 27 gennaio all’Auditorium Parco della Musica con il concerto esclusivo di Madeleine Peyroux, cantautrice acclamata a livello internazionale, che porta sul palco il suo ultimo progetto discografico, Lets Walk che intreccia jazz, folk e pop da camera.

Tre i concerti nei prossimi giorni alla Casa del Jazz: il 31 gennaio con Daniel Besthorn & Radiance “Emotions”, il 1 febbraio con Patrizio Destriere “The Art of the Quartet” e infine il 2 febbraio con Patrizia Scascitelli Reunion five.

Memoria genera Futuro

Nell’ambito delle iniziative di Memoria genera Futuro 2025 il calendario di eventi che l’amministrazione capitolina dedica al Giorno della Memoria, appuntamento al Museo dell’Ara Pacis il 27 gennaio alle 18 per il Recital per pianoforte e voce con le artiste di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. In programma, musiche di repertorio ebraico e da Avinu Malkeinu a Jerushalaim shel zahav e brani del repertorio pianistico di Brahms, Chopin e Stepovyi.

Al Teatro Torlonia il 28 gennaio alle 20, verrà proposto Diva, una sinfonia per Weimar, spettacolo musicale in due tempi di Antonella Ottai, per la regia di Bruno Maccallini – anche in scena –, con Chiara Bonome e Pino Cangialosi. Ambientata in uno dei caffè più celebri della Berlino degli anni Venti del Novecento, la vicenda ripercorre e rende omaggio alla complessità della Repubblica di Weimar.

Al teatro dell’Opera in scena la Carmen

Per la nuova Stagione di Balletto 2024/2025 del Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Costanzi in scena Carmen, balletto in due atti da Prosper Mérimée su musiche di Georges Bizet, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco e Gabriele Bonolis. I prossimi spettacoli saranno il 28 e 30 gennaio alle 20; 29 gennaio alle 18 e 31 gennaio alle 16.30.

Per la programmazione della Fondazione Teatro di Roma, al Teatro Argentina proseguono fino al 2 febbraio le repliche dello spettacolo I ragazzi irresistibili di Neil Simon, nella traduzione di Masolino D’Amico e la regia di Massimo Popolizio, con Umberto Orsini e Franco Branciaroli e con Flavio Francucci, Chiara Stoppa, Eros Pascale ed Emanuela Saccardi.

Mostre

Tra le tante mostre organizzate nella Capitale ricordiamo le due esposizioni che proseguono fino al 2 febbraio al Mattatoio di Roma. Nel padiglione 9a, la mostra Andrea Fogli. 7 Atlanti, a cura di Stefano Chiodi, presenta per la prima volta i principali cicli di opere di Andrea Fogli (Roma, 1959) realizzati dal 2000 a oggi. Nel padiglione 9b, invece, l’esposizione Muta e mutevole. Maurizio Pierfranceschi, a cura di Lorenzo Canova, raccoglie circa 70 opere tra pitture e sculture rappresentative dell’intera produzione dell’artista Maurizio Pierfranceschi (Roma, 1957) di cui una decina create appositamente per questa occasione.

È stata inaugurata alla vigilia del Giorno della Memoria presso la Casina dei Vallati di Roma la mostra “La fine dei lager nazisti” curata da Marcello Pezzetti, uno dei massimi esperti italiani della Shoah. Un viaggio storico ed emotivo dedicato a uno dei momenti più significativi del XX secolo: la liberazione dei campi di concentramento e sterminio nazisti avvenuta tra il 1944 e il 1945.

La Casina dei Vallati ospiterà anche il murale “Anti-Semitism, History Repeating” dell’artista aleXsandro Palombo, raffigurante Liliana Segre e Sami Modiano con le divise dei lager. L’opera è ancora visibile fino al 2 febbraio al Portico d’Ottavia.

Al Macro, prosegue fino al 16 febbraio la mostra collettiva Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria. Esposte per l’occasione le opere di oltre 30 artisti italiani e internazionali.

C’è tempo fino al 2 marzo per visitare l’esposizione fotografica Il colore del silenzio/The Colour of Silence firmata dall’attore e regista Carlo Verdone, da un’idea di Elisabetta Sgarbi. Un affascinante viaggio attraverso le immagini scattate nel corso degli anni dallo stesso Verdone, che ritraggono nuvole, albe e tramonti, fotografie che egli definisce “preghiere senza parole”. La mostra è visitabile a ingresso libero, dal lunedì al venerdì ore 17-21; sabato, domenica e festivi ore 11-21 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.