Più sicurezza in città: in servizio il nuovo nucleo di polizia appiedata

Come ha sottolineato la Comandante è poi necessario che gli agenti siano riconoscibili dai cittadini, motivo per cui durante il turno indosseranno una divisa specifica, composta da tuta operativa, basco, gilet ad alta visibilità e saranno dotati di strumenti adeguati come cinturone, pistola, manette, spray e guanti anti-taglio.

Gli agenti saranno in servizio dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30, e il sabato dalle ore 13,30 alle ore 19,30/20, con due pattuglie appiedate per turno; la presenza pomeridiana è stata rafforzata per monitorare la maggiore affluenza di gruppi giovanili in centro città. Durante le festività, sarà il personale del pronto intervento a garantire il presidio dell’area centrale.

Il modello organizzativo pensato per il nucleo é innovativo e mirato: sono previsti infatti percorsi di pattugliamento predefiniti ma flessibili, al fine di adattarsi alle specifiche esigenze del territorio, e con una costante rotazione dei turni per assicurare una presenza capillare.

Un’ulteriore novità è rappresentata dall’apertura ai cittadini dell’ufficio dei Propilei di Porta Nuova, all’interno del quale due agenti garantiranno l’apertura dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30) per la ricezione di esposti, la gestione delle attività del nucleo e l’elaborazione dei dati raccolti.

“Con questo progetto, vogliamo dimostrare che la sicurezza è una responsabilità condivisa tra tutte le istituzioni e che insieme, grazie alla collaborazione, possiamo rendere Bergamo un luogo ancora più sicuro e accogliente – dichiara l’assessore alla sicurezza Giacomo Angeloni -. Va sottolineato come questo nuovo servizio abbia la finalità di creare un collegamento diretto tra il cittadino e il Corpo di Polizia Locale, con un grande sforzo in termini di forza lavoro. L’apertura dell’ufficio ai Propilei come base operativa e la presenza di un agente per turno, dice la volontà dell’Amministrazione di ampliare l’offerta con uno Sportello a disposizione dei cittadini; in prospettiva, all’interno dello stesso, potranno essere implementati nuovi servizi”.

Un progetto completo, dunque, che mira a ridurre la distanza tra istituzioni e cittadini, la cui ideazione si è basata su analisi e coinvolgimento della comunità, che ha incluso la raccolta di dati su aree sensibili, l’osservazione diretta, interviste con la comunità e la creazione di una mappa di rischio e intervento.

“Il nucleo di polizia di prossimità appiedato rappresenta un passo concreto e significativo verso l’obiettivo che ci eravamo prefissati durante la campagna elettorale: rispondere con innovazione e determinazione alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini – commenta la sindaca Elena Carnevali -. Non si tratta semplicemente di rendere più visibile la presenza dei vigili nelle nostre strade, ma di avviare un nuovo modo di relazionarsi con il territorio e con le persone che lo abitano. Questo diverso approccio richiede una formazione specifica, focalizzata sul costruire legami con la comunità anche a garanzia di un maggiore controllo del territorio, di prevenzione dei reati e di attenzione alle regole di civile convivenza. Sono davvero felice della tempestività di questa iniziativa; sebbene non possa risolvere tutte le criticità del tema sicurezza, rappresenta una risposta concreta alle aspettative dei cittadini e delle cittadine, dimostrando il nostro impegno per una sicurezza condivisa e partecipata”.

Particolare attenzione è stata dedicata alle zone centrali della città, comprese tra le vie Tasso, Matteotti, XX Settembre, Piazza Pontida, Viale Papa Giovanni e la stazione ferroviaria, via Bonomelli, via Paglia, che presentano maggiori criticità in termini di sicurezza urbana e decoro.