Bonus Edilizia 2025: Scopri le novità normative e gli incentivi

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La Legge di Bilancio n. 207 del 30.12.2024, entrata in vigore dal 1° gennaio 2025, apporta alcune importanti modifiche sulle detrazioni fiscali: Bonus Ristrutturazione 2025, Ecobonus 2025, Bonus Elettrodomestici, Sismabonus e Superbonus. Resta invariato, invece, il Bonus barriere architettoniche e prorogato il Bonus Mobili. Viene invece completamente eliminato il Bonus per le caldaie con vettore energetico il combustibile fossile.

Scopriamo insieme le novità introdotte dalla Legge di Bilancio n. 207 del 30.12.2024 (cd. Legge di Bilancio 2025), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2024 con n. 305 che regolamenta le norme dei bonus edilizia 2025.

Testo coordinato con la Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/24) Scarica il testo completo >>>

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Una significativa novità, descritta nel comma 10 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2025, prevede l’introduzione di un plafond familiare: sono stati introdotti dei limiti alle detrazioni Irpef per i contribuenti che hanno un reddito superiore ai 75 mila euro.
Come funziona questo nuovo limite?
Con la Legge di Bilancio è stato inserito l’articolo 16-ter del TUIR 917/86 nel quale sono state introdotte le seguenti novità:

  1. Classi di reddito: sono previste due fasce di reddito:
    • 000 – 100.000 euro: il massimale di spesa detraibile è di 14.000 euro;
    • Oltre i 100.000 euro: il massimale di spesa è di 8.000 euro;
  2. Coefficiente familiare: a questi massimali va applicato un coefficiente, per aumentare o diminuire il plafond, che varia in base al numero dei figli a carico: ad esempio, se non ci sono figli, il coefficiente è 0,50, mentre se ce ne sono più di due od uno con disabilità accertata, il coefficiente è 1;

Inoltre, sono esclusi dal computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese: le spese sanitarie detraibili, le somme investite nelle start-up innovative, le somme investite nelle piccole e medie imprese innovative.

In sintesi, la nuova norma introduce un meccanismo più complesso per il calcolo delle detrazioni fiscali, che richiede una maggiore attenzione da parte dei contribuenti.

I Bonus edilizia nel 2025: le principali novità

Le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie sono state oggetto di numerose modifiche negli ultimi anni, e il 2025 non fa eccezione. Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 hanno apportato cambiamenti significativi alle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica e recupero edilizio.

Figura 1 – Riepilogo Bonus Edilizia 2025

 

Superbonus 2025: ultima opportunità e cosa cambia

Nell’art. 1 al comma 56 della Legge di Bilancio 2025 vengono descritte le novità che interessano il Superbonus 65%: è stato aggiunto il comma 8-bis.2 all’Art. 119 del D.L. 34/2020 che pone delle condizioni stringenti e che recita: «La detrazione del 65 per  cento  prevista  dal  comma 8-bis, primo periodo, per le spese sostenute  nell’anno  2025  spetta esclusivamente per gli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti: a) presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi del comma 13-ter, se gli interventi sono diversi  da quelli effettuati dai condomini; b) adottata la deliberazione dell’assemblea del condominio che ha approvato l’esecuzione dei lavori  e  presentata  la  CILA  ai sensi del  comma  13-ter,  se  gli  interventi  sono  effettuati  dai condomini; c)  presentata  l’istanza  per  l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la  demolizione e la ricostruzione degli edifici».

Riassumendo, sarà possibile beneficiare del Superbonus 65% per l’anno 2025 esclusivamente se alla data 15 ottobre 2024:

  • è stata presentata la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA), per interventi che riguardano il singolo immobile (e non un condominio);
  • è stata adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori ed è stata presentata la CILA, per gli interventi effettuati dai condomini;
  • è stata presentata l’istanza di acquisizione del titolo abilitativo per gli interventi che comportano demolizione e ricostruzione degli edifici.

Pertanto, chiunque abbia iniziato i lavori successivamente alla data del 15 ottobre 2024 non potrà beneficiare della detrazione al 65%.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Inoltre, art. 1 al comma 56 introduce anche il comma 8-sexies all’Art. 119 del D.L. 34/2020  che consente una maggiore flessibilità nella fruizione delle detrazioni per le spese sostenute nel 2023, ripartendo la detrazione spettante in n. 10 rate di pari importo, a partire dal periodo di imposta 2023. La scelta è opzionale ma irrevocabile e può essere esercitata mediante una dichiarazione dei redditi integrativa da presentare entro il termine ultimo stabilito per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2024.

Sismabonus: quali sono le aliquote del 2025?

L’art. 1 al comma 55 della Legge di Bilancio 2025 apporta modifiche significative al Sismabonus, prolungandone la durata e rimodulando le aliquote. Infatti, è stato inserito il comma 1-septies.1 all’ art. 16 del Decreto Legge 63/2013 che, oltre a confermare la validità dei commi precedenti, prevede una detrazione per il 2025 pari al 36% – maggiorata al 50% nel caso di “abitazione principale” – e 30% – maggiorata al 36% nel caso di “abitazione principale” – per gli anni 2026 e 2027, per un importo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.

Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus 2025. Le caldaie possono essere portate in detrazione?

Protagonista delle novità riguardanti i bonus edilizia 2025 è sempre l’art. 1 al comma 55 della Legge di Bilancio 2025 che aggiunge il comma 3-quinquies all’art. 14 del Decreto Legge 63/2013 Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica” e sostituisce integralmente il comma 1 all’art. 16 del Decreto Legge 63/2013 Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili”.

Per quanto concerne l’Ecobonus 2025 è stata introdotta un’aliquota fissa per la detrazione delle spese di tutte le tipologie di interventi agevolati, pari al 36% – maggiorata al 50% nel caso di “abitazione principale” – per il 2025 e 30% – maggiorata al 36% nel caso di “abitazione principale” – per gli anni 2026 e 2027.     

Per gli interventi di Ristrutturazione Edilizia la modifica indicata nella Legge di Bilancio 2025 prevede una detrazione per il 2025 pari al 36% – maggiorata al 50% nel caso di “abitazione principale” – e 30% – maggiorata al 36% nel caso di “abitazione principale” – per gli anni 2026 e 2027, per un importo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.

Altra importante novità, è l’esclusione dalle detrazioni delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, anche se la nuova caldaia è di classe energetica superiore. Tale scelta, ovviamente, è stata presa nell’ottica di incentivare sempre di più l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e ridurre l’impiego de combustibili fossili, promuovendo sempre di più un’edilizia sostenibile.

Bonus Mobili e Bonus Elettrodomestici 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato anche per quest’anno la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata, destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Questa agevolazione fiscale, valida sia per l’abitazione principale che per le seconde case, è calcolata su un importo massimo di 5.000 euro, ripartibile in 10 quote annuali. È importante ricordare che per poter usufruire del bonus, i lavori di ristrutturazione devono essere stati iniziati prima dell’acquisto degli arredi e che gli elettrodomestici acquistati debbano rispettare le seguenti classi energetiche minime: non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Bonus Barriere architettoniche: il bonus è prorogato!

Risulta invariato il Bonus Barriere Architettoniche che, come descritto nell’Art. 119-ter del D.L. 34/2020  “Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche” proroga fino al 31 dicembre 2025 la detrazione al 75% per le spese volte all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

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