BOLOGNA. Decisi i nuovi manager delle Aziende del servizio sanitario dell’Emilia Romagna. La Giunta regionale, nella seduta di oggi pomeriggio, ha adottato le delibere di nomina di nove direttrici e direttori generali che guideranno per i prossimi quattro anni le Ausl e le Aziende ospedaliere del territorio emiliano-romagnolo. A Modena, Luca Baldino è stato nominato direttore generale dell’Aou (Azienda ospedaliero-universitari) e Mattia Altini direttore generale dell’Ausl: prendono il posto di Claudio Vagnini e Anna Maria Petrini, che diventa dg dell’Ausl di Bologna.
I curricula di Baldino e Altini
- Luca Baldino Laureato in Ingegneria gestionale, una formazione in materia di sanità pubblica e organizzazione e gestione sanitaria, è stato direttore amministrativo dell’Azienda Usl di Piacenza dal 2004 al 2008 e dell’Azienda Usl di Bologna dal 2008 al 2014. Dal 2015 al 2022 è stato direttore generale dell’Azienda Usl di Piacenza, per poi ricoprire, fino ad oggi, il ruolo di direttore generale protempore della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione EmiliaRomagna.
- Mattia Altini Laureato in Medicina e Chirurgia, è stato il direttore sanitario dell’Irst-Irccs Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” di Meldola dal 2010 al 2020. Nello stesso anno è diventato direttore sanitario dell’Azienda Usl Romagna, incarico ricoperto fino ad oggi. È presidente della Società Italiana di Leadership e Management in Medicina.
Tutte le nomine in regione
- A Parma, Anselmo Campagna sarà il direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria: ricoprirà anche l’incarico di commissario della Azienda Usl
- A Reggio Emilia toccherà a Davide Fornaciari (Azienda Usl-Irccs)
- A Modena, Luca Baldino (Azienda Ospedaliero-Universitaria) e Mattia Altini (Azienda Usl)
- A Bologna sono stati indicati Anna Maria Petrini (Azienda Usl) e Andrea Rossi (Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli)
- A Ferrara, Nicoletta Natalini guiderà l’Azienda Usl e, nel ruolo di commissario, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria
- A Imola a dirigere l’Azienda Usl sarà Agostina Aimola.
- Tiziano Carradori confermato alla direzione dell’Azienda Usl di Romagna
Nel caso di Parma e Ferrara i direttori ricopriranno anche la carica di commissari, perché saranno chiamati a proseguire il percorso di unificazione delle due Aziende (Sanitaria e ospedaliero-universitaria). La squadra regionale si completa con Paola Bardasi alla direzione dell’Azienda Usl di Piacenza e Chiara Gibertoni a quella dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna, attualmente già in carica.
Le parole di de Pascale e Fabi
«Siamo molto soddisfatti di scelte che si basano in particolare su due requisiti – affermano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi –. In primo luogo, la qualità delle nominate e dei nominati, per produrre una decisa accelerazione su efficientamento e innovazione; inoltre, professionisti che si concepiscano come una squadra al lavoro su obiettivi condivisi coi territori: sia chiaro, infatti, che alla fine del mandato dovrà aver vinto la squadra e non i singoli, per la tutela e il rafforzamento della nostra sanità pubblica, una priorità e il bene comune più prezioso. Lo ribadiamo, una squadra di qualità – proseguono – che si accompagna a obiettivi misurati sulle esigenze delle comunità. Obiettivi che ora rimettiamo al confronto nei territori attraverso le Conferenze territoriali sociali e sanitarie con sindaci e amministratori locali che si riuniranno nei prossimi giorni. Abbiamo individuato questi professionisti valutando saperi, esperienze, qualità umane di ognuno di loro e siamo convinti che, nonostante l’attuale contesto oggettivamente complesso aggravato dal definanziamento nazionale della sanità pubblica, riusciranno a migliorare la nostra capacità di risposta, ascolto e cura, in un quadro che vede l’Emilia-Romagna eccellere già in tante prestazioni e servizi. Ringraziamo i direttori e le direttrici generali che lasciano i loro incarichi e che sono stati chiamati ad affrontare difficoltà senza precedenti durante gli anni della pandemia – concludono de Pascale e Fabi –. Ai nuovi direttori che raccolgono il loro testimone auguriamo di fare tesoro delle esperienze di questi anni, per affrontare con consapevolezza e responsabilità le sfide che ci attendono. Buon lavoro ai nuovi dirigenti e a tutti gli operatori del sistema sanitario regionale: condividiamo l’intento di difendere e tutelare la sanità pubblica e universalistica, garantire e migliorare la qualità del nostro servizio anche attraverso il processo di aggregazione di aziende, dove opportuno. Il percorso che ci aspetta è impegnativo ma insieme raggiungeremo gli obiettivi».
La definizione dei nuovi incarichi garantisce la continuità amministrativa, gestionale e organizzativa delle Aziende i cui manager restano in carica fino al 31 gennaio 2025. Nei prossimi giorni prenderà il via una serie di incontri per il confronto con sindaci e amministratori locali all’interno delle Conferenze sociosanitarie locali. Durante queste riunioni saranno esplicitati gli obiettivi assegnati a ciascun’azienda in un percorso di reciproco scambio con il territorio, la cui importanza è stata ribadita dal presidente de Pascale e dall’assessore Fabi.
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