Il Giubileo di Roma è stato – ed è tuttora – un’occasione per la Capitale di mettere in atto un immenso processo di riqualificazione che trasformerà per sempre il volto della Città Eterna, non solo per accogliere al meglio i pellegrini, ma anche e soprattutto per valorizzare diverse aree della città. Com’è cambiata e come cambierà Roma? Come sta procedendo la riqualificazione?
Il rilancio di Roma per il Giubileo
Con l’apertura della Porta Santa è iniziato l’anno del Giubileo: un periodo di profondo significato per i fedeli ma anche una sfida titanica per Roma, che dovrà accogliere nell’arco di tutto il 2025 milioni di persone, tra pellegrini e turisti.
Questo evento straordinario, che si celebra una volta ogni 25 anni con poche eccezioni, è stato l’occasione per mettere in moto un ampio programma di riqualificazione urbana, non solo per le aree interessate dal Giubileo – come il Vaticano e i luoghi di pellegrinaggio – ma anche per le periferie e per i quartieri meno toccati dal turismo, altrettanto vitali per il tessuto sociale di Roma.
L’obiettivo degli interventi, che vanno dalla ristrutturazione delle infrastrutture urbane alla creazione di nuovi spazi verdi, è da una parte quello di migliorare l’accoglienza e dall’altra di restituire alla città un volto più inclusivo e sostenibile.
Con un investimento complessivo di 4,8 miliardi di euro e un piano che prevede oltre 600 interventi, la riqualificazione di Roma ha una portata senza precedenti. La Capitale punta a diventare una città che, senza perdere la propria identità storica e culturale, possa affrontare le sfide del futuro, come il miglioramento della mobilità, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale.
Roma e la riqualificazione urbana
L’Osservatorio PNRR e Giubileo di Roma (OPGR) chiarisce che i lavori di riqualificazione del Piano Giubileo 2025 si muovono su due binari complementari, finanziati da risorse sia nazionali che regionali che da fondi del PNRR.
Da una parte ci sono gli interventi più strettamente legati al Giubileo, che comprendono la riqualificazione e la valorizzazione dei siti della Roma cristiana e pagana, il miglioramento della viabilità veicolare, i lavori di manutenzione straordinaria sulle linee della metropolitana A e B, il rinnovo di strutture dedicate all’accoglienza di pellegrini e residenti, oltre a interventi mirati alla tutela e alla cura del territorio.
In parallelo i fondi finanziano il progetto Roma Caput Mundi, che punta a creare nuovi percorsi turistici alternativi a quelli tradizionali e rilanciare piccole realtà di interesse storico e culturale.
Gli ambiti di intervento del Piano Giubileo 2025
Se la Chiesa, per mezzo del Giubileo, intende farsi strumento di unità per trovare un’armonia nelle diversità, il Piano Giubileo 2025 vuole concretizzare la stessa ambizione per trasformare Roma in una città accogliente e inclusiva non solo per i pellegrini, ma anche per i cittadini.
Le linee di intervento sono suddivise in sei ambiti integrati tra loro, con i quali la Città Eterna fa proprio il messaggio giubilare di speranza intervenendo sia sui luoghi dei grandi eventi giubilari ma anche allargandosi verso le periferie e dando un forte segnale di ascolto e accoglienza:
- Riqualificazione e valorizzazione: 121 interventi per un investimento di 717 milioni di euro, dedicati al recupero dei luoghi giubilari, dei beni culturali e dello spazio pubblico;
- Accessibilità e mobilità: 44 interventi per 545,7 milioni di euro, finalizzati a migliorare la mobilità urbana e a garantire l’accesso ai luoghi giubilari, con un focus sulle aree periferiche e i principali snodi cittadini;
- Accoglienza e partecipazione: 70 interventi per 222,8 milioni di euro, destinati a potenziare le strutture di accoglienza per pellegrini e cittadini, oltre a supportare l’organizzazione dei grandi eventi legati all’Anno Santo;
- Ambiente e territorio: 24 interventi per 60 milioni di euro, volti alla cura del territorio, con particolare attenzione alla riqualificazione delle vie d’acqua e delle aree verdi;
- Programma Accoglienza: 66 interventi per 215,5 milioni di euro, che comprendono l’ammodernamento delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo, il potenziamento del sistema di pronto soccorso e interventi per la cybersecurity;
- Caput Mundi: 335 interventi per 500 milioni di euro, destinati al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico di alto valore storico della città.
