Conferenza stampa Giunta Fiorucci: i temi nodali affrontati

La prima conferenza stampa della giunta guidata dal sindaco Vittorio Fiorucci si è focalizzata sull’analisi del territorio eugubino, toccando temi demografici, economici e occupazionali, con un bilancio dei primi sei mesi di attività amministrativa.

Il sindaco ha delineato, nel corso della conferenza stampa, un quadro preoccupante della città e delle sue 52 frazioni, evidenziando un calo demografico significativo e l’invecchiamento della popolazione, fenomeni trascurati nell’ultimo decennio e che ora richiedono interventi mirati sul piano sociale e occupazionale. Ha sottolineato come questi fenomeni demografici rappresentino una priorità assoluta per l’amministrazione, dato il loro impatto diretto sul tessuto sociale e sulle prospettive economiche della città. Il sindaco ha espresso la necessità di un piano d’azione che coinvolga tutte le parti interessate, al fine di invertire questa tendenza e incentivare il ritorno dei giovani nelle frazioni eugubine.

Sul piano economico, Fiorucci ha illustrato lo stato del bilancio comunale, evidenziando un avanzo limitato a circa 400mila euro, raggiunto tramite tagli ai servizi senza un ritorno concreto per la comunità. Questo avanzo rappresenta un margine esiguo, insufficiente a garantire investimenti significativi. Il Comune di Gubbio si trova a fronteggiare un indebitamento di 12 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti, destinato a crescere fino a 15 milioni entro il 2026, senza però aver effettuato investimenti rilevanti. Questa situazione limita drasticamente la capacità di pianificazione e richiede una gestione oculata delle risorse per evitare ulteriori errori del passato. Fiorucci ha evidenziato come sia essenziale mettere in campo strategie per ridurre l’indebitamento e ottimizzare le risorse disponibili. “Non possiamo più permetterci gli errori del passato, per i quali stiamo ancora pagando e continueremo a pagare”, ha dichiarato.

Nelle conferenza stampa denunciati sforamenti di bilancio significativi

Il sindaco ha poi analizzato alcune opere in corso, denunciando sforamenti di bilancio significativi. Tra i progetti più problematici, ha citato l’edificio scolastico (con un disavanzo di oltre 1,2 milioni di euro), il campo di basket e lo skate park (180mila euro di sforamento), il nido di San Pietro (215mila euro), la scuola Aldo Moro (461mila euro) e la ex scuola di Padule (170mila euro). Fiorucci ha criticato la mancanza di visione progettuale della precedente amministrazione, che ha portato a tali inefficienze. Ha sottolineato l’importanza di un approccio più rigoroso nella pianificazione e gestione dei progetti futuri, al fine di evitare il ripetersi di tali situazioni.

La questione della discarica di Colognola è stata definita una delle più gravi. Il riambientamento richiederà 4,3 milioni di euro, di cui solo 1,3 milioni già disponibili, mentre il cosiddetto “post mortem” necessiterà di ulteriori 6 milioni da spalmare in 30 anni. Fiorucci ha evidenziato che la Tari, negli anni passati, è stata utilizzata impropriamente per spese correnti, generando ulteriori difficoltà per il Comune e i cittadini. Ha sottolineato come questa cattiva gestione abbia inciso negativamente sulle finanze pubbliche e sull’immagine dell’amministrazione comunale.

Un altro tema nodale è stato quello dei parcheggi, con il sindaco che ha spiegato come alcune decisioni della precedente giunta abbiano portato a un mancato incasso di 133mila euro per Sis. Ciò ha costretto l’amministrazione a introdurre il pagamento in aree come il Teatro Romano e l’ex seminario, pur consapevole delle criticità di queste scelte. Si stanno inoltre valutando nuove zone per parcheggi, con un possibile coinvolgimento di Sis per investimenti futuri. Fiorucci ha ribadito che queste misure sono necessarie per riequilibrare i conti e garantire servizi adeguati ai cittadini.

