Palazzo Carciotti passa al Leone, villa Hecht cerca acquirenti, la storica sede della facoltà di Lettere in via dell’Università verrà frazionata tra l’ateneo e investitori privati. Il Mercato ortofrutticolo attende il trasloco da tempo immemore, l’ex mensa Crda una proposta di partenariato nell’aria. La vecchia pescheria di via Biasoletto è pronta al passaggio di proprietà, l’ex Cadavere torna all’asta dopo un passato di insuccessi.
Il pacchetto di immobili che il Comune punta ad alienare nel prossimo triennio somma a 58,3 milioni di euro (stimati) tra edifici cielo terra, locali dismessi e posti auto, più 3,3 milioni di terreni, in larga misura edificabili e inutilizzati. «Il 2025 sarà un anno interessante per le vendite», premette l’assessore al Patrimonio immobiliare Elisa Lodi.
Risorse da rienvestire
Messi in tasca i 13,2 milioni del Carciotti (il rogito con Generali – anticipa il Piccolo – verrà firmato i primi di febbraio), per l’anno corrente il Comune punta a incassare ulteriori 6,5 milioni di euro da alienazioni, che saranno tradotti in risorse capitali da reinvestire in opere pubbliche. «Torneranno in vendita immobili storici e – anticipa Lodi – stiamo definendo accordi con enti terzi per edifici che, non avendo sinora trovato collocazione sul mercato, andranno così valorizzati».
Terreni edificabili
Il piano triennale delle alienazioni è illustrato nel dettaglio dalla dirigente dell’Ufficio immobiliare del Comune Lucia Tomasi. L’elenco comprende 38 immobili, di cui 23 edifici e 15 posti auto, oltre a 18 terreni. Spiccano, tra questi, due appezzamenti edificabili: uno in via Forlanini (andrà all’asta per 1,26 milioni) e uno in via Amendola, vicino al campo sportivo di Cologna (valore stimato in 700 mila euro).
Da Gigi Ranch alla Sacra Osteria
Torneranno sul mercato edifici dal buon potenziale, ma da anni caduti nell’oblio. Magazzini, ex uffici, locali pubblici dismessi e bisognosi di interventi di restauro anche importanti, ma che per dimensioni e prezzo di base potrebbero finalmente attirare possibili acquirenti. Entro l’anno si tenterà di vendere l’ex Sacra Osteria di Campo Marzio (il valore inventariale è di 824 mila euro), l’ex Cadavere di via dell’Istria (64.200 euro catastali) e l’ex Gigi Ranch a Opicina (13.665 euro catastali). Per l’ex pescheria di via Biasoletto si è già individuato un acquirente: l’immobile è stato aggiudicato per 25 mila euro e il contratto verrà stipulato a breve.
Ex Crda e villa Hecht
Tra le voci più importanti troviamo l’ex mensa Crda (valore stimato in 2,85 milioni) e il Mercato ortofrutticolo (24,7 milioni). Se per l’edificio dell’ex Fabbrica macchine si attende l’imminente formalizzazione di una proposta di project financing, per l’immobile in Sacchetta ogni ipotesi di cessione è vincolata alla ricollocazione dell’attuale attività all’ingrosso, con un rompicapo che va avanti da anni: non a caso il Comune lo inserisce nel piano cessioni del 2027.
Tutto da scrivere il nuovo destino di villa Hecht in via Ginnastica, già sede dell’istituto scolastico per geometri. Recentemente approdato nelle disponibilità comunali (prima era della Provincia), l’immobile primi Novecento arriverà sul mercato non prima del prossimo anno: il Comune affiderà a esterni tutte le attività necessarie per regolarizzare e stimare l’immobile (il valore catastale è di 632.190 euro).
Non solo aste
Non tutti i beni in alienazione andranno direttamente all’asta: per alcuni immobili si procederà direttamente tramite accordi con amministrazioni pubbliche. È il caso della storica sede della facoltà di Lettere in via dell’Università 7, che verrà frazionata in due parti: quella in Androna Baciocchi verrà ceduta all’ateneo, l’altra venduta a terzi (il valore inventariale è di 5,79 milioni, quello finale andrà stimato dopo il frazionamento).
Nel 2025 verrà venduto anche l’alloggio di via Romagna 98, già destinato al presidente della Corte d’Appello: a seguito di nuovi accordi con il ministero di Grazia e Giustizia (lo schema verrà approvato dalla giunta a breve) l’immobile verrà svincolato e messo all’asta su una base di 372.750 euro.
L’ex carcere e casa Francol
Dovranno invece attendere le aste per Casa Francol (valore catastale di 652.125 euro) e per l’ex carcere femminile di via Tigor (505.225 euro stimati), riconfermati nel piano alienazioni dopo vari tentativi di vendita andati a vuoto: entrambi gli edifici sono in fase di regolarizzazione catastale, e torneranno sul mercato nel 2026. L’anno successivo toccherà quindi all’ex macello comunale di Aquilinia, nel comune di Muggia ma di proprietà di quello di Trieste: gli uffici ne stanno verificando la documentazione. Il valore stimato dell’immobile, dismesso da anni, è di 1,5 milioni di euro. —
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link