Difetto di giurisdizione per tasse automobilistiche

R E P U B B L I C A I T A L I A N A

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale di Napoli, XIV sezione civile, in persona della dr.ssa NOME COGNOME in funzione di giudice monocratico ha pronunziato la seguente:

S E N T E N Z A N._309_2025_- N._R.G._00027107_2022 DEL_10_01_2025 PUBBLICATA_IL_13_01_2025

ai sensi degli artt. 132 c.p.c. e 118 disp. att. c.p.c., nella causa civile iscritta al n. 27107 del ruolo generale degli affari contenziosi dell’anno 2022 avente ad

oggetto:appello avverso sentenza del Giudice di Pace di Ischia,

riservata in decisione alla scadenza delle note scritte depositate in luogo dell’udienza del 19.11.2024 e vertente TRA in persona del l.r.p.t., rappresentata e difesa dall’avv.to NOME COGNOME presso cui elettivamente domicilia, come da procura in atti;

– Appellante – Appellato contumace in persona del Presidente p.t. Appellata contumace

CONCLUSIONI

Nelle note scritte in sostituzione dell’udienza del 19.11.2024, il procuratore dell’appellante discuteva riportandosi alle conclusioni già depositate ex art. 281quinquies c. 2 cpc.

MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO

presente giudizio costituisce appello presentato da avverso la Sentenza del Giudice di Pace di Barra n. 5363/2022, pubblicata in data 5/10/2022, n. RG 7971/2021, mai notificata, nel giudizio promosso da avverso la cartella esattoriale:

N. NUMERO_DOCUMENTO, avente sotteso il ruolo emesso dalla per il mancato pagamento delle tasse automobilistiche, deducendo la prescrizione del credito azionato.

Si costituiva l’ la quale in primis chiedeva dichiararsi il difetto di giurisdizione e comunque la dichiarazione di inammissibilità della domanda.

Con la sentenza appellata, il Giudice di Pace di Barra, accoglieva l’opposizione in oggetto, dando atto della prescrizione dei crediti ivi contenuti e condannava l al pagamento delle spese di giudizio.

Con atto di citazione in appello, l’ impugnava la sentenza sopra indicata, individuando le parti di motivazione deducendo comunque in primis la carenza di giurisdizione del giudice adito e chiedeva la condanna alle spese di entrambi i gradi di giudizio Nessuno si costituiva per gli appellati, All’esito delle note in sostituzione dell’udienza del 19.11.2024 la causa era riservata in decisione.

In primis, va dichiarata la contumacia di e della per la mancata costituzione nonostante regolare vocatio in ius.

Posto ciò, sempre in via preliminare, deve essere dichiarato il difetto di giurisdizione di questo giudicante.

Siffatto motivo, già dedotto dall’opposta è stato posto dalla medesima alla base dell’atto di appello.

La materia delle tasse automobilistiche per giurisprudenza univoca, rientra nell’ambito della giurisdizione del giudice Tributario (cfr, tra le altre, in motivazione, Ordinanza n. 37259 del 29/11/2021), i cui confini si estendono alla cognizione “di tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere o specie”, con la sola esclusione degli atti dell’esecuzione , fra i quali non rientrano, per espressa previsione degli artt. 2 e 19 del d.lgs. n. 546 del 1992, né le cartelle esattoriali né gli avvisi di mora; anche ove sia contestata la regolarità e la notifica di suddetti atti (Così, Sez. U, Sentenza n. 14667 del 05/07/2011 ed in senso analogo per le opposizioni agli atti esecutivi, Cass. SU Sentenza n. 13913 del 05/06/2017).

Pertanto, in riforma totale del giudizio di I grado, deve dichiararsi la carenza di giurisdizione del giudice ordinario a favore della Commissione Tributaria.

Per quanto concerne le spese, il contegno della parte appellata in questo grado di giudizio, determina che le stesse debbano seguire la soccombenza in primo grado, ma possano ritenersi compensate per la metà in grado di appello, e si liquidano come da dispositivo, tenendo presente i valori di cui al D.M. 2014 n. 55, applicabile ratione temporis, in considerazione delle difese svolte e dello stato del giudizio

PQM

Il Tribunale di Napoli, XIV Sezione Civ., in persona del Giudice Dott.ssa NOME COGNOME definitivamente pronunziando, ogni altra domanda, istanza, eccezione e deduzione disattesa, così definitivamente provvede:

1.

In riforma della Sentenza del giudice di pace di Barra n. 5363/2022, pubblicata in data 5/10/2022, dichiara il difetto di giurisdizione del giudice adito;

2. Condanna parte appellata alla refusione delle spese del primo grado di giudizio e di metà del presente grado di appello, nei confronti dell’ , che liquida complessivamente in € 470,00, oltre spese generali al 15%, IVA e CPA come per legge (oltre contributo e spese prenotate a debito);

compensando l’altra metà delle spese di questo grado.

Così deciso in Napoli, lì 10.01.2025 Il giudice dott.ssa NOME COGNOME