Un 2024 intenso per la Polizia Locale di Bra

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149 notizie di reato inviate all’autorità giudiziaria, 92 persone denunciate, 15 allontanate grazie al DASPO urbano, 10 patenti false sequestrate e 10 i casi di violenza di genere trattati, con due provvedimenti di arresti domiciliari adottati dalla magistratura e altrettanti divieti di avvicinamento con adozione del braccialetto elettronico. Sono questi alcuni dei numeri che illustrano il 2024 della Polizia Locale di Bra diffusi ieri, martedì 21 gennaio 2025, nel corso della tradizionale conferenza stampa indetta in occasione delle celebrazioni per  San Sebastiano, patrono degli agenti e compatrono della Città.

“L’anno che si è appena concluso”, ha sottolineato il comandante della Polizia braidese Davide Detoma, “si è rivelato assai intenso per i nostri agenti, con oltre 2.500 ore di servizio notturno. Voglio quindi ringraziare tutti i miei uomini e le loro famiglie per il grande impegno profuso, che ci ha permesso di ottenere risultati rilevanti”.

Nel suo primo discorso ufficiale da assessore, Walter Gramaglia ha invece rimarcato la grande evoluzione vissuta in questi anni dalla Polizia Locale: “Non ci troviamo più di fronte ai Vigili impegnati a fare delle multe, bensì ad una forza dell’ordine impegnata nella tutela e nel controllo del territorio”.

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“Un ruolo”, gli ha fatto eco il sindaco Gianni Fogliato, “la cui importanza è stata riconosciuta direttamente dal Questore di Cuneo, che nel corso di una recente riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha lodato l’efficace cooperazione della Polizia Locale con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio”.

Ad illustrare i dati principali dell’anno appena concluso il vicecomandante Sergio Mussetto, che ha posto l’accento sul Daspo urbano adottato dall’amministrazione lo scorso anno: “Non è la panacea contro tutti i mali”, ha commentato, “ma comunque uno strumento molto utile in diverse circostanze”.

Anche nel 2024 l’impegno della Polizia braidese si è articolato su molteplici fronti. In materia di vigilanza ambientale gli agenti hanno intensificato i controlli arrivando ad accertare 149 violazioni, di cui ben 112 per abbandono illecito di rifiuti (oltre il doppio delle sanzioni elevate nel 2023).

Nell’ambito dei controlli stradali, gli agenti sono intervenuti in occasione di 249 incidenti (erano 213 quelli rilevati nel 2023), di cui 51 hanno comportato dei feriti (coinvolti complessivamente 63 individui). In netto calo rispetto al passato le sanzioni elevate nel 2024 per violazioni del Codice della strada: 11.211 contro le oltre 16.700 mila dell’anno precedente. I verbali elevati per infrazioni dinamiche sono stati 8.123: tra questi si registrano 4 casi di superamento del limite di oltre 60 km/h (con sospensione patente da 6 a 12 mesi) e 16 casi con superamento del limite di oltre 40 km/h ma meno di 60 km/h (con sospensione patente da 1 a 3 mesi); 1.819 accessi abusivi all’area pedonale, 59 veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa, 8 patenti scadute ritirate e 314 veicoli sospesi dalla circolazione per omessa revisione. A questi si aggiungono 10 episodi di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, altri 10 casi di guida senza patente e altrettanti casi di patenti false. Ben 16 gli episodi fuga a seguito di incidente stradale registrati lo scorso anno; in tutti i casi, le indagini della Polizia Locale hanno permesso di risalire alle persone che si erano date alla fuga, anche grazie al sistema di video sorveglianza comunale. Superano di poco le 3 mila unità le sanzioni relative ad infrazioni statiche, tra cui la sosta negli spazi invalidi (167), sui marciapiedi (39), su attraversamenti pedonali (107), in zona a traffico limitato (175) o nelle zone a pagamento (310).

Particolarmente intensa l’attività della Polizia braidese sul fronte della sicurezza urbana, con oltre 1.500 ore dedicate al controllo della stazione ferroviaria, dei giardini di piazza Roma e delle aree attigue in autonomia e in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Bra e con la Questura di Cuneo. Su questo fronte, i controlli degli agenti hanno portato all’adozione di 15 misure di sicurezza di allontanamento (Daspo Urbano), 10 contravvenzioni per ubriachezza molesta e 32 veicoli utilizzati per commettere reati individuati grazie alle telecamere del Targa system.

Altrettanto prezioso il servizio di vigilanza svolto dalla Polizia Locale nei pressi delle scuole cittadine, cui vengono dedicate 9 ore al giorno per un totale di circa 2.000 ore all’anno. Ammontano invece a 1.115 le ore di servizio dedicate alla vigilanza sul commercio, mercati e pubblici esercizi (con 11 sanzioni elevate), mentre i controlli nei cantieri per verificare il rispetto delle norme edilizie hanno occupato 245 ore e hanno portato alla denuncia di 10 persone per abusi edilizi. Ogni giorno, poi, in città operano quattro agenti di prossimità, che nel corso del 2024 hanno effettuato oltre 2 mila controlli in materia di residenza, circa 1.100 notifiche di atti amministrativi e 377 di polizia giudiziaria.

Complessivamente, negli ultimi dodici mesi la centrale operativa della Polizia ha risposto a oltre 22 mila chiamate, con 1.973 richieste di intervento.

Al termine della conferenza stampa l’amministrazione si è congratulata con i cinque agenti braidesi insigniti di un’onorificenza in occasione della Giornata regionale della Polizia Locale del 20 gennaio: si tratta innanzitutto del commissario Sergio Mussetto, dell’ispettore capo Carlo Barra, dell’agente scelto Christian Berutti e dell’agente Mattia Garbarino. Il riconoscimento è stato conferito loro in virtù di un’operazione condotta nel 2023 che aveva portato al sequestro di  oltre 14 kg di marjuana. A questi si aggiunge l’agente scelto Antonio Franzese, in servizio sia a Bra che a Mango. Proprio nel paese di Langa, a cavallo tra il 2022 e il 2023, ha dato avvio all’inchiesta sul titolare di una cooperativa agricola che reclutava manodopera straniera per lavori stagionali, costringendo i braccianti in sistemazioni fatiscenti e non osservando le norme sulla sicurezza sul lavoro, che ha alzato il sipario sul problema “caporalato” nelle nostre colline.

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