Gli interventi di Roma Caput Mundi
Oltre metà degli interventi previsti fanno parte dell’ambito di intervento denominato Caput Mundi, finanziato dalla missione 1, componente 3, investimento 4.3 del PNRR, che si articola in 335 interventi su 283 siti archeologici e culturali, per puntare alla creazione di nuovi percorsi turistici e al rilancio di complessi minori, spesso chiusi o accessibili solo in rare occasioni.
L’iniziativa mira a valorizzare il patrimonio della Roma pagana e cristiana e ad ampliare l’offerta culturale in vista del Giubileo 2025. L’investimento ha inoltre l’obiettivo di diversificare i percorsi turistici tradizionali, spostando l’attenzione anche al di fuori del centro storico. Anche in questo caso sono sei gli ambiti di intervento individuati:
- Patrimonio Culturale Romano per EU-Next Generation (160 mln €): è un programma dedicato alla rigenerazione e al restauro del patrimonio culturale e urbano, con particolare attenzione ai complessi di alto valore storico e architettonico della città di Roma;
- Percorsi Giubilari (162 mln €): un viaggio che collega la Roma pagana a quella cristiana, attraverso interventi di valorizzazione, restauro e messa in sicurezza di luoghi storici e percorsi archeologici;
- #LaCittàCondivisa (74 mln €): è un progetto focalizzato sulla riqualificazione di siti e spazi culturali situati nelle aree periferiche della città;
- #Mitingodiverde (54,5 mln €): piano di interventi dedicato alla cura e alla valorizzazione di parchi, giardini storici, ville e fontane di Roma;
- #Roma4.0 (22,7 mln €): promuove la digitalizzazione dei servizi culturali, con lo sviluppo di app innovative per migliorare l’esperienza turistica nella Capitale;
- #Amanotesa (17 mln €): è un progetto che porta nuove proposte culturali nelle periferie, per favorire l’integrazione sociale attraverso eventi e attività dedicate.
Roma durante e dopo il Giubileo: come procede la riqualificazione
Il portale Roma si Trasforma offre una panoramica molto dettagliata sugli interventi di riqualificazione urbana nella Capitale: da qui è possibile consultare la mappa dei lavori aggiornata sfruttando i diversi filtri di ricerca ed evidenziando i progetti conclusi, quelli in corso e quelli programmati o ancora in fase di gara. L’intero piano di riqualificazione, infatti, vedrà la sua conclusione ben dopo la fine dell’Anno Giubilare, probabilmente nel corso del 2026.
Ad oggi sono 251 gli interventi conclusi e 367 quelli in corso di svolgimento, mentre 182 sono in fase di progettazione e 151 in fase di gara. Statue e fontane che tornano al bianco delle origini, più spazi verdi, più percorsi pedonali, piazze completamente ripensate e trasformate: facciamo una panoramica degli interventi più impattanti tra quelli conclusi e quelli ancora in corso.
La nuova Piazza Pia unisce Roma e il Vaticano
Il progetto di riqualificazione di Piazza Pia, inaugurata lo scorso 23 dicembre, ha trasformato significativamente l’area tra Castel Sant’Angelo e San Pietro, creando una delle più grandi zone pedonali di Roma. L’intervento principale ha riguardato l’interramento del traffico veicolare attraverso il prolungamento del sottopasso di Lungotevere in Sassia, eliminando così la precedente intersezione semaforica con Via della Conciliazione. La nuova piazza è ora in grado di ospitare fino a 150.000 persone. L’area è stata arricchita con fontane, gradinate e alberi per offrire uno spazio accogliente sia per i cittadini che per i turisti. Questa trasformazione migliora la fruibilità e la vivibilità dell’area, in favore di una mobilità sostenibile e di una maggiore connessione tra i luoghi di interesse storico e culturale.
