E’ allarme botulino. per un prodotto in commercio. Dopo il richiamo di un lotto di paté di capperi di Salina con mentuccia e mandorle per il rischio botulino del 17 gennaio, segnalato per primo dallo “Sportello dei Diritti”, oggi 24 gennaio 2025, il provvedimento si allarga a 16 conserve, marmellate e salse. Il Ministero della Salute ha ,infatti, diffuso il richiamo precauzionale da parte del produttore di diversi lotti di conserve vegetali, confetture e salse a marchio Mentuccia. I prodotti interessati sono i seguenti:
Conserve vegetali
Aperitivo salinaro, in vasetti da 180 grammi, con il numero di lotto AS178/23 e il termine minimo di conservazione dell’08/2026;
Caponata di melanzane con capperi di salina, in vasetti da 180 grammi, appartenenti ai lotti C310/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/2026, e C109/23 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 09/2025;
Composta di pomodoro piccante, in vasetti da 210 grammi e 100 grammi, appartenenti ai lotti COP201/24 e COP410/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/2026, e COP111/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 11/2026;
Composta di cipolle in agrodolce, in vasetti da 210 grammi, appartenenti ai lotti CC2210/24 e CC2110/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/26, e CC198/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 08/2026;
Confetti di pomodoro, in vasetti da 180 grammi, con il numero di lotto AL31124 e il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 11/2026;
Mostarda di peperoni piccante, in vasetti da 210 grammi e 100 grammi, appartenenti ai lotti MOP178/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 08/2026, MOP1910/24 e MOP1810/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/2026, e MOP305/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 05/2026;
Oro di Salina, in vasetti da 180 grammi e 85 grammi, appartenenti ai lotti OS234/23 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 04/2025, OS285/23 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 05/2025, OS013/23 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 03/2025, e OS510/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/2026;
Pomodori secchi sott’olio, in vasetti da 180 grammi, appartenenti ai lotti PS110/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/2026, e PS081/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 01/2026.
Confetture e marmellate
Confettura extra di fichi con mandorle, in vasetti da 210 grammi, con il numero di lotto CFM296/24 e il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 06/2026;
Confettura extra di fichi, in vasetti da 210 grammi, appartenenti ai lotti CF194/24, CF206/24, CF216/24, CF276/24 e CF286/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 06/2026;
Marmellata di arance amare, in vasetti da 210 grammi, con il numero di lotto Ma253/24 e il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 03/2026;
Marmellata di cedro e malvasia, in vasetti da 210 grammi e 100 grammi, appartenenti ai lotti MCM712/24 e il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 12/2026, e MCM081/25 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 01/2027;
Marmellata di mandarini, in vasetti da 210 grammi, con il numero di lotto MM212/24 e il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 02/2026.
Confetture e marmellate Mentuccia richiamo botulino 2025.01.24
Le confetture di frutta e le marmellate di agrumi a marchio Mentuccia richiamate
Paté e pesto
Paté di agrumi con mentuccia e mandorle, in vasetti da 180 grammi, appartenenti ai lotti PA2111/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 03/2026, e PA213/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 11/2026;
Paté di melanzane con mentuccia, in vasetti da 180 grammi, appartenenti ai lotti PM048/23 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 08/2025, PM119/23 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 09/2025, PM1610/24 e PM210/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 10/2026;
Pesto alla Filicudara, in vasetti da 180 grammi, 85 grammi e 580 grammi, appartenenti ai lotti PF163/24, PF183/24, PF203/24 e PF193/24 con il TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE 03/2026.
Il motivo indicato sugli avvisi di richiamo, come già detto, è il rischio di una contaminazione da tossina botulinica. In precedenza, il Ministero aveva già segnalato il richiamo di un lotto di paté di capperi di Salina con mentuccia e mandorle a marchio Mentuccia, sempre per la contaminazione da tossina botulinica
Gli alimenti sotto accusa sono stati prodotti dalla stessa azienda “Mentuccia” di Zavone Anita, con sede dello stabilimento a Milazzo, comune della città metropolitana di Messina in Sicilia, alla via Umberto I° n° 138. A lanciare l’allerta il ministero della Salute sul portale del dicastero dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori” con l’intento di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non esclude che l’ingerimento dei prodotti gastronomici possano provocare un pericolo per la salute, e mette perciò in guardia la popolazione. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, dunque, si raccomanda a coloro che hanno acquistato i prodotti di NON consumarli e di riportarli al punto vendita dove saranno rimborsati o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. La tossina botulinica è capace di provocare avvelenamento alimentare.
(Lecce 24 gennaio 2025)
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