Le statistiche
La Juventus è sia la formazione che ha vinto più sfide (71) sia quella che ha segnato più reti (227) contro il Napoli in Serie A – completano il bilancio 37 successi partenopei e 49 pareggi in 157 precedenti nel torneo.
Il Napoli ha vinto sei delle ultime 10 partite giocate contro la Juventus in Serie A (2N, 2P): almeno due successi in più contro i bianconeri rispetto a qualsiasi altra squadra nel massimo campionato da inizio 2020.
La sfida
Napoli-Juventus, match valido per la 22ª giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Maradona di Napoli sabato 25 gennaio, alle ore 18:00.
La Juventus è sia la formazione che ha vinto più sfide (71) sia quella che ha segnato più reti (227) contro il Napoli in Serie A – completano il bilancio 37 successi partenopei e 49 pareggi in 157 precedenti nel torneo.
Come sta Buongiorno?
«Ha cominciato questa settimana a lavorare con noi dopo l’infortunio, ha perso un po’ di massa muscolare in queste settimane e stiamo provando a rimetterlo in pista. La sua volontà sarà determinante, non spingo mai i calciatori a rientrare controvoglia, bisogna sentirsi pronti. Non so quando sarà pronto».
Il mercato
«Ogni finestra di mercato può migliorarti, se non sarà adesso sarà a giugno. Vogliamo tornare in Europa e come rosa dobbiamo crescere. Ma questo vale per tutti.
Anche l’estate scorsa abbiamo messo delle basi per il Napoli, calciatori che potranno stare qui per anni. Siamo stati bravi e fortunati. Spendere è importante, ma è ancor più importante spenderli nel modo giusto.
Non mi sostituirò alla società: oggi ho un gruppo di cui sono felice. Se arriva qualcuno per migliorarci, ben venga, se non arriva nessuno continuiamo a lavorare in silenzio. Ma in futuro questa squadra va rinforzata, oggi siamo pochi».
Le squadre imbattibili
«Non esistono squadre imbattibili, prima o poi devi perdere. La sconfitta fa parte della vita. Ma la Juventus è una squadra forte, quadrata, fa la Champions, ha fatto un ottimo calciomercato. Parliamo di un Top Club italiano, devi avere sempre grandissimo rispetto per loro. Ogni anno partono per vincere e non possono nascondere».
Non è una partita come le altre
«Anche quelle con Atalanta, Verona o Roma non erano partite come le altre, non solo la Juventus. Come se dovessimo lottare contro tutti. Per noi tutte devono essere partite particolari, per mettere punti importanti.
Così come quella di Bergamo, anche con la Juve sarà partita importante per capire a che punto siamo. Sarà una sfida ad altissimo indice di difficoltà».
Il megafono di Antonio
«Ero in bus, seduto, mi è stato dato il megafono e non lo avevo portato io in valigia. Mi hanno chiesto di dire qualcosa.
Oggi è sempre più difficile dire grazie, era il minimo farlo: i tifosi ci hanno accompagnato sia prima che dopo la partita in aeroporto.
Se non avessi detto qualcosa, probabilmente ora saremmo ancora tra la folla. Sono manifestazioni d’affetto che ti resteranno dentro per sempre».
Distacco Juve
«La Juventus è imbattuta, nessuno è riuscito a batterli quest’anno. Il distacco arriva forse da troppi pareggi loro, i 13 punti di quest’anno fanno punto coi 20 punti che loro hanno dato a noi l’anno scorso. Non dimentichiamo il distacco che ci hanno dato tutte le big qualche mese fa».
Gli step per vincere
«A noi serve aspettare e continuare il percorso iniziato in estate. Non possiamo pensare di averlo già completato dopo sei mesi, significherebbe non dare valore al lavoro.
Cosa ci manca? Sicuramente qualcosa manca, ma proprio perché siamo all’inizio di un percorso. Anche se siamo andati veloci in questi mesi, non si può essere pronti a vincere da un momento all’altro. Io vado sempre cauto, so che abbiamo bisogno di altri step per vincere».
La vecchia vita di Conte
«14 anni fa sono arrivato alla Juventus da allenatore. Tra campo e panchina ho vissuto 16 anni a Torino, gran parte della mia vita calcistica. Una grandissima esperienza per me, un grande insegnamento.
Sono più bravo oggi? Io cerco sempre di essere migliore, non solo rispetto a 14 anni fa ma anche rispetto a ieri. Il nostro dovere è migliorarci sempre, deve essere uno stimolo per andare avanti. Sia in campo che nella gestione del gruppo, non bisogna mai sentirsi appagati. Oggi mi sento molto più completo».
La sfida
Il Napoli ha vinto sei delle ultime 10 partite giocate contro la Juventus in Serie A (2N, 2P): almeno due successi in più contro i bianconeri rispetto a qualsiasi altra squadra nel massimo campionato da inizio 2020.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3)
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres
Juventus (4-2-3-1)
Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Nico Gonzalez
Dove vedere il match in streaming
Il match sarà disponibile in streaming su Dazn scaricabile gratuitamente dagli store del vostro dispositivo mobile, sia su pc, smart tv, tablet e smartphone. Come scaricarla? Il procedimento è semplicissimo: basterà accedere allo store del vostro dispositivo, selezionare le applicazioni, installarle e successivamente accedere tramite login con le credenziali del vostro account in abbonamento.
Dove vedere il match
La partita Napoli-Juventus sarà trasmessa in diretta su Dazn a partire dalle 18:00 di sabato 25 gennaio. La sfida sarà visibile attraverso l’applicazione Dazn presente sul decoder Sky Q. L’attivazione del canale è possibile effettuarla nella sezione “Il mio account” di Dazn.
Dopo la strepitosa vittoria di Bergamo contro l’Atalanta, il Napoli torna in campo. Il Maradona è già sold out per la sfida alla Juventus, una delle gare più calde e attese della stagione per i napoletani.
Una partita che vale doppio: per la gloria e anche per la classifica, con gli azzurri che vogliono provare a mantenere la vetta della Serie A con l’Inter a inseguire. Nel bel mezzo del mercato di gennaio che sembra ancora non sbloccarsi per gli azzurri dopo l’addio di Kvaratskhelia.
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