Farmacie e farmacisti di Bari-BAT a fianco dei Carabinieri contro le truffe agli anziani

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Roma, 23 gennaio – Nell’ambito del servizio di prossimità a tutela delle classi più anziane della popolazione, i Carabinieri del Comando provinciale di Bari hanno avviato una serie di incontri con le associazioni di categoria del territorio con l’obiettivo di avviare una collaborazione attiva finalizzata a informare e sensibilizzare i cittadini più avanti con gli anni sul fenomeno delle truffe ai loro danni, reati tanto odiosi quanto purtroppo diffusi.

Le organizzazioni di farmacie e farmacisti sono state tra le prime a essere coinvolte nell’iniziativa dell’Arma, e non poteva essere altrimenti, alla luce della loro distribuzione capillare sul territorio e del forte rapporto di fiducia che i cittadini, in particolare i più anziani, hanno stabilito con i professionisti che operano in questi presidi di salute. E, ovviamente, hanno subito accolto l’invito del Comandante provinciale di Bari, generale di brigata Gianluca Trombetti (al centro nella foto del titolo, insieme a, da sinistra, D’Ambrosio Lettieri, Fruscio e Novielli) di partecipare all’incontro convocato il 17 gennaio scorso per avviare una vasta campagna di informazione incentrata prevalentemente sulla diffusione di nozioni utili ad aumentare la soglia di attenzione delle potenziali vittime nei confronti dei tentativi di truffa e raggiro che vengono tentati con grande frequenza ai loro danni.  All’incontro hanno partecipato per la farmacia e i farmacisti il presidente di Federfarma Puglia, Vito Novielli e il presidente dell’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Bat, Luigi D’Ambrosio Lettieri (nell’ordine nelle foto)), oltre al presidente dell’Asl Bari Luigi Fruscio.

L’iniziativa opportunamente avviata dai Carabinieri di Bari – in perfetta linea con il contestuale progetto e il relativo protocollo d’intesa con la prefettura appena approvato dalla Giunta comunale di Bari, che prevede una campagna informativa e l’attivazione di una rete mutualistica per informare le possibili vittime di truffe e le loro famiglie – è quello di potenziare quanto più possibile la protezione dei cittadini anziani contro le truffe, fenomeno criminale sempre più diffuso e attuale che colpisce soprattutto le persone fragili, con danni economici ma – soprattutto – psicologici. Oltre al trauma psicologico subito per l’invasione del proprio spazio domestico, le vittime finiscono infatti per sviluppare molto spesso anche il senso di colpa per essere state raggirate da truffatori che approfittano proprio della loro sensibilità emotiva e fragilità fisica per carpirne la fiducia.

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Il Comando provinciale dei Carabinieri di Bari ha deciso di avviare una campagna di comunicazione mirata agli anziani, i più colpiti da questo tipo di reati, proprio per rafforzare la prevenzione e accrescere il livello di attenzione, ma anche l’autostima e il sentimento di rassicurazione sociale che nasce dal sapere che non si è soli. Lo strumento principale della campagna, verrà consegnata alle associazioni che hanno accettato di collaborare una locandina dal titolo “Diffidate dalle persone che non conoscete – nessun Carabiniere verrà mai a chiedervi denaro a casa” e un decalogo contenente dieci consigli comportamentali per prevenire le truffe.

Le locandine saranno affisse all’interno delle farmacie, che come già detto sono un presidio capillare ed essenziale nel sistema di assistenza e prossimità al cittadino, nelle sedi Asl e di altri presidi sanitari, attraverso i loro servizi dedicati agli anziani offrono un preziosissimo supporto sociale e nella sede dell’Ente nazionale sordi di Bari, che con le sue iniziative sociali contribuisce a svolgere un lavoro inclusivo evitando l’isolamento sociale. Le locandine sono semplici, dirette ed efficaci e in maniera chiara e semplice elencano i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe come “attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti”, “diffidare dalle apparenze”, “limitare la confidenza su internet”.

Le farmacie sono chiamate a svolgere un ruolo che conoscono bene, quello delle sentinelle di sicurezza sul territorio e di punti d’ascolto e – oltre all’ostensione delle locandine nello spazio dellefarmacie e sulle loro pagine social, manderanno in onda, sugli schermi presenti nei loro locali uno spot divulgativo, con Lino Banfi, il “nonno d’Italia”, nelle vesti di testimonial, sempre con l’obiettivo di aggiungere il maggior numero possibile di utenti vulnerabili.

La collaborazione stretta con il Comando dei Carabinieri – che si sostanzierà anche in una raccolta di segnalazioni che le farmacie trasmetteranno all’Arma per le valutazioni e gli approfondimenti che si rendessero necessari  – prevede un primo arco temporale di sei mesi al termine del quale, nel corso di un nuovo incontro, verrà fatta una verifica del suo andamento.

“Il nostro ruolo di professionisti della salute ci pone quotidianamente a contato con le persone più fragili, come gli anziani” ha dichiarato D’Ambrosio Lettieri commentando l’iniziativa. “Per questo riteniamo essenziale collaborare con le istituzioni per garantire non solo la salute ma anche la sicurezza dei più fragili. Questa proficua e felice sinergia inter-istituzionale promossa dal Comando provinciale dei Carabinieri può determinare un’efficace attività di contrasto a un fenomeno particolarmente diffuso e insidioso”.
 “La rete delle farmacie ha risposto con entusiasmo a questa iniziativa” ha commentato da parte sua Novielli su Filodiretto Federfarma, “perché non solo crediamo che le truffe ai danni degli anziani siano tra le più biasimevoli, ma anche perché siamo consapevoli di avere un ruolo chiave per il cittadino, che nel farmacista ripone la sua fiducia, sentendosi ascoltato e trovando un’intimità in grado di scalfire anche una certa reticenza nel raccontare episodi come le truffe o i tentativi di raggiro subiti”.



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