Torino 2025 FISU World University Games, una prima sintesi della XXXII edizione nella Conferenza Stampa di chiusura

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Dopo 10 intensissimi giorni di adrenalina e sport, il 23 gennaio 2025 i Torino 2025 FISU World University Games sono giunti al termine.
La conferenza stampa di chiusura dell’evento si è tenuta giovedì mattina presso l’Archivio di Stato alla presenza del Presidente della FISU Leonz Eder, del Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Ciro Sciretti, del Segretario Generale e CEO FISU Matthias Remund, del Capo Delegazione italiana FederCusi Pompeo Leone, del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto, del Vicepresidente della Città Metropolitana Jacopo Suppo e dell’Assessore allo Sport e Grandi Eventi della Città di Torino Domenico Carretta.
In prima fila anche gli atleti italiani Francesco Vigliani (Curling), Nathalie Bernard (SkiCross), e la svizzera Delia Giezendanner, Ski Orienteering.
Ha moderato l’incontro il vicedirettore del Comitato Organizzatore Silvia Carrera.
La sintesi iniziale di questa 32ma edizione dei Giochi ha posto il focus sui primi numeri collezionati dall’evento. Sono oltre 10.000 le persone che si sono mosse da tutto il mondo nelle ultime due settimane per convergere in Piemonte e partecipare alla meravigliosa festa dello sport universitario che sono stati questi Torino 2025 FISU World University Games.
In particolare, le 6 località di gara dove si sono svolte le 13 discipline – Torino, Pinerolo, Pragelato, Torre Pellice, Bardonecchia e Sestriere – sono state letteralmente invase dagli oltre 2500 atleti e staff provenienti da 54 diversi Paesi, con un numero di hotel occupati pari a 26.500 notti di hotel suddivisi su asse Pinerolo, Bardonecchia, Fenestrelle, Pragelato Rua, Borgata Sestriere, Sestriere, Cesana, Bardonecchia e Torino. Il numero di accreditati alle gare è stato di oltre 15.000 persone, mentre numero di biglietti totali venduti supera i 100.000 spettatori.
Le Cerimonie di apertura e chiusura, l’Exhibition Gala al Palavela e le gare semifinali e le finali hanno raggiunto tutti il sold out.
Sul versante del medagliere italiano, per gli 89 atleti in gara sono 15 le medaglie conquistate: quattro gli ori – due vinti da Martina Vozza con Ylenia Sabidussi (Atleta Guida) per Para Sci Alpino Super-G Vision Impaired, uno da Elisa Fava nello Snowboard Parallelo Gigante e uno da Nathalie Bernard nel Freestyle Ski Cross Femminile; cinque le medaglie d’argento – Maria Eugenia Boccardi per Sci Di Fondo 10km Individuale Femminile, Daniel Grassl per il Pattinaggio di Figura Single Skating, Elisa Fava per lo Snowboard Gigante Parallelo, Simon Dorfmann nel parallelo Gigante maschile, e infine Stefano Piazzato nello Sci Alpino Slalom Speciale. Infine, sono sei le medaglie di bronzo italiane: una per Marika Savoldelli nello Snowboard Cross, una per Andrea Tuba e Giulia Isabella Paolino nel Pattinaggio di Figura Ice Dance (Free Dance), due per Margherita Cecere nello Sci Alpino Slalom Gigante e Speciale, una di Noemi Junod nello Sci Alpinismo Vertical Race e una per Fabian Lantschner nello Snowboard Gigante Parallelo.
I risultati sportivi di questi Giochi sono quindi migliori delle precedenti Universiadi di Lake Placid del 2023, che si erano chiuse con 10 medaglie in totale, ovvero 3 ori, 3 argenti e 4 bronzi.
Per quanto riguarda il tour della Fiaccola del Sapere, sono stati percorsi 16.870 km in totale, di cui 14.859 km nella fase internazionale (4 tappe), 1.256 km nel percorso nazionale (3 tappe), e 61 km nel Piemonte Tour (13 tappe).
Per questa lunghissima staffetta sono stati coinvolti ben 692 tedofori, tra cui è stato sempre presente il Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Ciro Sciretti.
Sul fronte mediatico, il network FISU ha collezionato circa 1000 ore trasmesse sulle TV lineari di tutto il mondo e 140 ore di trasmissione in diretta su Eurosport, mentre per la Cerimonia di Apertura è stata stimata una media di circa 85 milioni di visualizzazioni, oltre a più di 10.000 pubblicazioni online tracciate. I social del Comitato, in Games Time, hanno collezionato 694.404 utenti unici che hanno visualizzato i contenuti, mentre le interazioni deli utenti sui canali sono state 33.093 e gli account che hanno interagito attraverso commenti, tag, ricondivisioni e “mi piace” 10.957.
I volontari sono stati 2099, con una forbice di età che va dal più giovane appena diciottenne al più anziano di 87 anni (più di 16mila i turni coperti). 78 i volontari internazionali provenienti da 20 nazioni diverse: una volontaria arrivata dal Sudafrica ha fatto attività a Bardonecchia, mentre una mamma volontaria arrivata dall’Alaska si è invece dedicata alle attività a Pragelato per seguire il figlio atleta. Altri Paesi di provenienza extra UE sono stati il Canada, gli Stati Uniti, il Brasile, il Kazakistan, la Tunisia, la Corea del Sud, la Russia, l’India, mentre per ciò che riguarda l’Italia i volontari fuori Regione sono stati 61.

