La maggior parte dei lavoratori del Regno Unito non deve presentare una dichiarazione dei redditi perché i propri obblighi fiscali vengono assolti direttamente dallo stipendio tramite il sistema PAYE (Pay As You Earn). Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è necessario presentare una dichiarazione dei redditi (Self Assessment).
L’imposta sul reddito delle persone fisiche nel Regno Unito
L’imposta sul reddito delle persone fisiche nel Regno Unito, nota come Income Tax, è una delle principali forme di tassazione diretta nel Paese. Tale imposta colpisce i redditi percepiti da individui residenti e non residenti in base a specifici criteri. La normativa è disciplinata prevalentemente dal Taxes Management Act e dalle direttive dell’HM Revenue & Customs (HMRC), l’autorità fiscale britannica.
L’Income Tax rappresenta una fonte cruciale di entrate per il governo e si applica a una vasta gamma di redditi, tra cui salari, rendite, dividendi e proventi da attività commerciali.
Redditi soggetti a Income Tax
L’imposta si applica su diverse tipologie di reddito:
- Redditi da lavoro dipendente: salari, stipendi e bonus, fringe benefit (ad esempio auto aziendale o alloggi concessi dal datore di lavoro), etc;
- Redditi da lavoro autonomo: profitti derivanti da attività imprenditoriali o freelance, determinati mediante la compilazione del Self Assessment Tax Return;
- Redditi da capitale e investimenti: Dividendi (con soglie esentasse specifiche), interessi bancari e obbligazionari;
- Redditi immobiliari: affitti percepiti da immobili (costi di gestione deducibili, come manutenzione o interessi sul mutuo).
Personal Allowance
Ogni contribuente ha diritto a una soglia esentasse, denominata Personal Allowance, che rappresenta il reddito non soggetto a tassazione. Attualmente, l’importo standard è pari a £ 12.570.
La Personal Allowance si riduce per redditi superiori a £ 100.000, fino ad azzerarsi per chi percepisce redditi superiori a £ 125.140. La franchigia personale rimarrà in vigore fino al 2028.
Aliquote di imposta sul reddito
L’imposta sul reddito nel Regno Unito è un’imposta progressiva per scaglioni. In particolare, Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord utilizzano tutti le stesse soglie ed aliquote, mentre la Scozia ha le proprie scaglioni fiscali. Le attuali aliquote dell’imposta sul reddito sono indicate nelle tabelle seguenti.
Anno fiscale (6 aprile – 5 aprile)
Fascia di imposta Inghilterra/Galles/Irlanda del Nord | Reddito imponibile | Aliquota dell’imposta sul reddito |
---|---|---|
Detrazione personale | Fino a £ 12.570 | 0% |
Tariffa base | £ 12.571–50.270 | 20% |
Tasso più alto | £ 50.271–125.140 | 40% |
Tariffa aggiuntiva | £125.141 in poi | 45% |
Fascia di imposta della Scozia | Reddito imponibile | Aliquota dell’imposta sul reddito |
---|---|---|
Detrazione personale | £ 12.570 | 0% |
Tasso di avviamento | Oltre £ 12.571*–14.876 | 19% |
Tariffa base scozzese | Oltre £ 14.876–26.561 | 20% |
Tasso intermedio | Oltre £ 26.561–43.662 | 21% |
Tasso più alto | Oltre £ 43.662 – £ 75.000 | 42% |
Tariffa avanzata | Oltre £ 75.000 – £ 125.140 | 45% |
Tasso massimo | Oltre £ 125.140** | 48% |
* presuppone che gli individui ricevano la franchigia personale standard.
** coloro che guadagnano più di £ 100.000 vedranno la loro franchigia personale ridotta di £ 1 per ogni £ 2 guadagnate oltre le £ 100.000.
Chi deve pagare l’Income tax?
Sono soggetti all’Income Tax:
- Residenti fiscali nel Regno Unito: tassati sul reddito mondiale, salvo specifiche esenzioni.
- Non residenti: tassati solo sui redditi di fonte britannica, come salari percepiti nel Regno Unito o proventi da immobili situati nel Paese.
La residenza fiscale è determinata in base allo Statutory Residence Test (SRT), che considera fattori come:
- Il numero di giorni trascorsi nel Regno Unito durante l’anno fiscale;
- Legami economici, familiari e abitativi con il Paese.
La residenza fiscale
Secondo la legge britannica, si è considerati residenti fiscalmente per l’anno fiscale di riferimento se si soddisfa almeno uno dei seguenti criteri:
- Soggiorno nel Paese per almeno 183 giorni durante un anno fiscale;
- Residenza principale che si trova nel Paese e si è posseduto, affittato o vissuto nel paese per almeno 91 giorni, inclusi 30 giorni durante un anno fiscale;
- Lavoro a tempo pieno nel Paese per un periodo di 365 giorni e almeno uno di quei giorni rientrava in quell’anno fiscale.
