Il trenino turistico torna alla carica, questa volta seriamente e con il pieno sostegno del sindaco Marko Filipović. Di che cosa stiamo parlando? Nella primavera dello scorso anno un imprenditore aveva fatto richiesta, rivolgendosi alla Città, di poter istituire un nuovo servizio, cioè un trenino su strada per portare a spasso i turisti da un posto all’altro. Come abbiamo avuto modo di sapere dai responsabili del Dipartimento affari comunali e traffico, in chiave non ufficiale, l’idea dell’imprenditore veniva considerata problematica in quanto non vi erano dei chiari punti di riferimento sulle modalità secondo le quali sarebbe stato possibile autorizzare il transito del “convoglio ferroviario”, composto da un trattore camuffato da locomotiva con dei vagoni al traino. Inoltre, per consentire a qualcuno di svolgere delle attività sul suolo pubblico ci vuole anche un regolare concorso. Lo scorso anno, evidentemente, si è partiti in ritardo con l’idea, ma ora… Detto-fatto. Al Collegio del sindaco che si è riunito lunedì scorso, è stata presa una decisione in questo senso. Riportiamo, in un linguaggio meno burocratico rispetto a quello usato nel documento, ciò che ha motivato il sindaco Filipović a deliberare a favore dell’iniziativa. Comunque, è una sua prerogativa. Ecco le motivazioni: “La città di Fiume diventa, anno dopo anno, una meta turistica sempre più ambita, sia come destinazione per i turisti in transito durante il loro viaggio in crociera, sia come meta scelta intenzionalmente. Numerose destinazioni turistiche in Croazia hanno esteso l’offerta turistica offrendo agli ospiti di utilizzare mezzi di trasporto alternativi, il cui scopo è quello di far conoscere meglio la destinazione stessa, di apprezzarla da un’altra prospettiva o di facilitare l’arrivo a luoghi di maggiore interesse. Ad esempio, il trasporto di passeggeri con treni turistici su strada è stato reso possibile in città come Spalato, Rovigno, Makarska, Umago, ecc. Le esperienze raccolte in queste città con il treno turistico sono positive e si è valutato che siano attraenti sia per i turisti che per i residenti, motivo per cui ogni anno viene consentito il trasporto di passeggeri con il treno turistico su strada in queste località”.
Valutato il progetto
Poco meno di un anno fa, dopo che abbiamo saputo del progetto, avevamo chiesto, tramite l’Ufficio stampa della Città, una conferma su ciò che si stava o non si stava facendo. La risposta: “Abbiamo ricevuto la proposta da parte di un imprenditore relativa al progetto del trenino turistico che circolerebbe sul territorio della Città di Fiume. È previsto l’inserimento del trenino nel traffico sulle strade cittadine e comprende anche i percorsi dove vengono realizzati importanti opere infrastrutturali. Il progetto verrà elaborato per poter valutare, nel contesto della sicurezza stradale, la sua realizzazione”.
Sembra che le valutazioni siano state fatte e che il sindaco Filipović abbia ben chiaro come e dove si svolgerà il servizio. Ecco il testo, tradotto in una lingua, speriamo, comprensibile: “Con questo provvedimento si propone di regolare le condizioni di circolazione del treno turistico su strada nell’area della città di Fiume, il tariffario per il trasporto di passeggeri, le condizioni e la procedura del bando pubblico, le condizioni e le modalità di trasporto di passeggeri e il controllo sull’attuazione della Delibera”, è il testo del primo articolo. Quello successivo recita: “Con questa disposizione si propone di definire i termini ai fini della Delibera, in conformità con le disposizioni della Legge sulla sicurezza del traffico stradale e le disposizioni del Regolamento sui requisiti tecnici per i veicoli turistici. Infatti, con tali disposizioni il treno turistico è definito come un insieme, composto di un veicolo a motore che, nelle condizioni di circolazione di altri veicoli, può trainare al massimo due rimorchi, progettati esclusivamente per il trasporto di persone in posizione seduta. Si propone, inoltre, di definire il concetto di vettore (colui che presta il servizio), cioè di una qualsiasi persona giuridica o fisica che, sulla base delle disposizioni di questa Delibera, svolge il trasporto di passeggeri con il treno turistico nell’area della città di Fiume”.
Decide il sindaco
Alla fine, chi decide se e a quali condizioni autorizzare il transito del trenino? La risposta è inequivocabile: “Con questa disposizione si propone di stabilire che il percorso di circolazione del treno turistico, così come i punti di partenza e di arrivo, le fermate e/o i capolinea del treno turistico, siano decisi dal sindaco, su proposta del Dipartimento per gli Affari comunali e il traffico, sulla base di un elaborato sul traffico redatto dall’azienda municipalizzata ‘Rijeka Plus’ e previa approvazione del Ministero degli Interni e del gestore della strada su cui circola il treno turistico”. Qualunque percorso in città, infatti, comprenderebbe inevitabilmente anche l’utilizzo di strade regionali o statali, oltre a quelle non classificate che sono di competenza della Città. Si stabilisce, inoltre, che il Dipartimento determini anche il periodo di svolgimento del servizio di trasporto passeggeri (mesi e/o giorni). Lo stesso Dipartimento dovrebbe stabilire gli importi relativi alla parte fissa della tariffa per il trasporto di passeggeri, nonché il testo del bando pubblico.
Gli elementi precedentemente menzionati, come leggiamo nella Delibera del sindaco, possono essere soggetti a variazioni. Ad esempio, la tratta del treno turistico e i punti di partenza, le fermate e i capolinea possono essere condizionate dalla situazione del traffico, delle condizioni che cambiano in determinati periodi o per determinate ragioni, in riferimento a modifiche del regime di circolazione, dai lavori che vengono eseguiti in un determinato periodo…
Dubbi già espressi
Lo scorso anno, affrontando questo tema, avevamo ipotizzato i possibili percorsi. La prima idea dell’imprenditore era quella di partire dal Molo longo, lì dove sbarcano i crocieristi, per portarli a Tersatto, con qualche tappa eno-gastronomica lungo il tragitto. Le nostre perplessità, pur salutando ogni progetto che possa arricchire l’offerta turistica a Fiume, erano legate alla situazione di allora che rimane tale anche oggi, in cui il traffico è fortemente condizionato dai lavori in centro, con strade chiuse e altre limitazioni. Anche in un contesto di normalità, un trenino che procede a 20-30 chilometri orari non è il massimo. Viene annunciata anche una consultazione pubblica, il cui esito non è vincolante, tramite la quale i cittadini potranno esprimersi in merito.
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