Il primo lotto di Piazza dei Cinquecento
Il 14 gennaio scorso è stata inaugurata la prima sezione di Piazza dei Cinquecento, di fronte alla Stazione Termini. I lavori, suddivisi in lotti, proseguiranno nel corso dell’anno per ridurre al minimo i disagi in quest’area nevralgica per i trasporti della Capitale. La riqualificazione mira a trasformare Piazza dei Cinquecento e la Stazione Termini, isolate dal tessuto urbano a causa del traffico caotico, in un nodo integrato e vivibile che restituisca alla piazza il suo ruolo pubblico, favorendo flussi pedonali e leggeri, per riconnettere la stazione al contesto cittadino. Attraverso interventi progressivi, la piazza sarà liberata dal traffico veicolare per diventare uno spazio a misura d’uomo, pensato per usi molteplici e per valorizzare le testimonianze storiche circostanti. L’obiettivo finale è creare un ambiente urbano inclusivo e dinamico, capace di rigenerare le relazioni fisiche e sociali tra la stazione e il cuore della città.
Via Ottaviano è diventata pedonale
Il progetto per via Ottaviano ha mirato a creare uno spazio urbano uniforme, che superasse la tradizionale separazione tra i diversi mezzi di trasporto per dare priorità ai flussi pedonali. La nuova configurazione ridistribuisce la mobilità, integrando il passaggio del tram con un’area prevalentemente pedonale. Grazie al profilo del suolo completamente orizzontale e privo di dislivelli, la via è diventata più accessibile e versatile, trasformandosi da semplice percorso di transito in una sorta di piazza lineare, aperta a molteplici usi. Nuovi elementi nella pavimentazione accolgono alberature, sedute e aree di sosta, creando piccole isole che favoriscono la socialità e contribuiscono alla rigenerazione ambientale.
L’ecosistema urbano di Piazza Risorgimento
Piazza Risorgimento, tra gli assi principali di Via Cola di Rienzo, Via Crescenzio e Via Porcari, è diventata un punto di connessione e di respiro urbano che anticipa la maestosità di Piazza San Pietro. Questo spazio, che collega i flussi pedonali di via Ottaviano e via di Porta Angelica, è sempre stato un crocevia dalla natura polifunzionale: giardino, luogo di passaggio e isola di socialità. Già riorganizzata in occasione del Giubileo del 2000, la piazza è oggi un nodo strategico per la mobilità urbana.
Con una superficie di 18.000 mq, il nuovo progetto la reinterpreta come un ecosistema urbano capace di stabilire connessioni innovative e simbiotiche con il contesto circostante, integrando aspetti ambientali, sociali e percettivi.
Partendo dalle tracce esistenti e valorizzandone i materiali, l’intervento ha creato nuove relazioni ambientali e modalità d’uso degli spazi, rispettando la stratificazione storica del luogo. Questo approccio, basato sul riuso e sulla reinterpretazione del passato, enfatizza la capacità di Roma di evolversi senza cancellare la propria identità, consolidando il suo carattere di “città palinsesto”.
Piazza San Giovanni è quasi finita
I lavori di riqualificazione di Piazza San Giovanni saranno completati entro febbraio, dopo una prima riapertura avvenuta a fine dicembre. La Basilica di San Giovanni in Laterano, uno dei luoghi più significativi di Roma, continua a essere un luogo che connette passato e presente, sacro e urbano.
Il progetto di riqualificazione mira a restituire alla città uno spazio capace di accogliere, connettere e celebrare. La piazza è stata ripensata per conciliare la funzionalità contemporanea con il suo profondo radicamento storico, rispondendo alle esigenze di eventi straordinari e alle necessità quotidiane dei cittadini. La nuova configurazione si sviluppa attraverso un sistema di spazi aperti, caratterizzati da una reinterpretazione moderna del linguaggio cosmatesco che decora il pavimento della Basilica.
I motivi geometrici, ampliati e portati all’esterno, diventano il filo conduttore della piazza, organizzando le diverse funzioni dello spazio e distinguendo aree per la sosta, il passaggio e la socialità. Con questa trasformazione, Piazza San Giovanni torna a essere un luogo centrale per la vita cittadina, adatto sia alla quotidianità dei residenti sia agli eventi di grande richiamo, tra cui il tradizionale concerto del Primo Maggio.
Il Passetto del Borgo verso il Bastione San Marco di Castel Sant’Angelo
A dicembre il Passetto di Borgo, lo storico passaggio fortificato che collega il Vaticano a Castel Sant’Angelo, è tornato accessibile al pubblico. Le visite guidate permettono di esplorare l’intero tratto, dalla Torre del Mascherino, affacciata su Piazza della Città Leonina, fino al Bastione San Marco all’interno di Castel Sant’Angelo.