Trattata anche la situazione di Multiservizi azienda strategica per l’amministrazione

Fiorucci ha poi trattato la situazione della Multiservizi, considerata strategica per l’amministrazione. Ha annunciato interventi per rendere settori come Digipass, il Museo del Palazzo dei Consoli e la farmacia strumenti di sviluppo per la comunità. Per Piazza Quaranta Martiri, definita “sorvegliato speciale”, ha espresso l’intenzione di coinvolgere la cittadinanza per decidere il futuro di questa zona, sottolineando come la mancanza di una visione complessiva abbia caratterizzato i progetti avviati finora. La riqualificazione di questa piazza, secondo il sindaco, deve andare oltre l’estetica, integrandosi con le esigenze funzionali e sociali della comunità.

Altri temi affrontati in conferenza stampa includono il piano straordinario per le strade, con molte frazioni in condizioni critiche, e la gestione del suolo pubblico, per la quale è stata creata una commissione ad hoc. Si lavora anche sulla progettualità del canile e su contenziosi con i sindacati relativi a progressioni e indennità. Il Museo degli Antichi Umbri è stato definito un progetto importante, ma da gestire senza aggravare ulteriormente le finanze comunali. Fiorucci ha sottolineato come sia necessario bilanciare l’ambizione culturale con la sostenibilità economica.

Tra le iniziative future, il sindaco ha citato la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, la creazione di un’area per grandi eventi e una migliore connessione con l’aeroporto. Ha ribadito l’impegno a pianificare progetti sostenibili e realistici, in linea con le risorse disponibili. Ha anche parlato di un nuovo approccio alla promozione turistica, che includa il rafforzamento della rete di sentieri e itinerari tematici legati a figure storiche come San Francesco e Sant’Ubaldo.

Rafforzati i rapporti con la Soprintendenza per Museo degli Antichi Umbri e Arconi di Piazza Grande

Gli assessori hanno poi esposto i rispettivi piani. Spartaco Capannelli ha parlato dell’introduzione di una piattaforma per la gestione autonoma delle gare e del rafforzamento dei rapporti con la Sovrintendenza per progetti come Arconi e Museo degli Antichi Umbri. Ha anche menzionato l’operazione ex mattatoio, che mira a garantire finanziamenti adeguati senza sforamenti di bilancio. Carlotta Colaiacovo ha illustrato le iniziative per il miglioramento degli impianti sportivi e la programmazione di eventi come il Giro d’Italia e la Spartan Race, oltre alla prima Fiera del Lavoro a Gubbio prevista per febbraio. Ha enfatizzato l’importanza della collaborazione con le società sportive locali per promuovere lo sport e il benessere.

Filippo Farneti ha confermato l’imminente avvio del bilancio partecipato e la digitalizzazione delle convenzioni patrimoniali. Ha sottolineato come queste iniziative possano migliorare la trasparenza e l’efficienza dell’amministrazione comunale. Francesco Gagliardi ha sottolineato gli interventi per migliorare le strade e rispondere alle esigenze delle frazioni. Ha ringraziato il sindaco per il supporto e ha promesso di continuare a lavorare per risolvere le criticità più urgenti.

Lucia Rughi ha elencato progetti sociali, come quelli per l’autonomia delle persone con disabilità, e collaborazioni con la Diocesi per supportare le fasce più deboli. Ha anche menzionato iniziative per valorizzare l’invecchiamento attivo e migliorare l’assistenza scolastica ed estiva per i minori con disabilità. L’assessore ha ribadito l’importanza di un approccio inclusivo e partecipativo nella pianificazione delle politiche sociali.

Fondamentale riconoscere la Tavole Eugubine come patrimonio UNESCO

Infine, l’assessore Paola Salciarini ha delineato le strategie per Cultura e Turismo, con un focus su eventi come la Mostra del Tartufo e il Festival del Medioevo, e sull’obiettivo di far riconoscere le Tavole Eugubine come patrimonio UNESCO. Ha annunciato nuovi progetti come una mostra su San Francesco e il lupo e un minifestival di geologia e paleontologia. Ha inoltre evidenziato la necessità di una programmazione a lungo termine per valorizzare le risorse culturali e naturali del territorio.

La conferenza stampa si è conclusa con il sindaco che ha ricordato il lavoro dell’assessore Micaela Parlagreco, impegnata nel supportare le aziende del territorio e nello sviluppo di progetti di formazione e lavoro. Ha sottolineato l’importanza di una visione condivisa e sostenibile per affrontare le sfide future e costruire un futuro migliore per Gubbio.