L’Universiade fa festa in Piazzetta Reale. E la città pensa al 2027

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


di
Gianluca Sartori

Problemi con le residenze ma numeri positivi dei Giochi universitari

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

È spenta la Fiamma del Sapere, si chiude l’Universiade invernale 2025. Cala il sipario su un evento che ha acceso nuovamente i riflettori sulla capacità della città di ospitare manifestazioni sportive, a quasi vent’anni dall’Olimpiade 2006 e dall’Universiade dell’anno successivo. 

Non sono state tutte rose e fiori, certo. Ha fatto rumore la polemica degli studenti sfrattati dalle residenze Edisu per fare posto agli atleti, con le associazioni di categoria che hanno lamentato il fatto che i tempi dei traslochi siano stati troppo veloci rispetto a quelli ipotizzati oltre al numero esiguo delle strutture opzionate da Edisu per la sistemazione degli studenti. E ancora ieri un centinaio di persone del collettivo «Cambiare rotta» ha cercato di raggiungere Piazzetta Reale in occasione della cerimonia di chiusura. 




















































Gli studenti sono stati bloccati dalle forze dell’ordine all’angolo fra via Po e piazza Castello: cori, proteste, striscioni e pupazzi ma nessun incidente. Intanto l’Università di Torino, tramite il Cda di settimana prossima, chiederà un indennizzo a Edisu per i danni fatti patire agli studenti.
In generale, ha lasciato un po’ a desiderare la partecipazione della città in occasione degli eventi. 

I numeri ufficiali per quanto riguarda i biglietti totali venduti parlano di circa 100 mila spettatori per 10 giorni di gare, comprese le due cerimonie di apertura e di chiusura. In ogni caso, le sedi di gara hanno incontrato il pieno favore degli atleti e dei loro staff. E il livello delle competizioni è stato più che buono, dando per scontato che si dovesse pagare dazio al fatto che in contemporanea i circuiti di Coppa del Mondo vanno avanti in ciascuna disciplina. Anche dal punto di vista dell’indotto, di certo l’evento ha avuto un suo perché per alberghi e ristoranti: le sei località di gara dove si sono svolte le 13 discipline – Torino, Pinerolo, Pragelato, Torre Pellice, Bardonecchia e Sestriere – hanno accolto oltre 2500 persone, tra atleti e staff, provenienti da 54 diversi Paesi, con circa 26.500 notti di hotel occupate a Pinerolo, Bardonecchia, Fenestrelle, Pragelato Ruà, Borgata Sestriere, Sestriere, Cesana, Bardonecchia e Torino. E il capoluogo del Piemonte ha fatto il giro del mondo sul fronte mediatico. 

Il network Fisu ha collezionato circa 1000 ore trasmesse sulle tv di tutto il mondo e 140 ore di trasmissione in diretta su Eurosport.
«Con le Universiadi, Torino e il Piemonte sono stati ancora una volta al centro della scena sportiva internazionale – ha affermato l’assessore al Turismo e Sport Marina Chiarelli –. Abbiamo avuto la conferma di essere un territorio capace di organizzare grandi eventi. Investire sulle manifestazioni sportive per il Piemonte è anche una strategia di promozione turistica che sta dando importanti risultati: prosegue il trend di crescita delle presenze e in particolare di quelle straniere».

Ha espresso soddisfazione anche il sindaco Stefano Lo Russo. «Si chiude una grande iniziativa di carattere internazionale che ha riacceso i riflettori su Torino e le montagne olimpiche e sugli importantissimi valori dello sport e dell’inclusione. Sono stati giorni di grande sport e ci prepariamo a rivivere altrettante emozioni tra poco, nel mese di marzo, quando ospiteremo gli Special Olympics World Winter Games».
E siccome l’appetito vien mangiando, sotto sotto, Torino fa già un pensierino alla possibilità di ospitare i Giochi Mondiali Universitari anche nel 2027, forte di un piano organizzativo perfetto e degli ottimi rapporti con Fisu. Intanto, le Universiadi 2025 si sono chiuse con la cerimonia di chiusura orchestrata in Piazzetta Reale da Walter Rolfo. 

«Dichiaro ufficialmente chiusi i Giochi – ha detto il numero uno Fisu, Leonz Eder -. Sono certo che questi giorni in Piemonte avranno un posto speciale nel cuore degli atleti e di tutti noi».

L’Universiade fa festa in Piazzetta Reale. E la città pensa al 2027

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

23 gennaio 2025

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link