Il percorso si sviluppa su due livelli: il livello superiore, all’aperto, offre una suggestiva passeggiata panoramica sulla città, mentre il livello inferiore, coperto, rappresenta il corridoio “segreto” utilizzato dai Pontefici per muoversi in sicurezza tra gli appartamenti papali e il castello fortificato. Giunti al Bastione San Marco, i visitatori si trovano in un’area espositiva che ospita opere e oggetti legati alla storia del Passetto e di Castel Sant’Angelo, oltre a un’installazione multimediale che offre un un’interessante esperienza immersiva.
Le fontane di Roma, più splendide che mai
Nell’ambito degli interventi di Caput Mundi, incentrati sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio capitolino, alcune delle meravigliose fontane di Roma stanno tornando allo splendore originale, con i marmi di nuovo bianchissimi che mettono in risalto il colore cristallino dell’acqua.
La novità più importante è legata alla restaurata Fontana di Trevi, uno dei simboli più iconici della Città Eterna: ora gli accessi sono limitati a un massimo di 400 persone per evitare eventuali danni al monumento e per prevenire il sovraffollamento, ben noto a chiunque abbia provato a fotografarla fino a poco tempo fa.
In Piazza Navona, la Fontana del Moro, la Fontana del Nettuno e la Fontana dei Quattro Fiumi splendono di gloria e candore e tornano a essere le protagoniste della piazza.
Anche la Fontana dei Tritoni in Piazza Bocca della Verità ha ritrovato la sua luce, grazie a una revisione dell’impianto idrico e all’illuminazione artistica. La Fontana di Piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon, è stata sottoposta a una pulizia meticolosa e al restauro delle superfici in travertino e delle decorazioni, con particolare attenzione all’impermeabilizzazione delle vasche e alla pavimentazione dell’area circostante.
Lavori in corso
Sono invece in corso i lavori su altre fontane iconiche di Roma. Tra queste, la Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere, con i suggestivi lupi in bronzo, sarà pronta nella primavera 2025. Simile destino per la Fontana di Piazza del Viminale e per la Fontana delle Tartarughe, che verranno dotate di un innovativo sistema di monitoraggio microclimatico, capace di preservarle più a lungo. Infine, bisognerà attendere l’estate 2025 per la cinquecentesca Fontana di Piazza Aracoeli, il cui restauro prevede interventi mirati per rimuovere depositi calcarei, vegetazione infestante e stuccature non idonee per riportarla all’antico splendore.
Come è cambiata la viabilità di Roma per il Giubileo
Gli interventi hanno evidentemente un impatto non solo sull’estetica e sulla funzionalità degli spazi, ma anche sulla viabilità delle aree coinvolte, sia durante lo svolgimento dei cantieri, sia una volta che questi saranno conclusi. Basti pensare che, con il completamento degli interventi su Viale Tirreno, la città di Roma ha raggiunto il traguardo della riqualificazione di 600 km di viabilità principale, nell’ambito di un progetto più ampio che prevede il recupero complessivo di 800 km.
Vediamo alcuni degli effetti che i lavori di riqualificazione delle maggiori opere stanno causando alla mobilità nella Capitale.
Ponte dell’Industria (Ponte di Ferro)
Dal luglio 2023 sono in corso i lavori di consolidamento e restauro conservativo del Ponte dell’Industria, che rimarrà chiuso fino alla fine degli interventi, prevista nella prossima primavera. Per muoversi nella zona, sono disponibili percorsi alternativi su via del Porto Fluviale, via dei Magazzini Generali, via del Gazometro, via delle Conce, lungotevere Vittorio Gassman, via Ettore Rolli e lungotevere degli Artigiani.
Piazza Venezia (stazione della Metro C)
Da ottobre 2023 il cantiere per la futura stazione della Metro C occupa una parte di Piazza Venezia, sul lato di Palazzo Venezia. Questo ha comportato inevitabili modifiche alla viabilità sia per il traffico veicolare sia per le linee bus. La nuova stazione sorgerà al centro della piazza e offrirà un accesso diretto a Palazzo Venezia, all’Ateneo di Adriano, al Parco Archeologico dei Fori Imperiali e al Vittoriano.
