Rifiuti e tecnologia, l’Ue per Camporotondo-San Pietro Clarenza

La Srr Catania Area Metropolitana ha reso noti i risultati delle gare d’appalto per la fornitura di apparecchiature, meglio note come eco-isole o cassonetti intelligenti

L’intelligenza artificiale a servizio della differenziata e Ritorno al futuro sono i nomi dei due progetti finanziati dall’Unione Europea nell’ambito dei fondi del programma Next Generation Ue che nei prossimi mesi entreranno nel vivo a Camporotondo Etneo e San Pietro Clarenza, in provincia di Catania.

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La Srr Catania Area Metropolitana ha reso noti i risultati delle gare d’appalto per la fornitura di apparecchiature – meglio note come eco-isole o cassonetti intelligenti – che verranno installati in più zone dei due Comuni per sviluppare la raccolta differenziata di prossimità e non più porta a porta. La scommessa è quella di riuscire a governare la correttezza dei conferimenti grazie all’uso della tecnologia.

Ad arrivare al capolinea con l’individuazione delle società vincitrici è stata anche la gara per i lavori di ammodernamento e fornitura di materiali – anche in questo a finanziare è l’Unione Europea – che interesseranno il centro comunale di raccolta di Santa Maria di Licodia.

La tecnologia applicata ai rifiuti

Plastica, carta, vetro, alluminio, organico e indifferenziato, ma anche pannolini, tetrapack e indumenti. Sono le tipologie di materiali che potranno essere conferiti nelle eco-isole che arriveranno a Camporotondo Etneo e San Pietro Clarenza. Tra gli obiettivi perseguiti dalle amministrazioni comunali c’è quello di mantenere alto la qualità della raccolta differenziata e al contempo rendere più ordinati i conferimenti. Un’operazione quest’ultima che con la raccolta porta a porta, e il relativo uso dei mastelli da parte degli utenti, non sempre è a portata di mano.

A San Pietro Clarenza, la fornitura delle attrezzature valeva poco più di 760mila euro. Il capitolato d’appalto prevedeva nel complesso 17 ecoisole, dotate di apertura frontale e complete di sistema di alimentazione fotovoltaico, impianto di sanificazione e impianto di videosorveglianza.
La gara d’appalto, apertasi negli ultimi mesi del 2024, ha portato all’aggiudicazione della commessa da parte della società Urbania srl. L’impresa, che ha sede legale a Palermo ed è guidata da Vito Corica, ha presentato un ribasso del 28,21 per cento per un importo contrattuale di 551.687,05 euro più Iva.

A Camporotondo, la commessa è andata a una società con sede a Bolzano. Si tratta della Emz Tecnologie Ambientali srl. L’impresa, amministrata da Inem Effiong Essien, ha presentato un ribasso del 9,29 per cento rispetto alla base d’asta originaria di circa 781mila euro. Il contratto che sarà firmato avrà un importo di poco meno di 714mila euro (oltre Iva) e sarà legato alla fornitura di oltre una trentina di postazioni mobili che verranno collocate in giro per il piccolo centro dell’area etnea. “Ogni postazione dovrà essere dotata di sistema anti-odore capace di non emettere odori attraverso l’impiego di feritoie nella parte alta della parete posteriore del fusto, che per effetto camino convogliano l’aria attraverso un filtro a carboni attivi utile per abbattere gli odori. Tale filtro è posizionato all’interno di un’apposita tasca che permette un’agevole sostituzione una volta che il filtro risulti esaurito”, si legge tra le richieste inserite dalla Srr Catania Area Metropolitana nel capitolato d’appalto.

I lavori a Santa Maria di Licodia

La riqualificazione dell’isola ecologica di Santa Maria di Licodia passerà da lavori di ammodernamento e fornitura di attrezzature.

A occuparsi dei primi sarà la ditta An.Co di Mussomeli, che si è aggiudicata la gara del valore iniziale di poco superiore ai 120mila euro presentando un ribasso economico del 30,96 per cento.

Le attrezzature, invece, saranno fornite dalla Urbania srl. La ditta, già vincitrice della gara per le ecoisole a San Pietro Clarenza, si è aggiudicata anche la commessa per Santa Maria di Licodia offrendo un ribasso del 27,61 per cento sulla base d’asta. L’importo contrattuale in questo caso sarà di poco meno di 190mila euro più Iva.