Coldiretti, agricoltura in crisi: ritardi nei contributi…

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


La protesta degli agricoltori veneti ha raggiunto un momento cruciale nella mattinata di oggi, con quasi un migliaio di manifestanti radunati sotto la Prefettura di Verona. Coldiretti Veneto ha denunciato ritardi significativi nell’assegnazione dei contributi pubblici destinati alle polizze agricole, strumenti essenziali per la tutela delle imprese agricole contro i rischi climatici ed economici. “I Consorzi di Difesa del Veneto svolgono un ruolo strategico, ma l’aumento dei costi assicurativi e il blocco dei fondi pubblici stanno minando la sostenibilità del settore”, ha dichiarato Carlo Salvan, presidente regionale di Coldiretti Veneto.

Secondo Coldiretti, oltre 80 milioni di euro destinati alle polizze agevolate per le annualità 2022 e 2023 sono ancora bloccati, con conseguenze pesanti per le aziende agricole. Questo si somma al mancato avvio del Piano di Gestione del Rischio 2024, che paralizza anche le prospettive per il 2025. La situazione è aggravata da un sistema informatico in fase di aggiornamento, che ha impedito l’apertura delle domande per le nuove annualità.

“Chiediamo interventi immediati da parte del Governo, con tempi certi per lo sblocco dei fondi e una riforma del sistema di gestione del rischio”, ha sottolineato Salvan. L’associazione agricola ha inoltre ricordato che negli ultimi tre anni l’agricoltura italiana ha subito perdite per 20 miliardi di euro a causa di calamitaà atmosferiche, epidemie, attacchi della fauna selvatica e tensioni internazionali che hanno fatto lievitare i costi produttivi.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Alle ore 10:00, il Prefetto di Verona, Demetrio Martino, ha incontrato una delegazione di Coldiretti guidata da Carlo Salvan e composta dai dirigenti provinciali e dal presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini. Tra le richieste presentate spiccano l’erogazione immediata di almeno il 70% dei fondi bloccati, il pagamento di Agricat sulla base di nuovi conteggi e l’apertura delle domande 2024 e 2025 entro la fine del mese. Coldiretti ha inoltre sollecitato la creazione di una task force presso Agea, in collaborazione con i Centri di Assistenza Agricola (Caa), per risolvere le problematiche burocratiche.

474366207 1173093291484162 2811061669511717149 n474366207 1173093291484162 2811061669511717149 n

Nel presidio ha preso la parola anche Elia Gugole, giovane frutticoltore di Palù (VR), che ha raccontato le difficoltà economiche della sua azienda: “Stiamo ancora attendendo 100mila euro di aiuti per le polizze assicurative. Anticipare queste somme al Consorzio di Difesa ha avuto un impatto significativo sul nostro bilancio. Assicurarsi è indispensabile, ma con l’attuale incertezza è impossibile pianificare la campagna assicurativa imminente”.

Il contesto climatico e le sfide del settore

Coldiretti ha evidenziato come il valore assicurato delle produzioni agricole nel 2024 abbia raggiunto i 10 miliardi di euro, coinvolgendo circa 65mila imprese. Tuttavia, il sistema assicurativo sta affrontando difficoltà crescenti a causa degli eventi climatici estremi sempre più frequenti. A Verona, oltre duecento aziende attendono contributi per un totale di 13 milioni di euro relativi alle annualità precedenti, con una decurtazione del 25% nel valore assicurato rispetto all’anno precedente.

Alex Vantini, nel suo intervento, ha ribadito che la protesta non è una richiesta di assistenzialismo, ma una domanda di certezze: “Per poter fare impresa abbiamo bisogno di strumenti efficienti e di una gestione del rischio adeguata. L’attuale situazione è insostenibile e rischia di compromettere la sopravvivenza di molte aziende agricole”.

Le richieste di Coldiretti

Tra le misure urgenti proposte da Coldiretti, oltre allo sblocco immediato dei fondi, vi è la necessità di coinvolgere le Regioni per garantire ulteriori risorse economiche e supportare una riforma profonda del sistema assicurativo agricolo. “Non possiamo permetterci ulteriori ritardi. La salvaguardia del settore passa attraverso decisioni rapide e concrete”, ha concluso Carlo Salvan.

Il settore agricolo veneto, già messo a dura prova dalle calamitaà naturali e dalle sfide economiche, attende ora risposte concrete da parte delle istituzioni per garantire la propria competitività e sostenibilità nel lungo termine.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link