Piazza Pia
L’intervento di Piazza Pia, come abbiamo visto, ha creato un collegamento diretto tra Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione, rendendo l’area più vivibile e sicura per pedoni e pellegrini. Il traffico veicolare ora scorre attraverso il nuovo sottovia collegato a quello di Lungotevere in Sassia.
Piazza dei Cinquecento
La prima fase dei lavori di riqualificazione si è appena conclusa. Gli interventi del secondo lotto, iniziati il 22 gennaio 2024, comportano una riorganizzazione del traffico e diverse limitazioni per i mezzi privati.
Via Ottaviano (percorso pedonale verso piazza San Pietro)
Inaugurata l’11 dicembre 2024, Via Ottaviano è stata trasformata in un percorso pedonale che collega la stazione Metro A “Ottaviano” a Piazza San Pietro. Il progetto, insieme al riassetto di Piazza Risorgimento, è stato pensato per agevolare il flusso di pellegrini e garantire una circolazione sicura.
Piazza Risorgimento
La prima fase di riqualificazione si è conclusa a novembre 2024 con una riorganizzazione della viabilità e la creazione di nuovi spazi pedonali. Con la seconda fase appena iniziata, l’intervento mira a rendere la piazza più sicura e adatta ad accogliere il grande afflusso di residenti e turisti, migliorandone l’accessibilità e la vivibilità.
Nuova fermata ferroviaria Pigneto
I lavori per il nodo ferroviario Pigneto proseguono e puntano a migliorare la connessione tra la rete ferroviaria regionale e la linea C della metropolitana, offrendo nuove opportunità di mobilità per la città. La conclusione di questo intervento è prevista per la fine del 2029, con un impatto sia sul traffico ferroviario che sulle modalità di sosta nell’area.
Giubileo di Roma: l’elenco completo degli interventi per la riqualificazione
L’Osservatorio PNRR e Giubileo di Roma ha reso disponibile il programma dettagliato degli interventi previsti per la riqualificazione della Capitale, suddivisi per macro aree, che può essere interessante da consultare.
Area Riqualificazione e Valorizzazione
Interventi per la Riqualificazione dello spazio pubblico:
- Sottovia Piazza Pia
- Riqualificazione via Giulia
- Riqualificazione percorso pedonale via Stazione/San Pietro
- Riqualificazione percorso pedonale via Ottaviano/San Pietro
- Manutenzione straordinaria viabilità principale
- Manutenzione straordinaria marciapiedi viabilità principale
- Riqualificazione sottopasso pedonale Gregorio VII
- Sistemi per l’illuminazione pubblica, il monitoraggio ambientale e la sicurezza
- Riqualificazione di Piazza dei Cinquecento e della Stazione Termini
- Riqualificazione aree adiacenti piazza dei Cinquecento e Repubblica
- Manutenzione straordinaria e rifacimento della pavimentazione dei Lungotevere e dei relativi ponti. Riqualificazione marciapiedi
- Riqualificazione Mercato di Piazza dell’Unità
Interventi per la Riqualificazione dei Luoghi Giubilari:
- Pedonalizzazione via della Conciliazione
- Riqualificazioni pavimentazioni storiche
- Riqualificazione della piazza antistante alla Basilica San Giovanni
- Riqualificazione della Stazione F.S. San Pietro e del piazzale antistante
- Adeguamento accessibilità, riqualificazione delle banchine e pensiline della stazione Roma Termini
- Riqualificazione e valorizzazione dei “Cammini dei Pellegrini”
Riqualificazione sagrati delle chiese di periferia
- Viabilità di collegamento autostrada A1 compendio Tor Vergata
- Completamento area eventi a Tor Vergata presso le Vele della Città dello Sport
Interventi per la Riqualificazione delle Periferie:
- Manutenzione straordinaria viabilità principale di penetrazione
- Riqualificazione illuminazione svincoli GRA
- Manutenzione straordinaria della viabilità municipale
- Manutenzione straordinaria marciapiedi della viabilità municipale
- Riqualificazione dei percorsi della Stazione Fiumicino Aeroporto
Area Accessibilità e Mobilità
Interventi per la Mobilità Privata:
- Razionalizzazione dell’innesto A24-Tangenziale Est
- Riqualificazione Piazza Risorgimento con parcheggio interrato, passaggio pedonale e servizi
- Parcheggio interrato Lungotevere Castello
- Parcheggi bus turistici nelle zone periferiche della città
Interventi per la Mobilità Pubblica:
- Piano fermate ATAC
- Fornitura di nuovi treni Metropolitana Linea A
