Mattarella celebra la vela azzurra: “I tanti giovani coinvolti il successo più grande”

La prima volta al Quirinale. La prima volta in cui la Federvela, che tra due anni festeggerà i suoi cent’anni, viene chiamata in udienza dal Presidente della Repubblica. Merito degli ori olimpici della rodatissima coppia Tita-Banti (destinata però a riformarsi dopo l’addio alla vela di Caterina Banti) e della sorpresa di Marsiglia Marta Maggetti, regina del windsurf 24 anni dopo Alessandra Sensini. Merito pure di quella Luna Rossa che, nonostante la delusione nell’ultima Vuitton Cup, ancora tiene alto il nome dell’Italia e che ha trovato il successo nella Women’s America’s Cup e la Youth America’s Cup. Oltre ai giovani che hanno conquistato medaglie su medaglie nella Yourth Worlds sulle acque del Garda. In tutto nel 2024 sono stati 108 i titoli conquistati tra assoluti e giovani: un’infinità. E allora ecco la delegazione Fiv davanti a Sergio Mattarella, accompagnati dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. 

protezione

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Il primo a intervenire è stato proprio Malagò: “Grazie per aver voluto onorare l’impegno del 24 marzo 2020, quando era programmata l’udienza, e quando purtroppo accadde qualcosa di molto triste. Oggi però è ancora più importante perché nel frattempo sono successe tante belle cose. La Fiv, guidata ora dal confermatissimo Francesco Ettorre, ha una storia di vittorie, è un’eccellenza dello sport italiano che ha fatto grandi passi avanti nonostante il Covid. Questo presidente Mattarella è con lei il primo appuntamento del 2025 e anche quest’anno sentiamo la sua vicinanza e la sua protezione. Questa Federazione nel 1936 vinse il primo oro con la barca che si chiamava Italia. A Marsiglia la scorsa estate abbiamo assistito all’oro di Maggetti che è andata oltre ogni nostra aspettativa e al secondo oro di Tita-Banti, unici atleti che a bissare il risultato di Tokyo. È evidente che questa Federazione abbia grandi prospettive anche pensando a Los Angeles. E poi l’America’s Cup, la competizione più antica a livello internazionale e noi siamo ancora protagonisti grazie a persone come Max Sirena e che ha visto trionfare la squadra femminile e la squadra Youth. Tanta roba, sia per oggi sia per domani. Infine ringrazio il presidente per aver messo lo sport tra le priorità del Paese nel suo discorso di fine anno”.

RISPETTO E SOSTENIBILITà

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Contento e emozionato il presidente federale Francesco Ettorre: “È un grande onore e una grande emozione essere qui per la prima volta, è davvero importante per noi. È un riconoscimento e un incoraggiamento straordinario a proseguire il nostro lavoro nella vela con ancora più coraggio e determinazione, nel segno del rispetto e della sostenibilità. Questa è una delegazione che racchiude il meglio del nostro sport, tra campioni olimpici e giovani campioni del mondo, il d.t. Michele Marchesini, Alessandra Sensini che segue il mondo giovanile e il gruppo di Luna Rossa Prada Pirelli. Il 2024 è stato un anno storico, con tantissimi risultati in diversi settori, con tanti quarti e quinti posti olimpici che fanno pensare a un futuro radioso. E poi i giovani che hanno vinto tantissimo ai mondiali proprio in Italia. Ci impegniamo a rendere questo sport sempre più inclusivo, aperto a tutti anche a chi ha disabilità. Così come è per noi prioritaria la tutela dell’ambiente”.

insieme

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Poi è arrivato il discorso ad alto tasso culturale dell’oro di Tokyo e Parigi Caterina Banti: “Più veloce più in alto più forte insieme, dice il motto olimpico, e ancora: non è disdicevole essere sconfitto quanto aver combattuto. Noi atleti della vela abbiamo combattuto, sudato, lavorato strenuamente e dato il meglio, determinati a seguire i nostri obiettivi e i nostri sogni. Abbiamo lavorato sull’aspetto cognitivo, emotivo, delle relazioni sociali, motorio. Creato un movimento giovane, disciplinato e dirompente: ciò che sembra impossibile unendo le forze diventa possibile, rendendo complementari le diversità e mettendo da parte i personalismi. Siamo tutti diversi ma alla linea di partenza siamo tutti uguali. Vogliamo sognare in grande, per questo vogliamo essere ancora più preparati e colti, più ambiziosi, più forti, ma tenendo i piedi per terra e ricordandoci quanto siamo fortunati”. Banti ha lasciato la vela ed è stata appena eletta nel nuovo consiglio federale. Adesso toccherà dare a Ruggero Tita un nuovo compagno per il Nacra17 di Los Angeles 28: “Stiamo lavorando per trovare un sostituto di Caterina da poter affiancare a Ruggero per le prossime sfide. Abbiamo tanti giovani molto interessanti e bravi e diverse soluzioni che stiamo studiando. Non possiamo sbagliare, servono le capacità tecniche ma anche la chimica giusta. Ruggero si prenderà un anno sabbatico per dedicarsi all’Americas’ Cup e al SailGp e poi si penserà ai Giochi di Los Angeles”, ha detto il presidente Ettorre.

valori

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Quindi lo skipper e team director di Luna Rossa Max Sirena: “Grazie presidente per sostenere lo sport e la vela, disciplina completa dal punto di vista sportivo e umano. Lo sport è un grande mezzo di comunicazione soprattutto verso i giovani e noi abbiamo la responsabilità di diffondere valori importanti. A bordo di Luna Rossa sventola il tricolore in un’imbarcazione diventata ambasciatrice del Made in Italy e noi ne siamo orgogliosi. Stiamo costruendo le generazioni future e i successi delle donne e dei giovani sono fonte di ispirazione per tanti ragazzi e ragazze. Vogliamo continuare con sempre maggiore determinazione”.

natura

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 Autentico e sentito come sempre il discorso del presidente Sergio Mattarella, che ha ricevuto in dono le miniature di Luna Rossa e degli scafi olimpici, oltre a una maglietta con il suo nome: “È un piacere incontrarvi, dopo che la pandemia ci ha costretto a rinviare quest’appuntamento. Ci abbiamo messo un po’, ma nel frattempo sono arrivati ulteriori successi: quelli di Parigi così come quelli dei giovani che evidenziano la continua espansione del movimento. Il rapporto tra l’Italia, il mare e la vela è profondo, geograficamente e culturalmente. I tanti giovani coinvolti sono forse il vostro successo più grande, giovani che imparano così anche un autentico legame con la natura, rispettandola e sapendo sfruttare i suoi elementi. C’è anche un rapporto intenso tra natura e tecnologia, come Luna Rossa dimostra. Seguirla è stato entusiasmante e coinvolgente, anche per me che ho poche competenze. Grazie per i successi raccolti ma soprattutto per il vero spirito sportivo che portate avanti”.