I due sono da sempre molto legati: insieme hanno fondato la prima startup Zip2, Kimbal è nel board di Tesla e SpaceX. Ma rimangono leggendarie anche le loro litigate. L’incontro a Palazzo Chigi con Stroppa e la moglie di Bocelli
Non c’è una foto in cui non indossi il cappello da cowboy. Bianco e ricamato, è un po’ la sua firma. Kimbal Musk è il fratello minore di Elon Musk: li divide solo un anno. I due hanno condiviso tutto: l’infanzia difficile in Sudafrica, la prima startup e poi i successi di Tesla e SpaceX. Nonostante Kimbal abbia intrapreso la sua strada – e il suo business, è proprietario di una catena di ristoranti – è sempre rimasto a fianco del fratello. Per sostenerlo o litigarci furiosamente. Ancora oggi, è comunque una delle persone più vicine all’imprenditore più ricco al mondo, che oggi è anche stretto collaboratore del presidente Donald Trump. E per questo ha colpito la sua visita a palazzo Chigi, insieme ad Andrea Stroppa e Veronica Berti, moglie di Andrea Bocelli. «Abbiamo un progetto», sostengono, prima di incontrare il ministro della Cultura Alessandro Giuli e poi salutare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Anche in questa occasione, indossava l’immancabile cappello da cowboy.
La prima startup, Zip2
Nato il 20 settembre 1972, Kimbal Musk ha oggi 52 anni. Proprio come il fratello Elon, ha passato l’infanzia, in Sudafrica, in un ambiente tossico, fino a quando la madre Maye decide di divorziare dal marito Errol (il quale ha sempre negato le accuse di violenza denunciate da tutta la famiglia). Quando Elon decide di trasferirsi in Canada, Kimbal lo segue. E poi insieme fondano la startup Zip2, che forniva ai giornali dei software di mappe delle città. Quando decidono di venderla, nel 1999, Kimbal guadagna 15 milioni di dollari, che investe in diverse società tra cui X.com – di nuovo, fondata dal fratello Elon – che poi viene fusa con PayPal per creare il servizio che ancora oggi utilizziamo.
La passione per la cucina
Il sogno di Kimbal è però la cucina, e quindi decide di trasferirsi a New York per frequentare il French Culinary Institute. Nel 2011, dopo l’attentato alle Torri Gemelle, ha raccontato di aver passato sei settimane a cucinare per i vigili del fuoco impegnati a Ground Zero. E questa esperienza lo ha ispirato, nel 2004, ad aprire il suo primo ristorante The Kitchen, a Boulder in Colorado. «Si è creato un senso di comunità travolgente. È impossibile descrivere quanto sia stato intenso e impressionante. È stata contemporaneamente la cosa migliore e peggiore che mi sia mai capitata: vedere l’11 settembre e contribuire a riunire le persone». Oggi è una catena di quattro locali sparsi nel Paese (gli altri sono a Denver, Chicago e Austin). Sul sito di Tesla viene definito un «attivista del cibo appassionato», che ha lavorato per costruire una filiera locale per gli alimenti che serve nei suoi ristoranti. Oltre a questo, ha cofondato la no profit Big Green, «con la missione di dare a ogni persona in America la possibilità di coltivare cibo». E ha anche creato Square Roots, nel 2016, che si occupa di coltivazione «indoor».
Gli investimenti tech
Non smette però di interessarsi (e investire) nel settore tecnologico: nel 2006 diventa Ceo del motore di ricerca OneRiot, poi acquisito da Walmart. E ha una poltrona riservata nei board di Tesla e SpaceX. Tra l’altro, di SpaceX è stato il Direttore dalla fondazione, nel 2002, fino al 2022. Nello stesso anno, ha deciso di comprare la divisione dedicata ai droni di Intel ed è diventato Ceo di Nova Sky Stories, che produce droni a scopo artistico. Secondo Forbes, il patrimonio netto di Kimbal Musk, nel 2021, era pari a 700 milioni di dollari.
La moglie Christiana Wyly
Nel 2018, Kimbal Musk ha sposato Christiana Wyly, una attivista ambientale figlia del miliardario americano – repubblicano e molto amico di George W. Bush – Sam Wyly. Con l’immancabile cappello da cowboy, ha imbracciato la chitarra, alla festa di matrimonio, per dedicare alla sposa «Your Song» di Elton John. Prima di Kimbal, Christiana era stata sposata con la cantante Skin, dal 2013 al 2015.
Il rapporto col fratello Elon
Kimbal e Elon sono molto legati, sia negli affari sia nella vita privata. Kimbal è presente in tutti i momenti più importanti delle società del fratello: ai lanci di SpaceX, così come agli annunci di nuovi modelli di auto di Tesla. Non mancano però le litigate o le incomprensioni. Nel 2024, Kimbal e la moglie lo hanno descritto come «il caos» sulle pagine del Times. «Abbbiamo idee molto diverse su come creare un business» ha aggiunto lui. Il loro rapporto sembra comunque molto saldo: «Potremmo essere arrabbiatissimi un momento, e cinque minuti dopo voler guardare un film insieme». Una scena rimasta nelle leggende di famiglia risale agli anni di Zip2. I due non riuscivano ad arrivare a un accordo su come dovesse essere gestita l’azienda. Quindi decidono di sfidarsi a pugni. Non sappiamo chi ha vinto.
La terza sorella Tosca
Kimbal e Elon hanno una sorella più piccola, Tosca Musk. Cofondatrice del servizio streaming Passionflix, ha anche una casa di produzione cinematografica che adatta romanzi al grande schermo. I tre sembrano essere molto legati e al centro del loro rapporto c’è la mamma Maye, modella e dietologa. A 76 anni, può dichiararsi anche imprenditrice, scrittrice di best seller e influencer. Non manca il successo in casa Musk.
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