- Completamento rinnovo armamento metropolitana linea A
- Fornitura nuovi treni Metropolitana linea C
- Fornitura di Bus ibridi 18 metri
- Fornitura di Bus a metano 12 metri
- Progetto Smart Maintenance – Implementazione nuova soluzione di Global Data
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Fornitura treni per la Linea A e la Linea B
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea A sistema di controllo del traffico treni centralizzato (CTC)
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea A: alimentazione elettrica
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea B: alimentazione elettrica
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea A: banchine di galleria e vie cavi
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea B: banchine di galleria e vie cavi
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea A: impianto idrico antincendio
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea B: impianto idrico antincendio
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linee A e B: manutenzioni straordinarie rotabili
- Manutenzione delle linee A e B della metropolitana dì Roma Linea A: rinnovo armamento tratta Anagnina-Ottaviano
- Potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico (linee metro A e B)
Interventi per la Mobilità Dolce e Sostenibile:
- Collegamento ciclabile Monte Ciocci – San Pietro
Area Accoglienza e Partecipazione
Interventi per l’Accoglienza per i Pellegrini e i Visitatori:
- Ostello della gioventù a Santa Maria della Pietà
- Riqualificazione segnaletica stradale e turistica
- Bagni pubblici
- Realizzazione della “Casa del Pellegrino” lungo la via Francigena nel Casale ex Mulino
- Recupero ex Dazio via Ardeatina per servizi pellegrinaggi Divino Amore
- Case dell’Acqua
Interventi per l’Accoglienza per Persone Fragili o in Condizione di Disagio:
- Centro di eccellenza per persone con disabilità
- Centro di accoglienza dei senza fissa dimora a Pietralata
Area Ambiente e Territorio
Interventi per il Tevere e le Vie d’Acqua:
- Interventi di manutenzione straordinaria dei muraglioni
- Realizzazione di un parco pubblico – Oasi Naturalistica tra ponte Milvio e ponte Flaminio
- Ripristino banchina dx tra ponte Milvio e ponte Flaminio
- Realizzazione del manto di banchina pavimentata tra ponte Duca D’Aosta e Ponte della Musica, in sx idraulica
- Rifacimento della pavimentazione della banchina in dx idraulica tra Ponte Duca d’Aosta e Ponte Risorgimento
- Manutenzione straordinaria della pavimentazione delle banchine e dei cigli sconnessi in sx e dx idraulica
- Interventi di manutenzione straordinaria delle scalinate di accesso alle banchine ed installazione di cancelli per la chiusura degli accessi in caso di piena
- Realizzazione delle infrastrutture per la fruizione turistico didattica dell’area naturalistica fluviale – Lungotevere delle Navi (ex oasi del WWF) in sinistra idraulica, tra ponte Risorgimento e ponte Matteotti
- Realizzazione parco di affaccio “Foro Italico” in destra idraulica
- Sistemazione dell’area della confluenza con l’Aniene, via del Foro Italico e deII’Acqua Acetosa
- Valorizzazione della banchina da Ponte Fabricio a Ponte Testaccio in sx idraulica
- Parco Tevere Roma Sud-Riva Sinistra Tratto I: Ponte Marconi – Ponte Industria
- Interventi di regolarizzazione batimetrica dell’alveo
- Ripristino e realizzazione di scivoli di alaggio di soccorso per la sicurezza della navigazione e della fruizione fluviale
- Ottimizzazione e ristrutturazione degli impianti idrovori di Salaria Flaminia, Corcolle Pratolungo e Prima Porta
- Manutenzione e rifunzionalizzazione del sistema di paratoie del tronco Magliana-Marconi
- Consolidamento delle infrastrutture idrauliche a protezione dell’isola Tiberina
- Ripristino della soglia di Ponte Milvio
- Parco di affaccio a Ostia Antica
Interventi per i Parchi, le Ville Storiche e le vie verdi:
- Riqualificazione del verde nelle Ville Storiche-Mole Adriana
- Riqualificazione del verde nelle Ville Storiche-Villa Doria Pamphilij
- Riqualificazione del verde nelle aree del Vaticano e delle Basiliche Giubilari
Interventi per il Decoro Urbano:
- Impianto di trattamento delle terre di spazzamento.
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