INTERVENTI ISTITUZIONALI
Alessandro Ciro Sciretti, Presidente del Comitato Organizzatore
“Siamo estremamente fieri di questo incredibile evento che abbiamo avuto l’onore di organizzare. I Torino 2025 FISU World University Games sono stati senza alcun dubbio un’edizione di primati, soprattutto nell’ambito della sostenibilità, sia ambientale che sociale. Per la prima volta nella storia delle Universiadi, in questa XXXII edizione studenti-atleti normodotati e para studenti-atleti hanno gareggiato sulle stesse piste nelle discipline di sci alpino e sci di fondo (categorie Standing, Sitting e Visually impared), per ribadire il valore dello sport quale strumento per il cambiamento, veicolo di formazione, crescita, integrazione e inclusione. Importante, in questo senso, è stata anche la collaborazione con il Lions International, che ha fornito assistenza ai para-atleti. I FISU World University Games Winter si sono distinti per il riutilizzo degli impianti sportivi delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, dando un nuovo significato all’economia circolare anche nello sport. Inoltre, la scelta di Green Pea come sede del Media Center testimonia questa visione: unire grandi eventi internazionali e rispetto per l’ambiente, offrendo agli operatori dei media uno spazio che riflette appieno i valori di innovazione e responsabilità. Sempre in tema di sostenibilità e legacy, il Comitato può vantare alcuni grandi successi anche nell’ambito scolastico ed educativo. Il progetto BoscoTO 25 – realizzato con la collaborazione con il Comando Regione Carabinieri Forestale “Piemonte”, con l’Ufficio Ambiente e Territorio della Regione Piemonte e Comando Tutela Forestale e Parchi e con gli assessorati al Verde Pubblico e alle Politiche Educative della Città di Torino – ha coinvolto oltre 360 studenti di età compresa tra i 5 e i 10 anni, riuscendo a piantumare ben 123 piante e stimando che, in un anno, il quantitativo di Co2 assorbita dagli alberi piantumati in un periodo di 20 anni sia di circa 198 tonnellate di Co2 eq. Il progetto TO Art In Motion – nato in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico – è riuscito a coinvolgere quasi 250 studenti degli Istituti appartenenti ai comuni di gara, promuovendo e celebrando storia, cultura e identità che ognuna di queste sedi storiche possiede e educando alla rigenerazione urbana, e lasciando come eredità concreta dei Giochi la riqualificazione delle strutture stesse. Il turismo beneficia indubbiamente della diffusione televisiva e mediatica a livello mondiale delle immagini delle nostre città e della nostra natura. Guadagnano anche le comunità locali, che possono formare le persone. Infine, concludo anticipando che durante l’anno in corso verrà presentato uno studio sull’impatto ecologico dei Giochi sul territorio e sulle ricadute in termini di visibilità social su scala mondiale, perché con i FISU Games di Torino 2025 vogliamo essere il catalizzatore per altri eventi, in modo da mantenere vivo l’interesse per lo sport e l’impegno per le pratiche sostenibili e innovative nel nostro bellissimo Piemonte.”

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Marina Chiarelli, Assessore allo Sport della Regione Piemonte
“Con le Universiadi Torino e il Piemonte sono stati ancora una volta al centro della scena sportiva internazionale. Grandi emozioni con le gare e i tanti giovani arrivati qui da ogni parte del mondo, ma anche la conferma di essere un territorio capace di organizzare grandi eventi e farlo bene come dimostra il fitto calendario di appuntamenti che ci aspettano nei prossimi mesi” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Sport Marina Chiarelli. “Investire sui grandi sportivi per il Piemonte è anche una strategia di promozione turistica che sta dando importanti risultati. I primi dati del 2024 ci dicono che prosegue il trend di crescita delle presenze e in particolare di quelle straniere a conferma che il nostro modello è vincente”.

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Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino
“Si chiude una grande iniziativa di carattere internazionale che ha riacceso i riflettori su Torino e le montagne olimpiche e sugli importantissimi valori dello sport e dell’inclusione. Nella nostra città sono arrivate delegazioni di giovani da tutto il mondo contribuendo a rafforzarne quella vocazione sportiva e universitaria che abbiamo in mente. Un ringraziamento speciale va alle migliaia di volontarie e di volontari di tutte le età che hanno contribuito alla buona riuscita di queste Universiadi invernali. Sono stati giorni di grande sport e ci prepariamo a rivivere altrettante emozioni tra poco, nel mese di marzo, quando ospiteremo gli Special Olympics World Winter Games”

Jacopo Suppo, Vicesindaco metropolitano
“Il successo organizzativo, di cui tiriamo le file stamani, ma soprattutto i successi dei nostri atleti, testimoniano che, nonostante tutte le difficoltà e le criticità che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi mesi, i Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025 hanno contribuito a fare ulteriormente conoscere il nostro territorio sul palcoscenico mondiale – ha commentato con soddisfazione il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo – La Città metropolitana di Torino è particolarmente orgogliosa per le medaglie conquistate da due atlete che sono l’emblema di un movimento sportivo più che mai vitale. L’oro e l’argento della valsusina Elisa Fava nello snowboard alpino e i due bronzi della torinese Margherita Cecere nello sci alpino sono il risultato di passione, sacrifici, impegno nel conciliare lo studio e lo sport; un esempio per tutti i giovani del nostro territorio. Un territorio che si sta accreditando sempre più a livello internazionale come patria dello sport, dal grande calcio al Giro d’Italia, dal Tour de France alle ATP Finals, dalle Universiadi al Tour de l’Avenir. Sosteniamo lo sport, di base e di vertice, perché siamo consapevoli della sua insostituibile funzione educativa e sociale”.



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