Tuttavia, è possibile qualificarsi come non residente se:
- Si è trascorso meno di 16 giorni nel Regno Unito (o 46 giorni se non è stato residente nel Paese per i tre anni fiscali precedenti);
- Si è lavorato all’estero a tempo pieno (35 ore a settimana) e si è trascorso meno di 91 giorni nel Paese, di cui non più di 30 sono stati trascorsi lavorando.
Soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi
I lavoratori nel Regno Unito generalmente pagano la loro imposta sul reddito tramite il sistema PAYE. In base a questo accordo, i datori di lavoro e gli enti pensionistici deducono l’imposta sul reddito e i contributi previdenziali nazionali prima di pagare stipendi o pensioni.
Tuttavia, potrebbe essere necessario presentare una dichiarazione dei redditi personale se:
- Il proprio reddito da lavoro autonomo supera le 1.000 £ all’anno;
- Si è in una partnership commerciale;
- Reddito maggiore di £ 150.000 all’anno da lavoro o pensioni;
- Richiesta dell’assegno per i figli e il proprio reddito (o quello del partner) supera le 60.000 sterline;
- Guadagno di denaro da redditi non tassati come mance, affitti di immobili, risparmi, investimenti, dividendi o fonti estere;
- Assolvere il pagamento dell’imposta sulle plusvalenze.
Scopri se devi pagare l’imposta sul reddito
Per scoprire se si è tenuti a pagare l’imposta sul reddito, è necessario seguire i seguenti passaggi.
- Sommare tutto il tuo reddito imponibile, compresi i sussidi statali imponibili;
- Calcola le proprie franchigie fiscali;
- Sottrarre le franchigie fiscali dal proprio reddito imponibile.
Se il risultato è positivo ci sono delle imposte da versare. Nel caso è possibile contattare la helpline dell’Income Tax.
Come presentare la dichiarazione dei redditi: passo dopo passo
Se si rientra tra i contribuenti obbligati a presentare il Self Assessment, il primo passo è registrarsi presso l’HMRC. La registrazione deve essere completata entro il 5 ottobre dell’anno successivo all’anno fiscale in cui si è generato il reddito. Una volta registrati, HMRC fornisce le credenziali per accedere al portale online, dove è possibile compilare e inviare la dichiarazione.
Preparare la documentazione è essenziale per una dichiarazione accurata. Tra i documenti richiesti:
- P60 e P45: riepilogo dei redditi da lavoro dipendente e imposte trattenute;
- Fatture e ricevute per i lavoratori autonomi;
- Estratti conto bancari e certificati di investimento;
- Dichiarazioni relative a affitti e proprietà immobiliari.
Attraverso il portale HMRC, è possibile compilare il modulo SA100, includendo tutti i redditi e le eventuali detrazioni o esenzioni.
La scadenza per l’invio della dichiarazione varia in base alla modalità scelta:
- 31 ottobre per dichiarazioni cartacee;
- 31 gennaio per dichiarazioni online.
Le imposte devono essere pagate entro il 31 gennaio, insieme a eventuali pagamenti anticipati (Payments on Account) richiesti per l’anno fiscale successivo. Infine, è necessario conservare una copia della dichiarazione e dei documenti di supporto per almeno 6 anni, come richiesto dalla normativa fiscale.
Tabella di riepilogo
Adempimento | Scadenza |
---|---|
Registrazione presso HMRC | 5 ottobre |
Presentazione di una dichiarazione cartacea | 31 ottobre |
Invio di una dichiarazione online | 31 gennaio |
Pagare le tasse | 31 gennaio |
Come effettuare il pagamento delle imposte sul reddito?
Ci sono diversi modi per pagare la tua imposta sul reddito britannica. I principali sono i seguenti:
- Online tramite gov.uk;
- Sull’app HMRC;
- Con un conto bancario nel Regno Unito;
- Tramite online banking o banca telefonica;
- Con carta di debito o di credito aziendale.
Sanzioni e controlli
Il mancato adempimento degli obblighi fiscali può comportare sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, conseguenze penali. Le principali sanzioni includono:
- Mancato invio della dichiarazione: multa iniziale di £ 100, aumentata in base ai ritardi successivi;
- Errori o omissioni: sanzioni proporzionali alla gravità dell’infrazione, che possono arrivare fino al 100% dell’imposta evasa.
HMRC ha poteri significativi per effettuare controlli e verifiche, inclusi audit e richieste di documentazione aggiuntiva. In molte situazioni, è possibile organizzare un piano di pagamento sugli importi dovuti.
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